Alyssa non può desiderare di meglio dalla sua vita. Quando arriva l'ora della cena, la ragazza è euforica perché per la prima volta da quando sono lì si mangiano dei tost. Lei ama i tost.
《Ti va di fare un giretto nel bosco quando tutti dormono?》chiede la corvina al ragazzo dal quale non riesce a staccare gli occhi.
《Certo》risponde solo l'altro, sta pensando a quello che si sono detti poco prima. Alyssa a lui piace davvero e se lo continua a ripetere.
《Mason?》qualcuno sta chiamando il castano, entrambi hanno capito di chi si tratta con quella vocina assillante che spacca i timpani.
《Cosa?》ci pensa la corvina, alzandosi per guardare Sasha negli occhi e intimarle di andare.
《Ti chiami Mason, tu?》chiede la bionda mentre gli occhi le brillano perché è sicura che Alyssa non saprà ribattere. Evidentemente non la conosce bene, lei ha sempre la battuta pronta.
《Mason è con te o con me?》domanda la ragazzina, lanciando un crudele sguardo di sfida all'ex ragazza del suo grande amore. Quando incrocia le braccia al petto, Sasha capisce definitivamente che se ne deve andare.
《Nulla, volevo chiederti se stasera avevi qualcosa da fare, ma ho già intuito la risposta》fa sapere la povera disperata, andandosene nervosa e stressata.
《Sei gelosa, quindi?》intuisce il castano, facendo un debole sorriso che illuminerebbe la giornata anche al giovane più depresso.
《No, non sono gelosa》mente Alyssa perché lei e Mason si conoscono solo da pochi giorni e già lei prova gelosia e ostilità verso Sasha.
《Vieni qua》il castano le fa segno di sedersi di nuovo e lei fa come lui le ha detto. Lo trova così attraente che è difficile per una come lei non saltargli addosso.
《Che hai?》continua una volta che Alyssa inizia a fissare il suolo un po'imbronciata.
《Continuo a pensare che Sasha abbia un corpo da urlo. Manderebbe in depressione chiunque》sorride anche se in realtà vorrebbe lanciarsi da un dirupo. Alyssa è insicura anche se non sembra.
《Senti, è strano. Se fossi la mia ragazza ti abbraccerei e ti direi che sei tu a fare invidia a tutti e che sei solo un pochino più bassa, ma dato che ci conosciamo neanche da una settimana non so cosa fare e anche se penso realmente quello che ho detto... Insomma è strano》spiega lui e la corvina capisce, perché è esattamente come la pensa lei.
《Davvero pensi che il mio corpo faccia invidia a tutti?》domanda la fanciulla e il castano annuisce timidamente, ricevendo un abbraccio caldo.
《Distanza!》ovviamente la cuoca sbraita perché è una guastafeste e sta fissando quei due da parecchio tempo. Alyssa si rimette al proprio posto.
Meno di un'ora dopo stanno tutti dormendo beatamente. Qualcuno russa pure, tra questi Faccia da Pesce Lesso, probabilmente stanco morto dall'esorcizzazione. Non si toccherà più per i prossimi tre anni, sicuro.
Mason prende per mano la corvina e la porta appena sotto la collinetta, dove nessuno può vederli.
Sono uno di fronte all'altra e finalmente dopo tutta la giornata passata a guardarsi da lontano, possono cercare di nuovo le labbra dell'altro alla luce della luna.
Si scontrano ed è un sussulto. Le mani di Mason osano e tirano i fianchi di Alyssa a sé, mentre quelle della fanciulla sono sul volto del castano ed è buffo che lei sia così bassa da dover barcollare e cercare di stare sulla punta dei piedi.
Il marinaio lo capisce e la afferra per i fianchi, mentre lei avvolge le sue gambe intorno al busto del ragazzo.
Un attimo dopo i due si siedono a terra e nemmeno guardano il magnifico cielo sopra di loro. Sono troppo concentrati a studiare gli occhi dell'altro.
《Hai già smesso di baciarmi?》scherza Alyssa, sedendosi in braccio a Mason e mentre lui le scosta i capelli dal viso, la corvina si sente per la prima volta nel posto giusto al momento giusto.
Le loro labbra si uniscono per l'ennesima volta mentre le braccia sono intrecciate attorno al corpo dell'altro perché non vogliono proprio lasciarsi andare.
Ora sono fermi, sono così stanchi che si stanno addormentando uno abbracciato all'altro.
《Buonanotte, pulce》sussurra il castano rimettendo Alyssa nel suo sacco a pelo.
《Buonanotte, Mason》risponde lei dandogli un ultimo bacio sulla guancia e girandosi dalla parte opposta.
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Prendimi, se ci riesci.
Short Story«𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒕𝒊, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒂» Dove Alyssa e Mason sono costretti dalle loro madri a stare per due mesi "senza cellulare" al campeggio estivo. Copertina fatta gentilment...