Decisi di andarmene, volevo stare da solo, volevo un po di tempo per me stesso.
Andai alle cascate che creavano un piccolo lago dove più di una volta eravamo andati a rilassarci e a prendere il sole.
In quel momento non pensavo a mio padre, ai branchi, a nessuno se non a me stesso, desideravo concentrarmi su me stesso e su ciò che provavo.
Avrei davvero voluto dire tutto a Scott ma non ci riuscivo, sapevo cosa ne pensava sull'omicidio e sapevo anche che non mi avrebbe mai più rivolto nemmeno uno sguardo.
Quando arrivai sulle sponde del laghetto tutto taceva, nonostante sentissi ogni rumore della foresta nella mia mente era tutto tranquillo e silenzioso.
Mi tolsi scarpe e i calzini sentendo l'erba fresca sotto i piedi e poi mi tolsi sia la felpa che la maglietta così da sentire l'aria direttamente sulla pelle.
Feci un respiro profondo e mi immersi nell'acqua che rifletteva il cielo scuro e privo di stelle; nuotano un po' prima di appoggiare la schiena ad un grosso masso e rilassare il mio viso contorto ormai da ore in un espressione pensierosa e preoccupata.
Non aprii nemmeno gli occhi quando sentii dei rumori provenire dalla riva dalla quale ero venuto io e un odore familiare avvicinarsi
Derek < Dovresti stare più attento, qualcuno potrebbe seguirti >
Anche con la maschera continuava a starmi appresso.
Non gli risposi nemmeno ma gli chiesi schietto
< Vuoi un invito formale o preferisci unirti a me?!>
Non avevo ancora aperto gli occhi ma mi affidavo ai miei sensi e alla mia immaginazione, infatti lo immaginai fare un leggero sorriso, poi sentii il rumore dei suoi abiti cadere a terrae dal rumore della fibbia slacciata immaginai fosse rimasto in boxer.
Poi l'acqua si mosse lentamente per lasciar spazio al suo corpo scolpito che si muoveva lentamente nella mia direzione.
Aprii gli occhi solo quando era a qualche metro da me, aveva un espressione come al solito seria ma lo potevo chiaramente vedere mentre mi studiava quasi con fare curioso.
Mi si avvicinò fino ad essere spalla contro spalla anche se lui era rivolto verso di me in religioso silenzio.
Nascosi il mio sorrisino dietro la maschera e rimasi immobile
Stiles < Credi davvero che non ti abbia sentito mentre mi seguivi? >
Lui alzò un sopracciglio guardandomi un po male
Derek < Non mi piace non riuscire a sentire le tue emozioni o anche solo vederle >
Feci un leggera risata per poi tornare a nuotare
Derek < Non è un po stupido bagnare i propri pantaloni nel bel mezzo del bosco? >
Sbuffai un'altra risata e iniziai a schizzato con l'acqua
< Guarda che non tutti sono senza pudore come te che metti tutto in mostra >
Lui si spinse dalla roccia con i piedi e mi raggiunse velocemente, tanto che non riuscii ad allontanarlo e prendendomi per i passanti dei jeans mi avvicinò a lui
< Eppure ha un bel corpo, se fossi in te lo metterei sempre in mostra >
Mi guardò negli occhi con una strana scintilla, la quale non seppi ben interpretare ma che fece scalpitante le creature dentro di me.
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Un mostro in più a Beacon Hills
FanfictionStiles era stanco di essere considerato il più debole del branco, non lo era, era stanco che tutti volessero sempre proteggerlo, voleva dimostrare loro che si sbagliavano, così decide che è ora di far conoscere al mondo la parte più nascosta di sé s...