Marinette correva per le strade buie e affollate di Parigi in cerca di un posto dove potersi trasformare.
Il vento forte le faceva oscillare i capelli e la frangetta le ricadeva sugli occhi impedendole di vedere chiaramente. Le persone che aveva attorno urlavano e si dimenavano, spaventate probabilmente da una nuova akuma.
Una donna correva disperata in cerca di suo figlio, gridando il nome del bambino. Marinette la urtò involontariamente ed entrambe caddero al suolo.<<Dov'è? Dov'è il mio bambino?>>
La donna la prese per le spalle e visibilmente scossa le rivolse la parola.
<<Signora, si calmi...cosa sta succedendo?>>
Le domandò la giovane aiutandola ad alzarsi.
<<L'ha preso, lui l'ha preso! Il mio povero bambino!>>
<<Chi? Chi ha preso suo figlio?>>
<<Mio figlio non c'entrava niente...non era lui che voleva>>
Pianse la donna stringendosi a Marinette.
<<Signora, la prego mi spieghi>>
<<Chat Noir sta combattendo da solo, Ladybug non si vede e lui sta continuando a ripetere il nome di una ragazza>>
<<Quale ragazza?>><<Marinette!>>
Sentendosi chiamata, Marinette si girò e con grande sorpresa vide Celine che le correva incontro.
<<Marinette, devi seguirmi, presto!>>
La ragazza l'afferrò per un braccio e la trascinò in un vicolo cieco nascosto tra le case.
<<Mi-Mi spieghi cosa sta succedendo?>>
Le domandò la super eroina cercando di calmare il fiatone dovuto dalla corsa.
<<Qui sarai al sicuro, è per il tuo bene>>
<<Come?>>Non riusciva a capire, da quando Celine voleva aiutarla?
<<Al sicuro da co->>Non riuscì a terminare la frase che un boato poco distante la costrinse ad abbassarsi.
Un urlo di dolore squarciò il cielo e davanti a lei Chat Noir si schiantò contro il muro, privo di sensi.
Aveva il volto pieno di graffi, e il costume era strappato sul fianco sinistro, da cui colava del sangue.
<<Chat Noir!>>
Lo chiamò tentando di raggiungerlo, ma venne bloccata dal braccio della bionda.
<<Cosa stai facendo?>>
<<È te che vuole>>Marinette la guardò negli occhi terrorizzata.
Al posto del blu intenso, le sue pupille erano colorate da un giallo ocra.
<<Sei...sei stata akumizzata?>>
<<Povera, piccola Marinette, tu non immagini neanche>>
Sorrise a denti stretti, stringendola di più.<<Chat!>>
Provò richiamarlo.
In risposta ricevette solo un rantolo di dolore.
<<Il tuo caro supereroe è stato abbattuto. Non c'è nessuno a proteggerti>>
<<Chat Noir!>>
<<Insisti? Arrenditi, non può sentirti. Chat Noir ha perso>><<I-Io non...non perdo mai>>
La voce roca e provata dell'eroe fece tornare un minimo di sorriso sul volto di Marinette.
<<Lasciala andare>>
Il felino si alzò a fatica, raggiunse le due ragazze e allungò il bastone.
<<Mi hai sentito? Lasciala andare>>Improvvisamente un potente vento e una luce abbagliante costrinse i tre a chiudere gli occhi.
Il sacchetto che la corvina stringeva tra le dita volò in fondo al vicoletto non appena l'accecante bagliore terminò.
Celine guardò l'eroe e con aria di sfida lasciò andare il polso di Marinette che corse incontro al ragazzo.
<<Eccoti accontentato, Chat Noir. Spero che tu vinca anche contro di lui>>
<<Cosa vuoi...>>Dietro la bionda comparve la vittima di Papillon: un ragazzo vestito con una tuta completamente dorata e con un paio di ali da angelo dietro la schiena. Aveva la pelle chiarissima, gli occhi blu e degli orecchini neri che spuntavano dal cappuccio.
<<Spostati>>
Ordinò alla ragazza che sembrò obbedire al suo comando.
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Just Another Day To Love You
FanficL'ultimo anno di scuola giunge veloce come un treno che sfreccia in ferrovia. La battaglia finale con Papillon si avvicina sempre di più. Un amore travolgente ed impossibile s'insinua nei cuori di due giovani appena maggiorenni. Ladybug e Chat Noir...