[AGGIORNAMENTO:
Come molti di voi hanno notato questo capitolo ha avuto non pochi problemi in sede di pubblicazione. Avendo paura ci sia un problema proprio nella codifica del testo, a monte del copia e incolla dal file sorgente, ho ritenuto opportuno provare a risolvere repostando tutto su un nuovo capitolo. Questo vuol dire che le stelline lasciate dai fortunati che in qualche maniera sono riusciti a leggere il capitolo sono andate perse, quindi vi chiederei la gentilezza di rimettere il voto, se questo capitolo e in generale il mio lavoro vi sta piacendo.
Grazie in anticipo a chi lo farà e, detto questo, vi auguro una buona lettura!
(Fatemi sapere se ora riuscite a commentare, so che per alcuni di voi è stato un problema!)]♡♡♡
EDEN
Eden Neve, tu mi piaci.
Continuo a sentire la voce di Adam solleticarmi i pensieri.
Tu mi piaci.
Forse l'ha detto tanto per, giusto per fare lo sbruffone, come del resto fa sempre, ma...
Mi piaci.
Getto un'occhiata su di lui e i nostri sguardi si incrociano. Mi fa un occhiolino complice e io, per un attimo, mi sento sciogliere dentro.
Dio! Ma che mi sta prendendo? Forse sto impazzendo.
Mi dico che non è possibile, che non ha senso il trasporto che inizio a provare verso Adam, che lui ha detto quello che ha detto, ma non lo intendeva davvero.
Gli piaccio come persona, quello mi fa piacere, ma non come ragazza, non avrebbe senso.
Però perché, allora, sono quasi del tutto sicura che, se non mi fossi girata in quel momento, lui mi avrebbe baciata?
Eden Neve, tu mi piaci.
Me l'ha detto ad un palmo dal viso. Ho sentito le sue parole accarezzarmi la pelle e farmi tremare il cuore.
Mi piaci.
Oh, Dio santo, sto impazzendo.
Ho sfiorato per un pelo il mio primo bacio, credo. Mi sono scostata e ho fatto bene. Ho fatto bene perché, anche ammesso che io piaccio a lui, è ovvio che a me lui non piaccia. Non può piacermi. Di sicuro non è il ragazzo giusto per me, non si deve essere scienziati per capirlo. Quello pensa solo e soltanto a una cosa e io non posso dargliela. Non voglio dargliela.
Adam Donati non mi piace. Il caso è chiuso.
«Eden, puoi ripetermi, scusa?». La domanda sovviene alle mie orecchie e mi fa trasalire.
«Che cosa?», chiedo spaesata girandomi di scatto verso la fonte della voce, Viví.
«Che cosa ha appena detto il prof...», risponde la mia compagna, sgranando di poco gli occhi e scandendo bene le parole come a lasciare intendere l'ovvietà della sua richiesta, «me lo sono persa...».
Punto gli occhi sul professore, cercando di recuperare i pezzi di vita che mi sono persa perché assorbita dai miei pensieri.
Ma non c'era la professoressa di lettere?
Nemmeno mi ero accorta che fosse cambiata l'ora.
Viviana mi guarda di sottecchi, la mano ancora avvinghiata alla penna appoggiata sul foglio e pronta a scrivere. Le restituisco uno sguardo perso, quasi spaurito. Vorrei poterle rispondere ma...
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Come il Diavolo e l'Acqua Santa [COMPLETA]
Jugendliteratur🔸𝙎𝙩𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙫𝙞𝙣𝙘𝙞𝙩𝙧𝙞𝙘𝙚 𝙒𝘼𝙏𝙏𝙔𝙎 𝟮𝟬𝟭𝟵 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙖𝙩𝙚𝙜𝙤𝙧𝙞𝙖 𝙔𝙤𝙪𝙣𝙜 𝘼𝙙𝙪𝙡𝙩🔸 Apparentemente sembra non ci sia nulla che accomuni Adam ed Eden. Esattamente come il Diavolo e l'Acqua Santa sembrano appartenere a due...