La giovane si siede sul tronco di prima e anche Mason fa come lei.
Si guardano.
《Mi piaci, lo sai?》domanda lei in un sussurro, fissando gli occhi azzurri dell'altro.
《Credo si sia capito》ride lui mostrando il suo sorriso perfetto.
《Non sai proprio cosa ti farei》aggiunse lei mordendosi un labbro e guardando i pettorali abbastanza definiti del ragazzo.
《Dimmi, Alyssa. Cosa mi faresti?》domanda senza riuscire a distogliere gli occhi da quelli della ragazza.
《Ti mangerei vivo》fa lei dandogli un morso sulla guancia che si trasforma in un bacio.
《Ci conosciamo solo da ieri e già ci siamo baciati》constata Mason sconvolto.
《Già, ti ho dato il tempo di adattarti. Lo avrei fatto ieri altrimenti》alza le spalle lei passandosi una mano tra i capelli lentamente.
《Sei sempre stata così?》chiede il castano, posando i gomiti sulle ginocchia.
《Sí. Generalmente quello che mi passa per l'anticamera del cervello lo faccio. Te l'ho detto, mi sono trattenuta con te》ripete lei mettendosi a cavalcioni sul tronco.
Si sente meglio quando è in quella posizione perché è più vicina a Mason.
Lo fa pure lui.
《Smettila, voglio vedere chi sei》dice lui e la ragazza non se lo fa ripetere due volte.
Si alza e si siede sulle gambe di Mason, avvolgendo le gambe intorno alla sua schiena.
Sono bagnati e vicini. Non si baciano ancora.
Alyssa lega le sue braccia intorno al collo del ragazzo per non cadere e Mason mette le sue grosse mani sulla schiena della corvina.
《Mi sembri un pulcino》sussurra la giovane all'orecchio di Mason e lui ride.
《Tu invece mi sembri una pulce》la provoca lui e lei fa il labbruccio.
Ridono ma si fermano appena si guardano negli occhi.
Quelli di Alyssa sono dolci mentre quelli di Mason sono attenti.
La corvina si avvicina alle labbra del castano e le fa coincidere con le sue, schiudendosi appena.
Ne ha abbastanza di parlare. Vuole altro.
Gli bacia la guancia e il ragazzo prende un po' di confidenza.
Finalmente uniscono le loro labbra di nuovo.
Alyssa sta così bene in questa notte di mezza estate. Con la tranquillità che lo avvolge e i loro corpi che emanano calore e vita.
《Scommetto che domani sarà tutto come prima》butta là lei, giocando con la collana di Mason.
《Perché dici così?》chiede lui cercando gli occhi della castana che squote la testa.
《Perché te l'ho detto, è la notte che rende magico tutto questo》sussurra lei tornando alla realtà.
《Ti sei mai innamorata?》domanda il castano, anche se l'altra non capisce il nesso.
Squote la testa.
《Quando si è innamorati, le emozioni che tu provi di notte rimangono anche di giorno》inizia lui attirando l'attenzione della giovane.
《Un giorno ti innamorerai e ti ricorderai di quando te lo avevo detto》continua facendo un sorriso pensieroso e guardando il laghetto.
《E perché non puoi essere tu quella persona?》chiede curiosa lei e Mason sorride.
《Tutto può essere》conferma il castano.
《Tu invece ti sei mai innamorato?》domanda Alyssa e l'altro fa spallucce.
《Forse, non ne sono sicuro. Ne ho incontrata qualcuna che credevo fosse giusta, ma mi sbagliavo》dice senza provare più nulla.
La corvina si alza e si guarda ingiro.
《Credo di intuire che è sempre la persona sbagliata se non è quella con cui passeremo il resto della vita》esterna e Mason rimane colpito.
Annuisce perché anche lui la pensa più o meno come lei.
《A volte però, ci sono delle persone che ti danno così tanto da cambiarti per sempre. Anche se sono solo di passaggio》cerca di esprimersi il giovane, ma nella sua testa c'è una confusione assurda.
《Esempio?》
《Una persona come te cambierebbe sicuramente la vita di tutti》dice spezzando il silenzio.
Fermi, immobili. Solo i loro respiri e le loro menti che realizzano quello che è appena successo.
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Prendimi, se ci riesci.
Conto«𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒕𝒊, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒂» Dove Alyssa e Mason sono costretti dalle loro madri a stare per due mesi "senza cellulare" al campeggio estivo. Copertina fatta gentilment...