Alyssa apre gli occhi a causa dell'alba e del sole che le riscalda le palpebre e trova vicino a lei Mason, che dorme ancora come un sasso. Pensa che quel ragazzo debba essere nato dai bradipi.
《Mason》lo chiama dolcemente lei, ma lui ovviamente sta beatamente dormendo.
Si guarda in giro e quando è sicura che nessuno la sta guardando, infila una mano sotto il sacco a pelo del ragazzo, sposta la maglietta con le dita affusolate e sale con i polpastrelli per quegli addominali sodi, fino ad arrivare alla clavicola e poi tornare giù velocemente e far giocare l'indice sull'orlo dei pantaloni del ragazzo.
《Mason, svegliati. Oppure tra un attimo te ne penti》gli sussurra all'orecchio, prima di sorridere.
《Sono sveglio...》biascica lui ancora con gli occhi chiusi, posando la mano sopra quella di Alyssa che è ancora sotto la sua maglietta e lasciandola lì pesantemente.
《Dormito bene?》chiede la corvina e l'altro annuisce ancora stanco.
《Dio, dormi sempre così poco?》domanda il castano aprendo di poco gli occhi per abituarli al sole.
Quello che non sa Mason è che ad Alyssa è arrivato il ciclo e che quando ce l'ha, tutti devono stare molto attenti a come parlano.
《Sì, di notte sogno di svegliarmi e di vivere e...》inizia a dire la fanciulla, prima di sentire un dolore sospetto all'ovaia sinistra.
《Aspetta, torno subito》gli dice, lasciandolo lì a guardare il cielo leggermente chiaro.
《Lindy, Lindy!》sussurra Alyssa alla sua migliore amica che sta russando un po'più in là.
《Aspetta, mamma. Timmy-Timmy, Luke...Alyssa?》delira la castana prima di aprire gli occhi e trovarsi davanti la sua migliore amica.
《Il ciclo, Lindy... Ho il ciclo》appena pronuncia quelle parole, Lindy scatta in piedi in nome del girlcode.
《Oddio, ti serve subito un assorbente》sussurra la castana ancora con la faccia assonnata.
《E un antidolorifico》aggiunge la sfortunata, prima di guardare il suolo frustrata.
《Questa non ci voleva proprio... Diventi una bestia ogni volta che ti viene il ciclo》constata la migliore amica di Lindy e a supporto della tesi, c'è la corvina che vuole urlare che "cazzo, lo sa!".
《Non hai portato nulla da casa?》domanda quella appena svegliata, mentre l'altra fa cenno di no con la testa.
Alyssa torna disperata da Mason. Quel ragazzo sta per essere sbranato, basta solo una parola di troppo.
《Stai bene? Mi sembri un po' pallida》domanda lui, ma chiaramente Alyssa non sta affatto bene, è sbiancata perché da un momento all'altro le inizieranno a contrarsi i muscoli del ventre.
Sì, crampi.
《Ho il ciclo, Mason》pronuncia, cercando di essere calma, anche se la voce è quella di quando si ha un tumore.
Il castano sa che le femmine sono più suscettibili in questo periodo, ma non si aspetta di certo la reazione che di solito ha Alyssa quando è a corto di pillole.
Lui sa solo che quando Sasha stava male gli portava qualcosa da mangiare a casa e un film da vedere, lei era contenta così.
《Stai male? Vuoi che ti porti un po' d'acqua?》chiede il ragazzo alzandosi in piedi e posandole una mano sulla schiena.
《Voglio tornare al campeggio》dice la corvina che inizia ad avvertire i primi dolorini.
《Ma Alyssa...》cerca di dire qualcosa Mason, prima di venire interrotto dal suo grido.
《Voglio tornare in quel fottuto campeggio!》strilla, mentre la cuoca preoccupata si dirige verso di lei e si domanda perché mai la ragazza abbia detto una parolaccia.
《Cosa c'è da urlare qua?》chiede la cuoca, avvicinandosi alla ragazza che si sta per trasformare in Satana.
《Senta, io sto male. Non mi interessa se devo tornare indietro da sola》ringhia la ragazza, prima di incamminarsi verso il campeggio.
《Alyssa! Aspetta, qualcuno ti deve accompagnare!》strilla il prete correndogli dietro per farla fermare.
La corvina guarda Mason che sta cercando di calmare il parroco.
《Non si preoccupi, la porto io》si propone Mason, ma nessuno sembra essere molto convinto, partendo dagli adulti.
Il castano però se ne frega degli altri e prende in braccio Alyssa, in modo che non deve camminare e magari stare ancora più male.
《Aspetta! Vengo anche io, è la mia migliore amica》si aggiunge anche Lindy e tutti sono completamente basiti perché nessuno ha dato il permesso a quei tre.
《Tu vuoi portarla in braccio per tipo tre ore?》domanda Lindy, ricevendo un'occhiataccia dalla sua amica corvina.
《È leggera, al massimo me la metto in spalla》annuncia lui, mentre Alyssa quasi sviene dalla sua dolcezza.
Le viene da piangere, vuole un ragazzo, anzi in realtà no, è solo il ciclo che le fa cambiare idea ogni due secondi e frignare per qualsiasi cosa.
《Forse ti andrebbe un the caldo?》chiede Lindy, ma Alyssa vicino a Mason non provava tanto dolore.
《Per il momento sto bene, grazie》risponde l'infortunata, mentre la sua amica castana inizia ad aumentare il passo, lasciandoli soli di proposito.
《Come sei forte, Mason》constata la ragazza dagli occhi scuri, fissando quelli chiari dell'altro.
《Beh, ti ringrazio. Ti fa tanto male?》domanda lui, ma l'altra fa di no con la testa.
《Tra poco si scatenerà il putiferio. È come essere azzannati da un orso e da uno squalo insieme, lo sai?》chiede Alyssa, mentre Mason fa cenno di no molto sorpreso e scioccato.
《Mi dai un bacio?》continua la piccoletta, tirando fuori il labbruccio e facendo gli occhi dolci.
L'altro acconsente e le posa un veloce bacio sulle labbra.
Finalmente arrivano al campeggio, giustamente Lindy cazzeggia in giro per supportare la sua migliore amica e il suo vicino di casa.
Sta succedendo, Alyssa sbianca e nel giro di dieci minuti sta piangendo e urlando come una disperata tirando calci a qualsiasi cosa.
《Credo che se ti muovi è peggio》cerca di dire Mason, prima di venire fulminato dalla corvina.
《Emm... Lindy?!》il castano strilla per chiedere aiuto a qualcuno di sicuramente più esperto di lui.
《Massaggiale la pancia!》le urla lei di rimando. Non è mica scema, Alyssa è una bestia quando ha il ciclo.
《Se stai ferma...》inizia lui, ma sa che con lei non funziona così.
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Prendimi, se ci riesci.
Short Story«𝑺𝒐𝒏𝒐 𝒄𝒐𝒔𝒕𝒓𝒆𝒕𝒕𝒐 𝒂 𝒔𝒆𝒈𝒖𝒊𝒓𝒕𝒊, 𝒔𝒐𝒏𝒐 𝒅𝒊𝒑𝒆𝒏𝒅𝒆𝒏𝒕𝒆 𝒅𝒂𝒍𝒍'𝒂𝒅𝒓𝒆𝒏𝒂𝒍𝒊𝒏𝒂» Dove Alyssa e Mason sono costretti dalle loro madri a stare per due mesi "senza cellulare" al campeggio estivo. Copertina fatta gentilment...