Alyssa sorride. Ama come quel ragazzo si sente di fronte a lei.
Alza le spalle e inizia a camminare nel bosco, seguita da Mason.
《Mason》lo chiama fermandosi. Vuole dire una cosa forse troppo azzardata.
È la cosa più pericolosa che ha pensato di dire da quella volta che ha mandato a fanculo la professoressa.
《Dimmi》fa lui vedendola un po' incerta.
La corvina si gira verso il castano e lo fissa negli occhi. Deve dirlo o no? Lui ha detto di essere se stessa, di non trattenersi.
Si avvicina a Mason, nel bel mezzo del bosco.
Alyssa ha deciso di dirlo. Però deve essere credibile, quindi cinge il collo di Mason con le braccia e lascia una leggera distanza tra i loro corpi per stuzzicarlo.
《Voglio decisamente scopare con te》sussurra mentre il ragazzo cerca di non spalancare la bocca.
Alyssa? Semplicemente adrenalina.
Mason sta cercando le parole giuste, balbetta un po', ma la corvina lo azzittisce con un dito.
《Non ora. Voglio andarci piano con te, sei troppo interessante》pronuncia queste parole con troppa gentilezza, ma i pantaloni del ragazzo stanno scoppiando.
《Non mi chiedi se è ricambiato?》domanda lui sorridendo e lei gli ride in faccia.
《Lo vedo già dai tuoi pantaloni, sei così dolce》confessa la corvina toccando il naso di Mason con l'indice e andandosene.
Proprio così, lo ha lasciato in mezzo ad un bosco con una protuberanza nei pantaloni e dicendogli di volere fare sesso.
Alyssa nel frattempo è tornata nella sua tenda e spera di non prendersi il raffreddore a causa dei capelli bagnati.
Si accoccola lì nel suo angolino che le piace tanto e pochi minuti dopo si addormenta.
Mason non chiude occhio invece. Continua a vedere Alyssa vicino a lui e non riesce a dormire, sembra così vera.
Gli succede sempre. Quindi cosa fare se non fissare la parete della sua tenda sospirando?
Succede però che qualcuno si avvicina, una figura femminile. Non è Alyssa perché ha i capelli lunghi.
Con uno scatto, apre la tenda e ci si infila dentro. Sasha.
《Idiota, ti hanno quasi visto. Fortuna che ho finto di volere un po' d'acqua》fa sapere lei sbuffando e sedendosi sulle coperte di Mason.
《Quella ragazza ti sta influenzando》continua e il castano sbuffa mettendosi seduto.
《Sasha, mi hai lasciato da mesi, non sei mai stata gelosa. Perché ora che penso a lei mi stai tra i piedi?》domanda stropicciandosi gli occhi.
《Andiamo Mason, io e te siamo cresciuti insieme. Ci sarà sempre qualcosa tra di noi, solo che siamo troppo giovani per avere una relazione seria》si spiega sistemandosi i capelli biondo tenuti da alcune treccine sul davanti.
《Quindi mi stai dicendo che io devo fare il tuo cagnolino e non avere una vita sociale fino al momento in cui ti accorgerai che io e te siamo anime gemelle?》domanda lui ridacchiando incredulo.
《Tecnicamente si》fa lei avvicinandosi e sistemandogli un po' I capelli.
《Ma vi siete baciati?》chiede la bionda e Mason fa cenno di no.
《Sei così gelosa che lo andresti a dire al prete》
《Hai le labbra gonfie, invece》constata lei facendo una smorfia.
《Sasha, vai per favore》cerca di convincerla il giovane ma lei è impassibile.
《Ti ricordi quando stavamo uno sopra l'altro, io ti tiravo i capelli e tu gemevi? Quanto era bello sentire la tua pelle calda...》sussurra l'intrusa sfiorando un braccio al suo ex, il quale si sposta leggermente.
Mason lo sa che lei sta solo cercando di confonderlo.
Sasha se ne va, soddisfatta di quello che è successo.
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Prendimi, se ci riesci.
Short Story«𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒕𝒊, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒂» Dove Alyssa e Mason sono costretti dalle loro madri a stare per due mesi "senza cellulare" al campeggio estivo. Copertina fatta gentilment...