Cap. 32

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Stiles' Pov

Avrei voluto andasse in maniera diversa, avrei preferito non sentirmi costretto a fargli del male, perché l'ho fatto, l'ho ferito.

Con un semplice gesto ho distrutto la sua vita, glie l'ho strappata via.

Se lo avessi incontrato in un altro modo, se le cose fossero andate diversamente non lo avrei mai portato fino a questo.

Probabilmente non lo avrei nemmeno conosciuto ma avrebbe vissuto la sua vita come chiunque altro.

Il giorno era passato terribilmente in fretta, persino Lucas aveva capito cosa sarebbe successo quella sera.

Non sapevo per quale motivo avevo preso una mazza da baseball e ci stavo giocando mentre me ne stavo seduto su un muretto.

Lucas stava in silenzio con la testa bassa e ogni tanto lanciava uno sguardo alla sua ormai vecchia casa; forse pensava che non me ne accorgessi.

Da quasi mezz'ora stavamo aspettando fuori da casa sua l'arrivo del padre; erano circa le dieci di sera.

Lucas < B-Black.......>

Diressi lo sguardo nella sua direzione appena la sua voce giunse alle mie orecchie. Era scosso da lievi singhiozzi e cercava con tutto se stesso di nascondere le lacrime.

Mi sentii terribilmente in colpa nel pensare che stesse così a causa mia ma la mia rabbia nei confronti del padre mi impediva di lasciar perdere.

Stiles < Vieni qui >

Lasciai cadere la mazza a terra e strinsi le braccia intorno al suo corpo circondandolo.

Il suo corpo tremava e le sue lacrime bagnavano la mia felpa.

Lucas < T-ti........ti prego-o........non......lo fare >

Strinse con forza il tessuto mentre si lasciava andare in un pianto disperato.

Cosa avrei potuto fare per consolarlo se ero io stesso la causa del suo dolore?

Stavo per parlare ma Derek parlò prima.

Derek < Sta arrivando >

Velocemente mi staccai dall'abbraccio e afferrai la mazza da terra, il cuore mi batteva forte nel petto e un leggero pizzicore infastidiva gli occhi.

Black < Appena te lo dico corri verso il bosco, noi ti verremo a cercare, se ti sarai allontanato dal bosco prima che passino due ore capirò che tu non voglia venire con noi e ti lascerò in pace ok? Ma se non te ne vai prima, farai parte del branco >

Lucas annuì leggermente

Non dissi nient'altro e aspettai di vedere l'auto della polizia parcheggiare davanti alla casa.

L'uomo non si accorse subito della nostra presenza finché non sentì un mio forte ringhio amplificato dalla maschera che indossavo.

Trasformato < Lucas!>

Fece per avvicinarsi ma Peter gli si parò davanti intimandogli di non avvicinarsi.

L'uomo iniziò a ringhiare a sua volta illuminando i suoi occhi.

Trasformato < Ridatemi mio figlio!!!>

Con un balzo diminuì la distanza e superai Peter mettendomi davanti al Trasformato.

Stiles < E tu ridammi mio padre!!!>

Usai il tono più autoritario che avessi facendolo indietreggiare; il suo battito iniziò ad aumentare velocemente.

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