|2|❝SCHOOL BUS TIME❞

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Bene, siamo sul pullman, o meglio, siamo sulla navetta diretta al cimitero

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Bene, siamo sul pullman, o meglio, siamo sulla navetta diretta al cimitero.

Il silenzio più remoto regna sovrano all'interno del mezzo e se qualcuno per sbaglio osa respirare troppo rumorosamente, viene fulminato dal resto del gruppo.

Le menti dei ragazzi lavorano e lavorano, sempre di più, fino a quando un accenno di corto circuito individuato con il fumo, inizia ad uscire dalle loro orecchie.

Si dice che quando ci si diverte il tempo passi velocemente, e allora perché non fingere di divertirsi per catapultarsi nel futuro?

E allora partono dei cori stonati e radi, molto cantilenanti di canzoni del tipo - nevermind I find someone like you - giusto per rimanere nel tema della depressione, oppure - 'cause I don't care when I'm with my baby yeah - per farsi fighi.

Lo so, lo so, questi ragazzi sanno essere davvero intelligenti!

E dopo un po' che tutti i giovani sono a braccia incrociate e con delle espressioni che farebbero invidia a Brontolone, iniziano a dimenticare il perché sono arrabbiati e a scambiare qualche parola con l'altrettanto arrabbiato vicino di posto.

Dopo tre ore di viaggio, finalmente si iniziano a scorgere distese e distese di boschi ed ecco che i ragazzi si ricordano che quella non è una gita, ma bensì un incubo.

Il pullman si ferma finalmente, ma nessuno si alza.
Il parroco fa la solita faccia entusiasta che hanno tutti i preti gentili, ma nessuno si alza.
Un educatore chiede gentilmente di alzarsi, ma nessuno si alza.
La possente cuoca inizia a sbraitare e allora si forma una calca di ragazzi intorno alle uscite, pronti a filarsela.

Mentre le pecore defluiscono, Alyssa casualmente punta gli occhi su una testa marroncina.

La fissa fino a quando il ragazzetto non gira di poco il capo.

I suoi occhi svegli se lo mangiano: è carino... In effetti è proprio bello.
La corvina inizia a pensare a come è possibile che non l'abbia mai visto per il paese.

Soddisfatta di aver avuto un piacere per gli occhi da guardare, scosta i suoi capelli scuri e inizia a trotterellare giù dal mezzo, tagliando la strada allo sfortunato di poco prima: Mason.

Il fanciullo la osserva passare... Che strana ragazza.

Prendimi, se ci riesci.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora