Per la serata con i ragazzi non mi metto troppo in tiro.
Dopotutto siamo a casa mia, non ad una festa.Mi infilo un paio di shorts e un top rosa, mi trucco leggermente e scendo in cucina a controllare che snack e birre siano all'appello.
Dopo poco scende anche Luke, sempre perfetto con la sua camicia bianca e i suoi jeans neri.
Io lo squadro da testa a piedi e rido leggermente. «Mi sono innamorata di un'icona della moda.» lo prendo in giro avvicinandomi a lui.
Il ragazzo biondo mi sorride e mi afferra per i fianchi. «Mi sono innamorato di una rompiscatole.»
«Hey!» esclamo provando a difendermi, ma è tutto inutile quando Luke prova a baciarmi.
Come posso dirgli di no?«Scusate tesorini ma la porta era aperta e ho deciso di entrare... Siete entrambi in déshabillé??»
Un Calum tutto emozionato fa il suo ingresso in cucina con le mani che gli coprono gli occhi.
Infatti, stava per sbattere contro al tavolo.
Luke alza gli occhi al cielo, infastidito come al solito, e nel frattempo io scoppio a ridere.
«Puoi aprire gli occhi Calum.» gli dico. «Siamo entrambi vestiti.»Calum sposta le mani dal viso e sorride.
«Siete proprio adorabili voi due.» ci fa notare con aria sognante.
«E Ashton??» chiedo girandomi per stappare una bottiglia di birra al mio amico.
«Oh, il mio piccolo muffin arriva tra poco con Pete.» risponde passandosi una mano tra i capelli prima di afferrare la bottiglia e bere un lungo e dissetante sorso.
Luke non dice nulla, guarda Calum come se fosse un alieno pronto a conquistare il pianeta terra, e in seguito scuote la testa avvicinandosi al cesto della frutta e tirando fuori una mela.D'altronde Luke è sempre Luke, con tutte le sue fisse alimentari.
«Ma dimmi...» comincio a parlare al mio vicino ignorando Luke che, a quel punto, decide di abbandonare la nostra futile conversazione e di andare a sdraiarsi sul divano in salotto. «Irene e Pete?» gli chiedo con fare da pettegola.
Calum emette un gridolino inquietante e poi annuisce. «Era ora che quei due si mettessero assieme cazzo!!»
«Già.» rispondo in accordo con un sorriso stampato sulle labbra. «Irene se lo merita.»
«Anche Pete.» aggiunge Calum sorridendo al mio stesso modo.
«Beh insomma... Manca solamente quel cucciolino di Michael da maritare!!» suggerisce Calum con il suo fare sempre molto composto e rilassato.
Sono ironica, ovviamente.«Michael.» sospiro abbassando lo sguardo verso terra.
Le mie scarpe sono diventate all'improvviso tremendamente interessanti.
Calum mi osserva attentamente come se potesse leggere la mia mente. «Cosa non mi hai raccontato? Oltre al bacio da ubriachi si intende.»
«Abbassa la voce, Calum!» lo sgrido sussurrando. «Luke è geloso di lui.» aggiungo facendo attenzione a non farmi sentire dal biondo nell'altra stanza.
Il ragazzo dalla pelle ambrata alza un sopracciglio, esterrefatto. «Non ci credo che quel vanitoso di Luke sia geloso di Michael.» ribatte con chiaro scetticismo nella voce.
Io, in risposta, sospiro. «È così. Me l'ha confessato dopo scuola... Il mio fidanzato è geloso di Michael Clifford-»
«Il tuo fidanzato.» si morde il labbro Calum.
«Sì...» arrossisco. «E adesso muto!» lo ammonisco posandomi l'indice sulle labbra per poi voltarmi facendo finta di controllare nuovamente le birre e gli snack sul tavolo.
È così che scappo dall'imbarazzo.
«Maddie...» mi richiama dolcemente il ragazzo dietro di me. «Non c'è nulla di male nell'essere innamorati, capita a tutti almeno una volta nella vita.» prova a rassicurarmi.
«Lo so.» rispondo velocemente. «Ma io... non sono ancora del tutto abituata a questo, ogni cosa con lui è nuova... E non so se un giorno sarò pronta a lasciarlo andare.»Calum non dice nulla.
Si avvicina e mi abbraccia affettuosamente.
Ne avevo decisamente bisogno.Ricambio l'abbraccio sentendo il battito cardiaco cominciare a calmarsi.
Parlare di Luke mi fa sempre questo strano effetto.
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American Love Story || Luke Hemmings
Fanfiction«Hai un accento strano, ragazza.» «Tu sei strano.» «No, sono australiano.» «Non sono sinonimi?» *** "Tutto questo mi ha fatto pensare che, semplicemente, due anime sono destinate a conoscersi, che lo vogliano o meno, ed ogni persona che incontriamo...