51 - Benvenuto a casa!

6.2K 353 80
                                    

*piccolo spazio autrice abusivo*
Con questo capitolo, non ho avuto tempo di proporvi giochi. Già, che amarezza. 😣
Ma, cosa ben più grave, nemmeno ho avuto il tempo di fare correggere ciò che ho scritto a MC_Peregrine, la quale quindi si troverà a leggere come tutti voi il capitolo "in diretta". 😅
È forse una pensata azzardata, anche perché così facendo non ho la sicurezza che mi dà il suo occhio critico che supervisiona tutto e consiglia, ma la verità è che ho finito di scrivere il capitolo solo ora, in pratica, e durante la vigilia di Natale non chiederei  di betarmi il capitolo nemmeno al mio peggior nemico, figuriamoci se lo vado a chiedere a Mars! 😅
Quindi, oggi, sentitevi tutti assunti e, più che mai, appuntatemi errori, orrori o punti che secondo voi sono poco chiari! 💪
Grazie in anticipo e siate magnanimi! 🙏
B̶U̶O̶N̶ ̶N̶A̶T̶A̶L̶E̶
Ah, no... qui è il momento in cui vi auguro buona lettura (il buon Natale viene poi...), quindi...

BUONA LETTURA!

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

BUONA LETTURA!


💘💘💘

ADAM

«Eden, io sono qui davanti a dove mi hai detto. Tu dove sei?»

«Ah, scusami...», mi risponde dall'altra parte del telefono, il tono trafelato, «non mi sono accorta dell'ora e qui è andata per le lunghe… esco subito! Dammi solo cinque minuti...»

Mette giù la chiamata e, come aveva preventivato, dopo cinque minuti la sua voce anticipa il suo arrivo alle mie spalle: «Eccoti… sei venuto…! Ciao!»

Mi volto verso di lei, che sembra quasi sorpresa. «Ovvio che sono venuto… perché non avrei dovuto?»

Tira su le spalle e abbassa il viso all'interno della grossa sciarpa in cui è avvolta.

«Aspettiamo solo una mia amica, che dovrebbe essere qui a momenti, e poi andiamo...», mi aggiorna.

«Ah… non siamo soli?», chiedo, non senza una punta di delusione.

Lei ride. Non pensavo di aver fatto una battuta.

«No, Adam, non è mica un appuntamento…!», mi comunica, come se la cosa non fosse mai stata fraintendibile e fossi io il pazzo. «Aspettiamo Reby, la mia amica, e poi entriamo», mi informa.

Ah, quindi è un posto al chiuso...

Non ho ancora idea di dove sia il posto che raggiungeremo… «Entriamo dove?», cerco di sapere.

«Nel posto in cui mi sento più a mio agio…», mi dice candida, mentre i suoi occhi quasi si fanno a fessura per quanto sorride. «Aspetta e vedrai», aggiunge, contribuendo in quel modo alla mia impazienza nello scoprire cosa Eden ha architettato.

Come il Diavolo e l'Acqua Santa [COMPLETA]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora