Degli occhi azzurri fanno capolino da dietro un albero.
Mason, stranamente.
La corvina gli da un occhiata e poi torna a fissare il suo riflesso nell'acqua.
Esattamente, il ragazzo non ha la minima idea di cosa dire, soprattutto perché non sa nemmeno cosa sia successo.
《Come va?》chiede stupidamente sedendosi abbastanza vicino a lei. Ovviamente mantiene la sua distanza da timido.
《Uno schifo》sussurra lei giocando con un legnetto e non degnandolo di uno sguardo.
《Come mai?》domanda ancora il ragazzo curioso. Credeva che lei fosse una che non dava peso a nulla.
《Sono strana, tutti lo dicono. Non è colpa mia però. Sono nata così, cosa posso farci?》chiede lei sbuffando e portandosi le ginocchia al petto.
Mason pensa che lei è veramente strana ma che le persone non si giudicano per quello che sono.
《Non ti deve importare di quello che gli altri pensano. Tu sei speciale come lo è ognuno di noi. E poi essere estroversa non significa essere strani》chiarí squotendo la testa confuso.
《La tua ragazza dice diversamente》osa Alyssa, nonostante lei sappia che non sono fidanzati.
《Sasha non è più la mia ragazza, credevo che Timmy-Timmy te lo avesse detto》ridacchia lui arrossendo leggermente.
La corvina gli da un'occhiata e sorride molto dolcemente.
《Non sei poi così timido allora》constata lei mordendosi il labbro e girandosi verso di lui per sentire altro.
《Io non ti conosco, però con te è impossibile essere timidi》continua lui inumidendosi le labbra leggermente screpolate dal vento.
《Quello che mi passa per la testa mi esce dalla bocca. Credo sia un effetto dell'iperattività》gli fa sapere giocando con una ciocca di capelli, continuando a fissarlo.
《O forse è solo la tua personalità》risponde lui prendendo un legnetto e lanciandolo nella pozza.
《Mi spieghi come un ragazzo così carino come te sia stato con Sasha?》chiede la giovane avvicinandosi di poco all'altro.
《Sinceramente?》domanda lui prendendo un po' di confidenza e alzando un sopracciglio confuso.
Lei annuisce.
《Lei non è affatto sensibile o gentile con le persone. Pensa solo a se stessa. Credo che possa permettersi di avere una relazione solo perché è una bella ragazza》esterna lui facendo una smorfia dispiaciuta e causando la risata di Alyssa.
《Ci sono cascato anche io》conferma Mason felice di aver fatto sorridere la piccoletta.
《Si è persa un bravo ragazzo》si complimenta Alyssa giù di corda, nonostante abbia un sorriso dolce sul viso.
Non è in vena di provarci con il castano.
《E tu che mi racconti? Un ragazzo dovrai pur averlo avuto!》strilla Mason per tirarle su il morale.
《Come ha detto Sasha, nessuno mi ha mai voluto e mai mi vorrà》sussurra lei alzandosi e camminando avanti e indietro.
Mason la osserva bene, le sue gambe un po' corte e magre, il sedere minuto e bello sodo, i vestiti esuberanti.
《Faccia da pesce lesso mi sembrava molto interessato》fa lui ridendo al ricordo della scena che vedeva protagonista Alyssa che si faceva costruire la tenda in cambio di un'occhiata alle sue tette.
《Senza offesa, ma Faccia da pesce lesso non è il mio tipo》ride lei mostrando una bellissima espressione a Mason.
《Il ragazzo che mi interessa mi vede solo come una stramba》fa sapere lei, facendo calare il silenzio nel bosco.
《Non sa cosa si perde, allora. Lascialo stare, prima o poi incontrerai una persona che vedrà la tua bella personalità》risponde lui ingenuamente mentre si alza.
《Non voglio che una ragazza stia male per questo, dai torniamo dagli altri》propone Mason, facendo avvicinare la corvina pericolosamente.
《Ora che sei meno timido, impara ad osare》gli sussurra all'orecchio spaventando il giovane.
Mason sente per la prima volta il profumo di Alyssa.
Dolce come una caramella. Non aveva mai sentito nulla di simile. Ma eccolo di nuovo, il respiro diverso dagli altri.
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Prendimi, se ci riesci.
Short Story«𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒕𝒊, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒂» Dove Alyssa e Mason sono costretti dalle loro madri a stare per due mesi "senza cellulare" al campeggio estivo. Copertina fatta gentilment...