Posso vivere una vita normale?

Le avventure di Naike e i suoi amiki

La nostra storia è ambientata nel 2018. Naike è ancora nel suo stato di "Sono un sacco vaporwave e tumblr e se metti Capo Plaza ti vomito in faccia"

Naike non aveva molta voglia di vivere in quel momento. Un bel giorno entrò a scuola (quando ancora riusciva a metterci il piede dentro senza avere un attacco d'asma) e c'era l'ora di religione.

Aveva formato un gruppo con E, M, S, e T (Metto le lettere così nessuno mi denuncia :) )

Erano i più simpatici della classe ed E era il migliore amico di Naike e anche la sua crush invece T era un bimbominkia che aveva una crush per Naike senza sapere che Naike aveva il cazzo.

Naike non ha più voglia di colorare così tira fuori il telefono e inizia a guardare roba su Instagram a caso.
Anche M si stufa così dice a Naike "Mi voglio uccidere"

Così Naike propone un idea geniale, perché non urlare alla finestra che sta proprio davanti al comune "Mi BuTtO"
E così fanno.

Alla fine il sindaco entra in classe e fa un discorso cringe sgridando pure M che è suo figlio.

Naike prese una nota lunga un metro che non fece mai firmare.

Morale della favola
Se siete dei PaZzI suicidi che si vogliono uccidere durante religione fatelo con calma e con rispetto verso il sindaco.

Ora vi chiederete "Ma il prof non ha detto niente?"
Posso solo dirvi che nella vecchia classe di mio fratello si sono picchiati e durante la lotta hanno rotto un termosifone e l'unica cosa che ha detto è stato "OHI"

Bellissimo