Capitolo 20

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scar's pov

Sono le quattro di notte e all'improvviso mi alzo. La mia vescica e i miei pensieri non mi vogliono far dormire.

Sono passate quasi ventiquattr'ore dopo il bacio con Nic. Ventiquattr'ore dove nessuno dei due ha voluto più parlarsi.

Dopo che ci siamo baciati qualcuno ha urlato a Nic di venire per delle foto alla porta.

*nel camerino di Scar*

Dalle labbra passa a baciarmi  il collo mentre e io  rispondo inarcando la testa all'indietro per il piacere morsicandomi un labbro.

<Nì sei qua?Ci servi per delle foto>-dice qualcuno cui non riconosco la voce.

Si ferma all'improvviso lasciando appoggiate le sue labbra sulla mia pelle.

- vai – gli sussurro.

- non voglio –continua a darmi qualche bacio.

- vai, ci sentiamo dopo – gli dico fermandolo.

Mi prende la testa e mi bacia ancora.

- a dopo amore –sussurra sulle mie labbra.

Quindi non riuscendo a chiudere occhio decido di rivestirmi, prendere il cellulare, le cuffie e farmi una passeggiata lungo il mare.

Il cielo si tinge di colori tra l'arancione, il rosso e altre tonalità simili. Mi godo l'alba camminando a passo lento.

Decido poi di comprarmi un giornale e ordino un caffè in un bar.

Quando il cameriere mi porta il caffè me lo tira addosso macchiandomi la felpa.

<Oddio perdonami>-dice raccattando la tazzina da terra.

<Tranquillo succede>- abbozzo un sorriso. La giornata sta andando bene, non ho voglia di arrabbiarmi.

<Sono mortificato, ti impresto la mia felpa>- lo osservo meglio e devo dire che è molto carino. Capelli corvini, fisico tonico e pelle leggermente olivastra.

<No tranquillo,adesso fa caldo posso togliermela>-rispondo mentre me la tolgo.

<No ascolta, ti invito fuori a cena per farmi perdonare, non accetto un no>-dice sorridendo.

In fondo è solo una cena..

<Va bene>-

<Io sono Marco,ma tutti mi chiamano Marc>-dice porgendomi la mano.

<Scarlett,piacere>-

Ci scambiamo i numeri e mi incammino verso casa per cambiarmi.

Arriva un messaggio dal gruppo Whatsapp dell'Honiro che mi chiede di tornare in sede per sistemare le ultime pratiche per tornare a far parte della Casa Discografica.

Quindi mi rivesto,sistemo un po' la casa e finisco di leggere un libro.

Parcheggio l'auto sul piazzale dell'Honiro e quando scendo vedo Niccolò seduto sugli scalini che si fuma una sigaretta.

<Buongiorno>-sorrido aspettando una sua risposta che non arriva. Butta fuori il fumo dal naso osservandomi. Non c'ho voglia di arrabbiarmi oggi e tanto meno per lui, quindi faccio le scale per raggiungere la porta.

Quando la sto per aprire una mano mi fa girare e due labbra si appiccicano alle mie.

Il petto di Niccolò aderisce perfettamente al mio e sono costretta ad appoggiare la schiena sul vetro della porta dietro me.

Honiro// ULTIMODove le storie prendono vita. Scoprilo ora