Un mostro in più a Beacon Hills

Cap.27

Stiles's Pov (finalmente oserei dire)

Quella notte non dormii molto, avevo molti pensieri per la testa, quel ragazzo che tenevo fra le braccia sembrava non aver niente a che fare con il mostro che aveva ucciso mio padre.

Lo tenevo fra me e Derek, il quale si era addormentato circa un'ora dopo Lucas; sapevo che avesse paura di me e dei due Hale ma non era quello che volevo, o almeno in parte, speravo che almeno in quei due giorni in cui sarebbe stato con noi gli avrei potuto insegnare qualcosa su di noi.

Non ero sicuro di cosa mi spingesse a un approccio del genere; chiunque altro lo avrebbe ucciso assieme al padre, ma io non riuscivo a pensarlo colpevole, nella mia testa era solo un cucciolo con il bisogno di essere guidato e istruito.

Derek < Non sembra male >

Gli rivolsi un leggero sorriso mentre continuavo ad accarezzare i capelli di Lucas

Stiles < Vorrei che non mi odiasse ma non posso impedirglielo >

Derek < Perché ha così tanto timore di te?>

Mentre lo disse appoggiò la mano sul suo fianco

Stiles < Ai suoi occhi sono l'equivalente di un Alfa per un Beta >

Sia io che Derek lo stavamo circolando stavamo con piccole carezze alle lui rispondeva con leggere fusa.

Peter < Avete finito di molestare quel ragazzino?>

Ci voltammo entrambi verso l'uomo che sembrava starai rivestendo e aveva i capelli bagnati.

Stiles < Senti da che pulpito >

Alla mia affermazione sia Derek che Peter mi guardarono senza capire mentre io non potevo far altro che ridermela per i loro sguardi confusi.

Derek < Come mai sei bagnato?>

Peter < Qui vicino c'è un fiume, ho pensato di farmi un bagno >

Spostai lo sguardo verso Derek

Stiles < Non sarebbe una cattiva idea >

Lui annuì prima di iniziare ad alzarsi e io presi Lucas in braccio.

Peter < Perché non lo svegli semplicemente? >

Io feci un piccolo ghigno divertito

Stiles < Ha bisogno di smorzare un po la tensione >

Derek < Buttandolo nel fiume?>

Scrollai le spalle

Stiles < Sarà divertente >

Arrivammo al fiume; era molto bello, i raggi solari vi battevano solo a tratti creando un gioco di luce.

Mi avvicinai abbastanza alle acque e poi buttai in acqua il ragazzino, il quale si svegliò di soprassalto facendomi ridere a crepapelle.

Lucas < Ma che......>

Derek < Rilassati un po moccioso, non ti mangiamo >

Alla fine ci spogliano tutti rimanendo in boxer e ci tuffano nel fiume sotto il suo sguardo stupito.

Il piccolo Originale sembrava quasi spaesato di fronte al nostro comportamento giocoso, probabilmente si aspettava dei mostri assetati di sangue e distruzione.............cosa che avvolte siano ma non c'è bisogno che lo sappia.

Mi immersi completamente in acqua e senza che Lucas se ne accorgesse lo afferrai per una caviglia trascinandolo sotto la superficie dell'acqua.

Lo vidi dimenarsi per un po e quando mi misi davanti a lui potei finalmente vedere i suoi occhi, i quali erano di un azzurro simile all'oceano simbolo di purezza.

In quel momento rimpiansi con tutto me stesso quegli occhi che da bambino avevo visto nello specchio, avrei voluto che potessero rimanere così per sempre; ma né per i miei che per i suoi ci potranno mai essere strappi alla regola.

Quando entrambi risaliamo tornai ad assumere quel comportamento autoritario e orgoglioso di Star Black e ordinai ai due lupi

< Andate a controllare in giro e vedete se trovate qualcosa di utile >

Ovviamente i due si avviarono nonostante sapessero che la mia era solo una scusa per stare da solo con il più piccolo.

Eravamo entrambi seduti su dei massi vicino alla riva e solo quando non sentii più i passi dei due parlai

< Cosa sai sulla nostra specie? >

Lui probabilmente non si aspettava quella domanda e ci mise un po' a rispondere.

Lucas < So che siamo delle specie di vampiri.......che siamo molto forti e che abbiamo relazioni genetiche con pantere e rettili >

Stiles < Mamba nero >

Lucas < Cosa?>

Stiles < La pantera e il mamba nero, se vogliamo dopo un durissimo allenamento possiamo imparare ad avvelenare una persona con un morso >

Nei suoi occhi potevo vedere quella piccola scintilla di stupore e curiosità tipica dei bambini che quasi mi fece sorridere.

Lucas < Tu ne sei capace?>

Stiles < Non è qualcosa che puoi testare no? >

In risposta dalle sue labbra uscì una lieve risata che cercò comunque di trattenere

Stiles < E poi non siamo delle "specie di vampiri", hanno più tratti in comune con i Trasformati che con noi >

Lucas < C-come mio padre?>

Stiles < Si, lui è un Trasformato Nero, cioè che può essere avvolte lucido e avvolte no. Noi non abbiamo di questi problemi, è sempre il nostro cervello a muovere il corpo, mai il semplice istinto>

Lui sembrò quasi incerto per le mie parole così continuai

< Anche se ci arrabbiassimo molto non perderemo mai le nostre capacità umane, non inizieremo mai ad attaccare senza un senso logico e con il solo scopo di uccidere...........tutto quello che facciamo è intenzionale >

Lo vidi annuire con un espressione un po più sicura e poi voltarsi ancora verso di me assumendo quell'aria infantile che lo contraddistingueva

Lucas < Possiamo trasformarci in una pantera se vogliamo?>

Io allora annuì sorridendogli

Stiles < Tu, puoi fare qualsiasi cosa, basta che ti alleni e lo desideri davvero>

Si alzò di scatto con il sorriso sul volto e con un balzo saltò giù dal masso continuando a guardarmi

Lucas < Allora lo faro!! Diventerò più forte, più veloce e un giorno potrò scontrarmi con te in una lotta alla pari!!! Anche perché so che adesso non ci riuscirei mai! >

Con un salto mi avvicinai a lui fino a mettere in contatto i nostri petti ascoltando poi l'ultima frase che uscì dalle sue labbra

< Anch'io avro gli occhi come i tuoi e allora sarò anche forte come te >

Gli appoggiai la mano sulla spalla chiudendo gli occhi che lui sembrava tanto adorare

Stiles < Questi non sono simbolo né di forza né di potere, questi sono gli occhi di colui che ha ucciso; custodisci i tuoi magnifici occhi blu perché non hai idea di quanto siano preziosi per chi non li può più avere >

Detto questo mi allontanai per andare a recuperare il mio zaino facendo finta di non sentire le ultime parole che disse prima dell'arrivo dei lupi

< Io li trovo magnifici >