Capitolo 18

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Nic's pov

-come stai bellissima?- le chiede il signorino.

<Alla grande, tu?>- risponde lei con un sorriso. Mentre  si sistema i capelli lui la squadra da capo ai piedi e mi immagino di ucciderlo mentalmente nei peggiori dei modi.

<Nì lo stai ammazzà con lo sguardo, lasciali soli e vieni dentro>- mi dice Adriano appoggiando una mano sulla spalla. Faccio come mi dice, rischio seriamente di perdere le staffe.

Quando entro non faccio altro che pensare a cosa si stiano dicendo e chi sia lui. Ci sta provando palesemente!

Scarlett a modo suo è una ragazza socievole quindi è inevitabile che la conoscano molte persone, ma quel ragazzo non lo sopporto. Quindi siamo in una saletta per sistemare le ultime pratiche riguardo il concerto del quattro luglio ma non riesco a sentire una parola.

<Quindi Nì tu e Fabri canterete più o meno alle dieci e venti ok?>-

<Eh? Sì certo>-

<A che ora hai detto?>-dico dopo qualche minuto con gli occhi di tutti puntati addosso. Sono seduto su un divanetto e non faccio altro che guardare fuori dalla finestra.

<dieci e venti>-

Sento la risata di Scarlett e senza accorgemene in due passi sono vicino alla finestra che la spio.

<Nic che hai?>-

<Scusate regà ma Scarlett non dovrebbe venire al lavoro? E' maleducato non rispettare gli orari>-dico sempre osservando la coppietta sul piazzale che parlano.

<Si è dimessa, non ha nessun obbligo testone>-me l'ero scordato.

<Beh comunque non può stare sul piazzale dell'Honiro siccome  non è più nostro dipendente>-

<Ma è Scarlett, dai smettila di fare il gelosone>- dice Adri ridendo.

<Non sono geloso>-

<e io non sono un uomo, dai Nì chi ti crede>- ride ancora.

<Ma chi è quello?>-dico assottigliando gli occhi

<Ma sarà un amico dai Nì adesso viene qui e te lo dice>-

<Ah no oggi mi ha fatto incazzare, non la voglio manco ascoltare>- la giornata stava andando perfettamente finchè non ha deciso di abbracciare quel ragazzo. Ridono tutti sonoramente e li mando tutti a fanculo.

<Dai testone che dopo pranziamo insieme>-

<non invitatela!>-dico puntando il dito.

<ma è Scarlett! Certo che la invitiamo>-

<ma perchè con voi  fa la simpatica e con me no?!>-urlo, le parole mi escono senza pensarci.

- Che succede?>- dice una voce femminile e mi accorgo che Scarlett è entrata nella stanza. E' sullo stipite della porta con le braccia incrociate e un sorriso beffardo.

<Niente>-dico sbuffando. Ma ha il cervello di una zanzara o cosa? Ormai mi ha rovinato la giornata quindi prendo gli occhiali e me ne vado scontrandomi con una sua spalla.

Sento una risata alle mie spalle, anche i miei amici mi fanno incazzare oggi.
Lei non capisce, non capisce nulla...
Mi prende il cuore, me lo fa volare e poi me lo spiaccica a terra calpestandolo...
Per quanto intelligente sia coi sentimenti è una frana.

Scar's pov

<lascialo stare è geloso>- dice Adriano ridendo. Domazzo è a terra che si trattiene dalle risate.
Non riesco a non ridere anch'io, sono molti buffi.

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