《Oh, Mason. Stai per caso dicendo che hai un debole per me?》chiede Alyssa facendo un sorriso molto carino.
《È quello che sto dicendo, sì》spiega lui prima di continuare a mangiare.
La serata è perfetta, tutto è perfetto.
Alyssa e Mason escono, lui deve riaccompagnarla a casa.
《Ti va di vedere le stelle con me per un po'?》gli chiede la corvina afferrandolo per il colletto della camicia e trascinandolo a sé.
Lui le afferra i fianchi e pensa a quanto bella sia.
《D'accordo, ma'am. Mi indichi tu la strada?》chiede Mason e lei annuisce.
Salgono in macchina e Alyssa gli indica una strada che Mason conosce già.
La porta in un posto poco conosciuto, si vede la città dall'alto e le stelle sopra di loro.
Mason fortunatamente ha la macchina con il tettuccio retraibile.
《Abbassiamo i sedili》propone la ragazza mentre è intenta a girare la manopola.
Mason fa lo stesso, ma Alyssa lo prende alla sprovvista e con il suo vestitino si mette a cavalcioni su di lui.
《Mi sei mancato》gli sussurra la corvina facendo passare le dita sui pettorali del ragazzo.
《Pure tu》dice lui stringendole un fianco con la mano e tirandola verso di lui con l'altra.
Le stelle forse si vedranno un altro giorno.
I due cominciarono a baciarsi fino a che non riuscirono a fare a meno di togliersi i vestiti e di stringere i loro corpi caldi uno vicino all'altro.
Mason afferró la coperta che teneva sul sedile posteriore sempre per andare in barca e coprì Alyssa che era sopra di lui e guardava in alto le stelle.
《Sei la prima ragazza nuda in questa macchina》ride lui mentre lei si gira a guardarlo.
《Menomale. Mi sarebbe dispiaciuto bruciarti la macchina》scherza lei tornando a posare la testa sul petto del ragazzo.
《Senti, cosa fai domani?》chiede lui, vorrebbe rivederla.
《Sono alla pista di Skating. Se mi cerchi sai dove trovarmi》dice Alyssa, le piacerebbe insegnare a Mason ad andare sullo skate. Sarebbe buffo.
I due parlano per un'oretta e poi si rivestono.
Mason deve portare a casa Alyssa e una volta che la macchina si ferma a casa della ragazza, i due si guardano.
《Ti ringrazio, è stato bellissimo》annuncia lei sorridendo e avvicinandosi per dare un bacio a Mason.
Ovviamente qualcosa va storto e il più piccolo dei suoi tre fratelli bussa al finestrino.
《Idiota, vattene o ti faccio mangiare la mazza da baseball》lo minaccia e lui immediatamente torna in casa come se non fosse successo niente.
《Scusami, è che...》cerca di dire lei prima che Mason preme le sue labbra su quelle della piccoletta.
《Buonanotte Alyssa》la saluta lui sistemandole una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
《Sei troppo bello per essere vero》annuncia lei lasciandogli un altro bacio prima di aprire la portiera della macchina e salutarlo.
Il giorno dopo Mason ci andò veramente da Alyssa.
La ragazza stava discutendo con i suoi fratelli da ore per il castano.
《Il paggetto? Tutto bene?》domanda il più grande, mentre Alyssa lo guarda male.
《O smammi, o stai zitto, o inizi a cercarti una tipa abbastanza fedele da permettere che tu metta becco in questa cosa》lo minaccia prima di lanciare il suo skate a terra, salirci sopra e sparire.
Mason arriva in questo preciso momento mentre i fratelli di Alyssa sono a bere.
《Ciao paggetto, tutto bene?》domanda il più grande a Mason, lui annuisce.
《Mi chiamo Mason, comunque》guarda Alyssa che salta su un muretto e saltando fa girare di nuovo lo skate.
《Sei venuto a vedere Alyssa che cade?》chiede il mezzano mentre tutti e quattro continuano a guardare la corvina che sale su un'ansa, facendo girare lo skate due volte prima di atterrare in piedi.
《Scommetto che cadresti prima tu》annuncia Mason mentre l'altro sorride.
《Venti dollari?》domanda sempre lui.
Andata per venti dollari.
《Pidocchio, vieni qua》la chiama Josh, mentre lei è ancora inconsapevole del fatto che Mason sia lì.
Quando sente il suo nome, Alyssa distoglie lo sguardo da terra, perde l'equilibrio e cade.
《Mason》lo chiama sorridendo, mentre si rialza subito e corre verso di lui con lo skate sotto braccio.
《Ti sei fatta male?》le chiede lui, lei fa di no con la testa e gli da' un bacio sulla guancia.
《Scommettiamo venti dollari che cadi prima tu di Nate》ripete David mentre la piccoletta scoppia in una risata fragorosa.
《Ti straccio, idiota》fa la piccoletta mentre lascia cadere il suo skateboard mezzo andato a terra, con le ruote verso l'alto e con un calcio lo gira per poi andare.
《Si chiama Casper》fa sapere Josh a Mason mentre si siede su un muretto e guarda Alyssa.
《È bravina per la sua età. Alyssa, kickflip》gli ordina Josh mentre tutti la guardano, dato che è l'unica ragazza.
La corvina tranquillamente fa saltare lo skate con un piede e questo gira di 360° sul suo asse.
《Hardflip》continua mentre apre il pacchetto di sigarette e ne offre una a Mason, che rifiuta.
《Va sullo skate da quando aveva sette anni tipo, le ho insegnato io》gli spiega mentre fa un tiro e torna a guardare la ragazza che è in attesa di un' altra indicazione.
《Grind sulla ringhiera e do venti euro al tuo amico. Questa in effetti è difficile》dice Josh, ma Alyssa non si da pervinta e sale sulla ringhiera dopo aver preso una rincorsa paurosa.
Scivola con la pancia dello skate lungo l'asta, fino a che arriva alla fine e lo skate si pianta a terra, facendola cadere in avanti.
《Sei stata brava, te lo avevo appena insegnato》dice Josh mentre Mason corre a vedere se la piccola si è fatta male.
《Tutto a posto, sono in piedi》dice lei facendogli un sorriso.
《Ho fame, andiamo a mangiare il kebab? Ei paggetto, vieni con noi?》domanda Nate mentre Alyssa sorride.
《Secondo me gli piaci》sussurra la corvina afferrando il suo skate e prendendolo sotto braccio.
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Prendimi, se ci riesci.
Short Story«𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒕𝒊, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒂» Dove Alyssa e Mason sono costretti dalle loro madri a stare per due mesi "senza cellulare" al campeggio estivo. Copertina fatta gentilment...