Cap.5

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La sera tornai in quel locale,ma stavolta indossavo un abito provocante,vidi un tizio,bianco,con due baffi ridicoli e un capello che gli copriva la faccia,feci finta di nulla e mi misi a ballare,"Hey dolcezza",un ragazzo mi si avvicinò,sembrava sudamericano,"Hey",iniziammo a ballare,"Scusa ma vado un attimo a bere","Oh certo",il suo sguardo mi faceva rabbrividire,andai verso il bagno,ma qualcuno mi prese per il polso e mi tirò dentro ad uno stanzino,mi tappò la bocca,cercai di liberarmi dalla presa,ma era più forte di me,"Shh hey shh",accese la luce e puff,era mio fratello,lo guardai male,"Lo so non dovrei essere qui ma ho fatto cambio con Nick",gli spostai la mano dalla mia bocca,"Pensavo fossi un pazzo",gli indicai i baffi e scoppiai a ridere,"Si sono finti,hai scoperto qualcosa?"."Non ancora,quando saprò qualcosa vi avviso",stavo per uscire quando mi prese la mano,la strinse piano,mi girai e lo guardai,l'espressione che aveva in volto era un misto di paura e di felicità,"Ti saluta Barba",arrossì leggermente,Barba,"Salutami tutti",uscì.

Dopo un po' venne da me un uomo con altri due tizi,avevano la faccia da schiaffi,"Hola",lo guardai,"Hola","Che ci fa una bella ragazza como tu da sola?"."Bhe sono in cerca di un uomo...Uno vero",mi feci provocante,lui mi squadrò,"Bhe ti andrebbe di venire con me?Sai io ho i bigliettoni e poi sono domenicano,so come accontentare una chica,y tu eres muy guapa",questo doveva essere un pezzo grosso del crimine,accettai l'invito,eravamo scoratati da due scimmioni,salimmo in una macchina,un suv per la precisione,tutto nero,con i sedili in pelle,quando entrai notai i vetri antiproiettile.

Durante il tragitto mi toccava le gambe e bevemmo un po' di champagne,mi faceva mille complimenti e mi guardava,anzi mi mangiava con lo sguardo,distolsi lo sguardo un attimo da lui e diedi un'occhiata fuori dal finestrino,eravamo quasi fuori città,"Hey...ma...ma dove stiamo andando?".Mi strinse la coscia,mi faceva male,"Non ti preoccupare cocca",avevo paura,i suoi occhi diventarono di ghiaccio,strinse di più la presa sulla mia gamba,sentivo le unghie penetrarmi nella carne....
RAFAEL.
Andai a cenare al solito ristorante cubano a 4 isolati dal mio appartamento,mi sedetti al solito tavolo,per fortuna avevo la serata libera,nada scartoffie,nada lavoro,avrei dormito serenamente,forse.

Dopo cena andai a farmi un giro in centro,guardai in paio di vetrine,c'erano alcuni saldi,magari sarei andato a dare un'occhiata,non che i soldi mi mancassero,ovviamente essendo avvocato guadagno molto,ma i soldi non comprano né la felicità né l'amore,"Chissà come sta procedendo la missione di Jois",il cellulare suonò,era un messaggio da parte di Olivia

Ciao Barba,
Rachel ha detto che sarebbe disposta a testimoniare in tribunale appena trovato il colpevole

Perfetto,ma,il problema era che non avevano ancora trovato il colpevole.
JOIS.
Venni portata dentro una casa con la forza,i due gorilla mi trascinarono per le braccia,"Mi fate male!".Mi gettarono su un letto,non capivo dove mi trovavo,"Sei delicata eh?".Il tizio,Eduardo,entrò chiudendo la porta a chiave,mi alzai dal letto e mi ritrovai spalle al muro,anzi contro l'armadio,"Sei giovane e bella...Magari pagheranno molto per averti",rabbrividì,ma scossi la testa e tornai a pensare,"Chi?".Si tolse la giacca,"Amici,amici cari","Sei una specie di protettore?".Si mise a ridacchiare,"Anche,faccio tante cose nel tempo libero",si tolse la cravatta,strinsi i pugni lungo i fianchi,avevo capito quali erano le sue intenzioni,se avessi avuto la pistola con me gli avrei sparato sulla gamba per immobilizzarlo a terra,ma ero senza armi,potevo solo metterlo al tappeto a suon di pugni,si avvicinò a me e mi prese il viso con una mano,mi stava stringendo le guance,"Sei una bella ragazza,hai un fisico da wow,balli molto bene,Dio quanto mi sono eccitato quando ti stavi strusciando su di me",con l'altra mano scese sotto la pancia,mi sentii male,mi sentii debole,la sua mano andò sotto il vestito,"Per...per favore...","ZITTA!".
Chiusi gli occhi

"Avrai anche tu il tuo principe azzurro",Laura si stava sistemando i capelli,era bellissima,"Nah io non troverò mai nessuno,nessuno vuole stare con una poliziotta che per lo più picchia duro",si mise a ridere,"Jois",si alzò,il suo abito bianco era stupendo,i suoi capelli raccolti in una treccia lunga scendeva lungo la schiena,i suoi occhi marroni nocciola brillavano,appoggiò le mani sulle mie spalle nude,"Sei una ragazza dolcissima e pronta a tutto,troverai l'uomo della tua vita,magari non picchiarlo al secondo appuntamento eh?".Scoppiammo a ridere,poi la mamma venne a chiamarla che era ora di andare,papà la stava aspettando per l'altare....

"BASTA!".Mi gettò sul letto,si mise a cavalcioni su di me e mi prese i polsi,"Zitta!".Mi tirò uno schiaffo,cercavo di liberarmi ma una lacrima scese lungo la mia guancia dolorante,bruciava,

troverai l'uomo giusto

Mi dispiace Laura,ma gli uomini fanno solo questo,fanno del male.

Mi tolse l'abito di dosso,più facevo resistenza più lui mi faceva male,sembrava inutile combattere,ma non mi sarei arresa così facilmente....

La sbirra e l'avvocato.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora