*Scar me la immagino più o meno come quella nella foto*
Scar's pov
Spalanco gli occhi e cerco di togliere le manette ai polsi ma sento che non sono abbastanza forte, sono stanca.
<Che vuoi Scarlett ?>-dice mio fratello.
Lui è seduto su una sedia con lo schienale girato davanti a me.
<Assaf...>-riesco a pronunciare lievemente.
<Scarlett>-
<Ascolta io volevo solo sapere se stavi bene, la nonna è morta, ti ho aspettato per due anni Assaf, due anni...>-sottolineo le ultime parole
<quindi hai pensato bene di mascherarti da uomo>-
<lo so che mi odi, odi il fatto che non ti abbia dato molte attenzioni, odi la nostra famiglia, ma ti prego tu sei c'ho che mi è rimasto, torna a casa, ti aiut...>-
Inizia a ridere, è una risata malefica e rimbomba in tutta la stanza.
<Scarlett cara>-smette di ridere improvvisamente.
<questa è la mia famiglia, non tu>- mi indica. Cerco di trattenere le lacrime. Io rivoglio solo indietro mio fratello...
<non lo avevi ancora capito Scar?>-
<Assaf ti prego lo sai meglio di me che qui rischi la vita ogni giorno>-
<ma che te ne importa Scar?>-
<io ho trovato il mio scopo nella vita>-mi osserva serio.
<vendere droga e ammazzare la gente?>-
<noooh Scar>-sorride e le fossette si notano ancora di più.
<questi sono dettagli, il mio scopo è dare qualche attimo di paradiso alla gente>-
Dov'è il mio fratellino? Questo non è lui, non può essere lui, cerco disperatamente una risposta nei suoi occhi azzurri...
<Assaf ti ricordi cosa ci disse nostro padre sul letto di morte?>-
<ah perchè abbiamo avuto un padre Scarlett?>- come può odiarci così tanto?
<non infangare il nome di nostro padre!>- gli urlo addosso.
<ma non prendermi in giro, era ubriaco una sera sì e un giorno no>-
<era ubriaco perchè mamma ci ha abbandonati stupido!>- dico tra i singhiozzi. Lui mi guarda sorpreso, nessuno gliel'aveva mai detto. Nostro padre ci aveva sempre raccontato che era morta in un incidente ma la verità è che lei non ci voleva, non voleva avere figli e amava la bella vita. Dopo qualche anno risistemando la casa ho trovato alcune lettere che dicevano la verità...
<esatto nostra madre non ci voleva!>-dico di nuovo e lo osservo mentre si mette le mani nei capelli.
<bugiarda!>-
<se venissi a casa ti mostrerei le lettere di nostra madre che ha scritto a nostro padre>-
cerco di convincerlo ancora che tornare a casa è quello di ciò che avrebbe bisogno.
<Impossibile! Nostra madre è morta!>- urla. I suoi occhi diventano lucidi e stringe le nocche delle dita fino a farle diventare bianche.
<Invece ci odiava Assaf>-
<io ho tante cosa da raccontarti, ho rinunciato a una casa discografica per ritrovarti! Ti prego almeno dimmi che non mi odi, dimmi che non mi hai dimenticato. La nostra famiglia è a pezzi, sì è vero ma io senza di te sono sola, ti prego Assaf, tu sei mio fratello, mio fratello...>-dico singhiozzando e cercando un barlume di speranza nei suoi occhioni ormai pieni di lacrime.
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Honiro// ULTIMO
FanfictionScarlett, ragazza introversa e testarda, incontra Ultimo, il cantante conosciuto da tutti ma non da lei...