La sbirra e l'avvocato.

Cap.20

Bastó un secondo per far cambiare la mia vita.....

"Dodds andiamo,Clara Munson ci aspetta a casa sua",ci demmo un bacio veloce e Mike corse dietro ad Oliva.

Stavo ricontrollando il caso insieme a mio fratello quando Olivia mi chiamò,
"Tutto okay Olivia?".

"Jois..."

Il suo tono era strano

"Ti ascolto",

stavo giocando con la penna

"Dovresti venire in ospedale"

Mi alzai con la schiena dalla sedia

"State bene?".

"Mike è in sala operatoria".

Sentii il mondo cadermi sulle spalle,

"O-okay arrivo,mandami la posizione".
Misi giù il telefono,mi misi la giacca,"Che succede?".
Mi chiese Fin,"Hanno sparato a Mike",mi asciugai il naso con la manica,"Ti porto io",mi prese sottobraccio e mi accompagnò in ospedale.
Trovammo Olivia,quando si girò verso di noi,vidi la sua camicia sporca di sangue e anche le sue mani,"Que-quello è il sangue di Mike...?".
Era inutile chiederlo,ma dentro di me non volevo crederci,"Jois,mi dispiace.Ma i medici ci stanno lavorando",inizia a piangere,"Voglio sapere chi è stato?!".
Inizia ad urlare,"Calmati",Olivia cercò di abbracciarmi,"No lasciami,dovevo venire anche io!Gli avrei guardato le spalle",mi coprì il viso con le mani,Fin mi strinse a lui.
Mike non poteva morire.

Era passata una mezz'ora abbondante da quando ero arrivata in ospedale,Sonny diede il cambio a Fin.
Mio fratello mi teneva la mano,la mia testa era appoggiata sulla sua spalla e il mio sguardo era fisso nel vuoto,il viso era bagnato dalle mie lacrime che ormai si erano fermate....
Avevo un peso nel cuore.
Perché il medico non usciva a dirci qualcosa?!
Stavo per impazzire.
In quel momento arrivò anche il padre di Mike,non ché il nostro capo,"Sapete nulla?!".
Scuotemmo tutti la testa,"Jois",mi alzai e lo strinsi forte,"Mike è forte, lo sai",mi cullava e mi accarezzava la testa,ma le lacrime tornarono a scendere silenziose dai miei occhi,"Lo so William,lo so".