Just Another Day To Love You

Capitolo 32

Il profumo del sapone alla vaniglia invase il salone dalle enormi pareti bianche.
Una delle dipendenti di Madame Rousseau, proprietaria di uno dei più famosi saloni di bellezza di tutta Parigi, versò mezzo contenuto della bottiglietta nella vasca sotto i piedi di Alya che emise un sospiro estasiato non appena la pelle entrò in contatto con il dolce tepore dell'acqua.

Si rilassò e gettò il capo all'indietro, appoggiandolo sul poggiatesta della sedia in pelle nera.
Nel frattempo che teneva i piedi a mollo in una bacinella, un'altra ragazza, le limava le unghie delle mani, dando loro una forma a ballerina.

<<Mhh questa si che è vita ragazze>>
Mugugnò la Césaire rivolta alle amiche che le stavano di fianco.
<<Puoi dirlo forte, Alya! Non vedo l'ora che sia sabato!>>
Concordò con lei Rose mentre sceglieva il colore dello smalto per i piedi.

<<Ci voleva proprio un bel pomeriggio tra ragazze>>
Disse Juleka aiutando Rose a decidere tra il rosa confetto e il rosa antico.
<<Già, queste cose i ragazzi se le sognano! Chissà cosa staranno facendo adesso...>>
Si chiese pensierosa Alix volgendo la testa verso le ragazze.

<<Probabilmente staranno giocando a quel gioco...come si chiama? Fortcoso>>
Rispose Mylene togliendosi la maschera all'avocado dal volto.
<<È Fortnite, Mylene, Fortnite>>
La corresse Alix guardandola male.
<<Oh sì...vabbè come si chiama si chiama, fatto sta che Ivan non mi dà più le giuste attenzioni da quando si sono messi a giocare a quello stupido videogioco. Mi sento così trascurata>>
Constatò avvilita, abbassando lo sguardo e stringendo le ginocchia.

<<Per lo meno ti ha chiesto di andare insieme alla festa, no?>>
Le chiese Alya agitando i piedi per far muovere le bollicine.
Mylene rialzò la testa di scatto e le sue labbra si aprirono in un sorriso largo da orecchio a orecchio.
<<Sì! Mi ha portata a cena fuori e dopo siamo andati a fare un giro lungo la Senna...poi ci siamo messi a guardare la luna e mi ha chiesto di accompagnarlo alla festa di Adrien>>
Raccontò sognante la ragazza.

<<Ooh! Che romantico!!>
Squittì Rose portandosi le mani a sorreggersi il mento e beccandosi un'occhiataccia da parte di Catherine, l'estetista che le stava mettendo lo smalto.
<<Che schifo...bleah>>
Commentò invece Alix, allergica ad ogni minimo segnale di romanticismo.

<<E tu? Con chi ci vai?>>
Le chiese la dark rivolendole un sorriso.
<<Io? Con nessuno, non ho bisogno che un ragazzo mi porti al ballo. Io sono il ragazzo di me stessa, chiariamoci>>

<<Ma dai! Io sapevo che ci saresti andata con Max>>
La faccia della skateboarder assunse un colorito simile a quello dei capelli del povero Nathaniel, poi si voltò in cagnesco verso Mylene.
<<Intendiamoci, gli ho detto di sì solamente perché mi faceva pena, non per secondi fini o altro!>>
<<Non ci credi nemmeno te, Alix. - le disse sorniona Alya mentre toglieva dagli occhi i cetrioli che le erano stati messi in precedenza - Ahh! Dovrei venire qui più spesso, sentite che buon profumo di cocco ha questa crema per le mani, me la sposerei!>>

<<E tradiresti Nino con una crema per le mani?>>
Le domandò Juleka.
<<Il mio Nino è aperto a qualsiasi tipo di relazione e esaudisce ogni mia richiesta>>
Rispose orgogliosa la castana.

<<Andrai con lui al ballo?>>
Le chiese di nuovo la dark.
<<Già, non c'è stato nemmeno il bisogno di chiedere>>
<<Siete direttamente andati a letto>>
Disse Alix prendendo un po' di bolle dalla bacinella per i piedi e spargendole in testa a Rose che strillò stizzita: