Alberto's pov.Questa notte ho finalmente riposato a meraviglia tanto da, stranamente, svegliarmi presto questa mattina. Vorrei andare a bussare in camera di April, ma sono sicuro lei stia ancora dormendo, poi ho parecchio lavoro da svolgere e stare sul balcone vista mare mi aiuterà a trovare concentrazione.
Controllo le e-mail, scorgendo purtroppo anche le tanto odiate richieste di collaborazione con aziende di prodotti proteici e aziende di abbigliamento, ma credo proprio che non sia per nulla il caso di accettare. Dopo aver controllato tutte le news mi dedico alla scaletta dei concerti che inizieranno a breve: non avrò neanche il tempo di tornare a casa che dovrò ripartire di nuovo per Roma e Milano. Ammetto di essere un può affaticato, ma sapere che lì fuori c'è tanta gente che aspetta me e ama la mia musica mi da la giusta carica. In un angolo noto la mia chitarra e mi ricordo di quel testo che avevo iniziato ieri mattina in spiaggia; ammetto che è dedicato ad April e a tutta questa situazione complessa che nel giro di due giorni ha fatto alzare il mio livello di stress che era già alle stelle. È una ragazza tosta ma credo che ora non riuscirei a fare a meno di lei, anche se credo che non andremo oltre questa settimana, ma ci potremmo anche provare, mai dire mai.
Nel preciso istante in cui sto per prendere la chitarra e il testo scarabocchiato, bussano alla porta: la speranza che sia April si fa strada nel mio cuore, ma quando apro mi trovo davanti Claudio più nero che mai.
<<Albe ma che cazzo combini?>> entra come una furia in camera e sbatte una rivista sul tavolino fuori sul balcone. <<Vieni qua, spiegami!>> mi dice come fossi un bambino e io lo raggiungo senza sapere di che parla. "Chi" giace sul tavolino e ci siamo io e April belli stampati in primo piano mentre ci scambiamo effusioni in acqua. "Piu' che Amici" recita il titolo "Il bel tenore e la fiamma sarda si scambiano affetto in pubblico." Dio santo, ma ho per caso un microchip sottocutaneo?
<<Scusami Cla, ma sono uscito con degli amici e non ho pensato al fatto che...>>
<<"Al fatto che" cosa Alberto?! Ti rendi conto che sei finito in prima pagina su un giornale di gossip?!>> mi ringhia contro come se ci fosse finito lui in prima pagina per spaccio di droga.
<<Ho capito Claudio, ma calmati, si risolve!>>
<<Cosa si risolve? Questi non te li scolli più di dosso Alberto, lo capisci?! Tu devi finire sulle riviste di musica ad imbellire la copertina, non magazine di gossip cazzo!>>
<<Claudio capiscimi! Sono un ragazzo di ventidue anni che anche in vacanza deve starsene chiuso in camera per non essere visto! La mia vita non è finita dopo quel programma, anzi è ricominciata! Sono conosciuto ora, okay, ma se mi trascorro un pomeriggio con degli amici non puoi pretendere che io stia sempre con l'ansia di essere seguito o fotografato da degli uomini a caccia di foto compromettenti! Questa volta ormai è andata, farò più attenzione...>> mi sfogo guardando le foto << ...fortunatamente il viso di April non si vede!>>
<<Che fai ti preoccupi per una che ne anche conosci ora? Non al fatto che entreranno anche qui per fotografarti anche mentre ti stai infilando sotto la doccia?>>
<<Che lo facciano pure, l'importante è che lascino stare lei!>>
<<Non ti capisco guarda!>>
<<E' meglio così... ora lasciami stare solo, stavo componendo.>>Camuffato come meglio posso mi sto dirigendo a passo svelto verso il ristorante con la speranza di trovarla a fare colazione. Come previsto è lì seduta in compagnia di Sara e Brian sta servendo loro la colazione.
<<Credo che non mi ci abituerò mai a vederti così, ti preferisco come ballerino>> dico sorprendendolo alle spalle.
<<Uè compare!>> mi dice lui sorridendomi ampiamente <<Scusatemi ma purtroppo non posso intrattenermi. Ti porto il solito?>>
<<Si si, mi affido a te. Buongiorno ragazze.>> mi chino e lascio un bacio sulla guancia di April che subito noto arrossire.
<<Buongiorno a te!>> rispondono all'unisono mentre mi siedo con loro.
<<Che hai? Ti vedo strano.>> aggiunge April e mi stupisce di come abbia capito subito che c'è un problema.
<<Nulla, sul serio. Nulla.>>
<<Mmh va bene, mi fido - mi dice sorridente- oh sono arrivati i miei, vado a salutarli.>> Così si alza e mi lascia solo con Sara.
<<Beh ma ieri onde anomale, tra te e Brian?>> dico ridendo intento a distogliere l'attenzione dal mio evidente stato d'animo.
<<Ma dai che dici Albe!>> mi dice ridendo e con una punta di imbarazzo.
<<Godetevi questi giorni voi che potete farlo alla luce del sole.>> gli dico e credo che i miei occhi stiano trapelando un velo di rammarico.
Non faccio in tempo a risponderle che arriva April preoccupata con in mano un giornale. Quel maledettissimo giornale.April's pov.
Mi viene un mancamento quando mi vedo lì, bella in prima pagina abbracciata ad Alberto. "Siete così belli insieme" mi dice Coscienza, sempre presente in momenti poco opportuni. Non so se Alberto sia già a conoscenza della prima pagina, ma credo di si visto il suo malumore di stamattina.
Quando torno da loro vedo che si confronta con Sara, ma non credo di aver interrotto qualcosa di importante.
<<Albe...>> gli dico sussurrando tenendo in mano il giornale.
<<Scusami April, non credevo ci avrebbero beccato così, non ci ho minimamente pensato, perdonami.>>
<<Albe, non chiedermi scusa, di me non mi importa, mi interessa di te. Cosa farai ora?>>
<<Niente, lascerò che l'Instagram mi tartassi per avere più informazione, ma non mi esporrò.>>Mi viene spontaneo abbracciarlo perché capisco che per lui questa cosa non è facile, non è un ragazzo che in prima pagina ci sta volentieri. Lui ricambia stringendomi tra le braccia e lasciandomi un bacio sulla guancia.
<<Beh siete pronti per il Galà di questa sera?>> dice Sara intenta a smorzare la situazione.
<<Io non ci sarò ragazze, voglio evitare.>>
<<Ma come?>> gli dico tristemente. Speravo di trascorrere una serata intera con lui finalmente, ma purtroppo non sarà così a quanto pare. Già ci immaginavo a ballare abbracciati come una semplice coppia. "Sarebbe sempre così se vi metteste insieme" penso, e non ho tutti i torti.
<<Mi dispiace ma ho paura che mi abbiano trovato e già ho avuto rimproveri da Claudio...>> dice mentre si guarda intorno. <<Devo tornare in camera ragazze - sussurra e mi afferra il cellulare scrivendoci qualcosa- Così possiamo rimanere in contatto.>> Sorride e mi bacia il naso per poi lasciarmi lì.La mattinata trascorre veloce, tra un bagno in piscina, una sessione di acquagym e i balli di gruppo. Sara, finta affamata, ha ordinato un piatto di frutta, tutto ciò solo per vedere Brian.
<<Graziee!- gli dice entusiasta- stasera che cosa indosserai?>> gli chiede curiosa mangiandoselo con gli occhi, mentre dalla camicia si intravedono le forme del suo fisico scultoreo.
<<Alta uniforme è stata di richiesta- le dice rammaricato e lei lo guarda interrogativo- devo lavorare.>> aggiunge poi e sul viso di Sara si dipinge un'espressione triste.
<<Ma come?>> sussurra tristemente.
<<Scusami, lo so che ti avevo promesso che saremmo stati insieme, ma hanno bisogno di me.>> le sussurra e le accarezza il viso. <<Ci rifaremo. Ora devo andare.>> dice e la lascia imbambolata a mangiare svogliatamente quel piatto di frutta esotica.
<<Sara...>>
<<Mmh?>>
<<Non ci vuoi andare più stasera?>> le sussurro cautamente, perché so che potrebbe dare di matto. Lei si drizza sulla sdraio come per riprendere e caricare la sua forza interiore. <<Noi ci andremo!-dice convinta più che mai- non abbiamo bisogno di due accompagnatori per divertirci!>> annuncia fieramente e io rido perché lei si che sa tenere le redini in mano.*************************************************
Spazio autrice.
Ciao a tutti cari lettori, questo è un capitolo più breve rispetto agli altri, scritto per introdurre il punto di vista di Alberto, secondo me essenziale per capire un attimo la sua condizione di "celebrità". È di passaggio, perché i prossimi saranno pieni di emozioni nuove per la nostra April.
Buona lettura ❤️.
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L'unica voce a cui il mio cuore risponde|| Alberto Urso
RomanceApril Mancini, 20 anni e Italo-americana, è una studentessa universitaria che ha appena concluso il primo anno alla Facoltà di Farmacia. È in partenza, controvoglia, per una vacanza con la sua famiglia, ma non sa che durante quella settimana farà un...