Gli spari dei fucili puntati verso il cielo grigio rompevano il silenzio soffocante.
La terra che tenevo nella mano era fredda.
Volevo sparire...
Chiusi gli occhi e ascoltai il mio cuore.
"Jois..".
Aprì gli occhi.
"Si?".
Chiesi a Dominik,"Ti ho portato queste carte,me le avevi chieste",erano passate tre settimane dal funerale,ero tornata subito a lavoro,la scrivania di Mike era vuota,in attesa di essere occupata da un altro detective...
"Grazie",risposi sorridendo e prendendo i documenti per iniziare ad esaminarli, l'unica cosa che potevo fare era quella di tenermi occupata la mente, l'anello di fidanzamento era ancora nella mia mano,non l'avrei mai gettato o venduto,era l'ultimo regalo di Mike...
Doveva essere l'inizio della nostra nuova vita insieme...
"Jois potresti andare in tribunale da Barba? Ha delle carte da darmi".
"Non può andarci Phil?".
Chiesi ad Olivia facendole gli occhi dolci,in tutta risposta mi fece cenno di andare.
Durante il tragitto guardai il cielo,era azzurro e con poche nuvole,come quel giorno che eravamo andati al parco e poi alla Statua della Libertà...
"Procuratore!".
Dissi attirando l'attenzione di Barba che parlava in corridoio con dei colleghi,mi sorrise e mi raggiunse,"Ciao Jois".
"Ciao Rafael".
Sorridemmo.
"The e caffè?".
Mi chiese porgendomi il braccio.
"D'accordo dai".
STAI LEGGENDO
La sbirra e l'avvocato.
RandomEssere una donna non è facile,specialmente se vivi in un mondo in cui pensano ancora che le donne sono deboli e incapaci di fare qualcosa. Essere single non è il top. Essere un poliziotto,a New York,bhe è una bella lotta...Ma amo il mio lavoro,anche...
