ADAM
Non so se sentirmi sollevato o sconcertato nell'apprendere che ciò a cui ho appena assistito non è stato il coming out del padre di Eden...
"Mi sono follemente innamorato di Gesù. Gesù ha cambiato la mia vita".
Le sue parole rimbombano nella mia testa come in un atrio vuoto.
Forse era meglio scoprirlo gay...
Sul serio, non so se ridere o piangere.
Vorrei potergli ridere in faccia, prenderla come una battuta e ridergli in faccia... ridere forse è meglio di piangere.
Qualcosa nel suo sguardo, però, mi impedisce di farlo, perché l'uomo seduto al mio fianco, il padre di Eden, sembra avere tutta l'aria di chi non è mai stato più serio in vita sua.
«Quindi... Gesù?», voglio essere sicuro di aver sentito bene, mentre tento in tutti i modi di ingoiare una risata.
«Sì, figliolo, proprio così», mi conferma placido.
Non so più cosa dire.
Anche Babbo Natale mi ha cambiato la vita, poi però sono cresciuto...
Sono tentato di sputare fuori tutto il mio disappunto, ma fino ad adesso i genitori di Eden si sono dimostrati carini con me, non voglio fare la parte dell'ingrato.
«Beh, io...», prendo tempo nel cercare di trovare le parole, «Gesù!», ripeto come a confermarlo a me stesso. Malgrado gli sforzi di non apparire sconveniente, il tono mi tradisce: quel "Gesù" esce da me sarcastico, pungente. L'ondata di disappunto che sento dentro è più forte di me. «E io che pensavo che si trattasse di un coming out!», provo a fare la battuta.
Lui, inaspettatamente ride di gusto. «Oh, figliolo, sei simpatico, devo riconoscertelo!», mi dice anche ad un certo punto, «Ma devi stare tranquillo... sotto questo punto di vista non ho occhi che per Anna». Punta gli occhi, che subito prendono a scintillare, su di lei. «Vedi quanto è grande l'amore di Dio? Non solo mi ha salvato, dando il suo unigenito figlio, morto e risorto per il perdono di tutti i peccati e per darci così la vita eterna», inizia la solita litania, «ma ha colmato la mia vita di benedizioni - e continua a farlo, sai?», aggiunge. Mentre parla, non posso non notare che Stefano sprizza gioia da tutti i pori... tanta da destabilizzare; tanta da non riuscire a scegliere se mi provochi invidia e desiderio di averla anche io per me o se invece mi faccia innervosire.
Ma si può fare discorsi del genere?!
«Guardala», continua poi non distogliendo gli occhi dalla moglie, «lo vedi quanto Dio mi ama? Mi ha dato la donna più bella di tutto il pianeta!», dice esultante, «E non lo dico perché è mia moglie, è così davvero, non trovi?»
I miei occhi si posano inevitabilmente su Anna, le labbra piegate all'insù, gli occhi contornati da una serie di piccole rughe che, tuttavia, sembrano farle sorridere ancora di più lo sguardo e quel luccichio... lo stesso che scorgo anche nelle iridi del marito.
Devo ammetterlo: io non ho mai guardato niente e nessuno in questo modo...
Forse provo invidia, in fondo in fondo al mio cuore.
Sebbene il parere di Stefano sia inequivocabilmente di parte, Anna è indubbiamente bella: il fisico asciutto, specie considerata l'età, i lineamenti delicati e quell'espressione gentile che ti fa pensare che non esista cattiveria in lei, solo bontà. Tutto di lei ispira fiducia e credo sia proprio questo ciò che la carica di fascino.
«Così mi fai arrossire!», dice la donna a Stefano.
«Ti amo infinitamente!», rincara la dose lui.
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Come il Diavolo e l'Acqua Santa [COMPLETA]
Teen Fiction🔸𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚 𝙒𝘼𝙏𝙏𝙔𝙎 𝟮𝟬𝟭𝟵 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙖𝙩𝙚𝙜𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙔𝙤𝙪𝙣𝙜 𝘼𝙙𝙪𝙡𝙩🔸 Apparentemente sembra non ci sia nulla che accomuni Adam ed Eden. Esattamente come il Diavolo e l'Acqua Santa sembrano appartenere a due...