|14|❝KISSES❞

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Il giorno passa così veloce che ad Alyssa quasi dispiace dover stare con Sasha a pulire i piatti.
Senza il quasi.

《Passami subito quella spugna》fa la castana indicando l'oggetto con il suo fare schizzinoso.

Ha così schifo degli altri che si è pure messa i guanti per lavare i piatti.

《Usa la tua faccia, idiota》le risponde Alyssa sorridendo falsamente.

《La smetti di odiarmi solo perché ti piace Mason?》domanda la prima sbuffando e grattandosi il naso con il polso.

《Ti sbagli. Ti odio perché sei superficiale e pensi solo a te stessa. Essere l'ex ragazza di Mason è solo la ciliegina sulla torta》la informa la corvina sistemandosi con una mano bagnata la specie di coda che si è fatta, nonostante abbia i capelli corti.

《Meglio essere così che come te. Sei una psocopatica》la scimiotta Sasha mordendosi la lingua.

《Il tuo ex ragazzo la pensa diversamente》sussurra Alyssa, facendo perdere le staffe all'altra che si avvicina con un sorriso beffardo.

《Tu però non lo sentirai mai dentro di te》provoca con un filo di voce mentre lascia cadere i guanti a terra.

《E i vostri corpi uniti te li scordi》prosegue sorridendo sghemba.

Alyssa è furiosa.

Mentre la cuoca serve la cena, la corvina prende il suo solito posto davanti a Mason.

Lui gli fa un sorriso timido mentre Sasha lo guarda male.
È chiaramente interessata ai suoi soldi, ma vederlo flirtare con un'altra la fa stare male.

Una volta finita la cena, Mason sparisce nel bosco. È sicuro che Alyssa lo seguirà.

Arriva nel loro posto speciale. La pozza.

Si guarda intorno e si siede dove di solito c'è la corvina.

Eccola che arriva con la sua grazia.

《Aspettavo questo momento da tutto il giorno》fece sapere sedendosi vicino a Mason.

Le loro braccia si toccano talmente sono vicini.

《Lo senti questo odore?》chiede Alyssa mentre il silenzio più totale incombe su di loro.

《Sí, è proprio l'odore della notte. È per questo che è così bella. Trovi la concentrazione e fa sembrare tutto così calmo》continua chiudendo gli occhi.

《E fa sembrare tutto così romantico. Se io ora ti guardassi, cadrei nei tuoi occhi, perché la notte avvicina le anime》finisce la ragazza in un sussurro.

Si gira verso Mason che ormai la sta fissando e non riesce a distogliere lo sguardo in nessun modo.

È una calamita, Alyssa.

La corvina si alza con grazia e si toglie le scarpe e i pantaloni, rimanendo solo con una maglietta che gli copre i fianchi e il sedere.

Si tuffa nella vasca e riemerge poco dopo completamente bagnata.

Mason la osserva e fa esattamente quello che ha fatto la corvina poco prima.

Si toglie le scarpe, la maglietta e i pantaloni e rimane in boxer.

Si tuffa pure lui e quando riemerge si trova a pochi centimetri dal viso della giovane.

《Perché mi segui sempre?》sussurra lei guardando le labbra di Mason, quasi incantata.

《Sono costretto a seguirti, sono dipendente dall'adrenalina》gli fa sapere con un filo di voce lui mentre i suoi occhi corrono sul viso della ragazza.

Alyssa sorride prima di avvicinarsi lentamente alle labbra di Mason.

Sono così vicini che possono sentire il respiro dell'altro.

《Sto aspettando la tua prima mossa, ricordi?》domanda la corvina aggrappandosi con le mani alle spalle del castano.

Mason non sente molto la timidezza in questo momento, tanto che cinge i fianchi di Alyssa con le mani e le posa un bacio sulle labbra, avvicinandola a sé.

Si staccano lentamente con gli occhi chiusi, i loro respiri stanno andando allo stesso ritmo.

《Lo aspettavo dal primo momento che ti ho visto》sussurra lei mettendo una mano sulla nuca del ragazzo e posando di nuovo le labbra sulle sue.

Alyssa non è come Mason, ci va giù pesante.
Le sue labbra si chiudono e cercano le loro coetanee mentre la lingua scivola a cercare l'altra.

Sì, Mason in effetti è sorpreso ma neanche più di tanto. È la prima volta che non prova timidezza.

Sarà la notte che rende tutto più calmo, come dice Alyssa.

La corvina finalmente si stacca dal castano e inizia a nuotare all'indietro, fino a che raggiunge la riva ed esce tranquilla, con la maglietta appiccicata al suo corpo.

Per la prima volta Mason vede bene la sagoma dei suoi fianchi e delle gambe.

Uno spettacolo, non tanto perché ha un corpo perfetto ma perché lo porta con grazie assoluta.

Prendimi, se ci riesci.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora