Capitolo 3

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"Ma dov'eri finito testone?!"- mi urla il mio amico.
"Cassio le audizioni per me possono finire qui, ho già scelto. Quella ragazza di prima è perfetta"-gli rispondo mentre indico il pianoforte senza accorgermene della nuova ragazzina seduta e pronta a cantare.
"Nic calmati intanto. Non puoi mandare tutto a puttane così, non esiste solo lei"-mi risponde.
"No Cassio io mi rifiuto di sentire altre audizioni, guardati intorno sono tutte qui solo per vedermi, non per cantare"
"Ma quella ti ha frullato il cervello per caso?"-mi risponde ridendo-"l'hai vista sì e no dieci minuti. È molto brava ma qui le persone  sono venute per avere quel posto e non fare di un'erba un fascio".
"Cassio me ne vado"-gli rispondo incamminandomi verso l'uscio e  verso la mia macchina. Fanculo tutti. Un minuto in più là dentro e impazzisco.
Mentre metto in moto l'auto vedo Adriano e gli altri della giuria che cercano di fermarmi ma io sfreccio verso casa senza esistazione.

Scarlett's pov
Ma chi si crede di essere quello?
Può essere famoso quanto vuole per me resta fastidioso.

Pero' ti ha detto che hai cantato benissimo, Scar.
Ed è pure carino.

"Stupida coscienza stai zitta!"-urlo alla parete di casa.

Mai!

Sbuffo e chiamo la mia amica Asia per uscire. Ho voglia di rilassarmi un po'.
Sta sera a Roma fanno uno spettacolo in piazza con acrobati e vari musicisti.
Mi preparo mettendomi un vestito a righe, semplice.

"Allora come sono andate le audizioni?"-mi chiede sorridendo.
"Un certo cantante in arte Ultimo ha iniziato a infastidirmi e ha mandato tutto a puttane"-le rispondo sbuffando.
"Ultimo? Hai conosciuto Ultimo?"-mi risponde spalancando la bocca.
"Sì lui e non ti ci mettere anche tu. È antipatico!"-le rispondo puntandole il dito.
"Ma è un cantante fantastico, dovresti almeno sentire i suoi testi, tra l'altro sta sera canta"-sembra una bambina che ha appena visto il camion dei gelati.
"Ci mancava questa"-roteo gli occhi.
"Dai che ti piacerà"-mi dà un pugno sulla spalla.
Non le rispondo e ci avviciniamo alla folla che osserva dei cinesi che si calano da delle lenzuola facendo le loro acrobazie. A guardarli mi viene nostalgia delle lezioni di ginnastica artistica. Mi ci portava sempre la nonna e veniva ad ogni gara. Ricordo che mi rifiutavo di iniziare la gara se lei non era lì sugli spalti. Infatti, quando è passata a miglior vita ho abbandonato tutto. Passai mesi a piangere e non voler uscire dal letto fino a quando mi decisi di andare in palestra e dopo anni ricevetti la certificazione di personal trainer. Spero la nonna sia fiera di me.

Dopo le acrobazie inizia il live e cantano alcuni artisti che non conosco proprio. Di solito ascolto musica anglofona. Ma anche loro devo ammettere che sono bravi.
Poi entra lui. Ha una camicia sbottonata e sembra conoscere il palco troppo bene. Si muove e padroneggia il pubblico come un vero cantante.

"C'è un'aria strana stasera 
E torno a casa in silenzio 
Tra i rumori del traffico 
E il telefono spento 
E la gente mi guarda 
Ma non ho niente di vero 
Io che basta pensarti e già mi manca il respiro 
è da tempo che lo cerco questo tempo che mi manca 
è da tempo che sai penso che anche il tempo non mi basta [...]"

Banale. Lo trovo banale anche se sono parole davvero dolci.
Non puoi negarlo che inizia a piacerti.
No! Lui resta come colui che ha rovinato la mia audizione.
Resto ad osservarlo e per un momento sembra che i nostri sguardi si incrocino e succede proprio mentre canta "Resti stasera? Resti di sera?[...]".
Continua a guardarmi e la sua canzone sembra quasi un invito ad avvicinarmi,a prendergli la mano che mi sta tendendo.
Qualcuno si gira ad osservarmi, come se aspettasse un mio gesto.
"Hey non fare la timida bimba, vieni qui"- dice il cantante interrompendo la canzone.
Mi guardo intorno cercando di capire a chi fosse indirizzato l'invito.
"Sì tu con il vestito a righe, vieni qui"-dice sorridendo. Rimango incredula, ma cosa vuole da me?
Il panico mi assale, non voglio stare sotto i riflettori, davanti a tutta quella gente e soprattutto con lui.
Senza dare una spiegazione mi giro e corro verso casa mia con la folla che urla . Non riesco a trattenere le lacrime e mi addormento sul cuscino.

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