Un mostro in più a Beacon Hills

Cap.24

Erano passate due ore da quando avevo trovato la villa diroccata ed eravamo arrivati fino ai confini di un'altra cittadina.

Ci fermammo su uno spiazzo sopraelevato che ci dava una perfetta visione della città intera circondata dalle luci del tramonto.

Derek < Quiei due vivono qui vero ?! >

Peter < Credo proprio di sì >

Mentre i due si scambiavano altre battute io presi la maschera dallo zaino per poi allacciarla dietro la testa.

Vidi Derek fissarmi per qualche secondo ed annusare l'aria ma poi si girò per incamminarsi verso le case.

Camminammo fra gli alberi, silenziosi come i predatori che rappresentavamo ed alla fine entrammo nel territorio della cittadina.

Eravormai diventata notte ma continuavo a voler seguire quegli odori che sapevano di vendetta.

Le strade erano deserte e c'era un silenzio quasi assordante, nemmeno un cane che abbaiava a qualcosa o un gatto che rovistava fra i cassonetti, niente di niente.

Arrivammo fino ad una strada principale dove si sentiva l'odore dell'Originale, l'odore era sia vecchio che nuovo quindi immaginai facesse quella strada tutti i giorni.

Lo dissi ai due Hale che ebbero la mia stessa supposizione e poi decisi di seguire il vecchio odore per capire dove andasse.

La città dove ci trovavamo non era molto diversa da Beacon Hills, l"unica differenza era che non vi erano creature soprannaturali oltre al Trasformato e al figlio.

Alla fine ci trovammo davanti una scuola, dovevo aspettarmelo, l'Originale doveva avere circa la mia età.

Peter < E ora?>

Stiles < Apetteremo qui fino al suo arrivo>

Derek < Non sarebbe meglio attaccare quando è a casa? >

Risi di gusto mentre mi mettevo a sedere su un muretto

Stiles < Per chi mi hai preso?! Non lo attaccheremo quando è a scuola, trovo solo estremamente divertente l'idea di fargli paura >

Peter si avvicinò all'orecchio del nipote con finto fare cospiratoio e gli disse

< Deve essere la luna piena imminente >

Scoppiai a ridere di nuovo e fui seguito subito da Peter che, come me, si sedette alla mia sinistra sul muretto.

Derek ci guardava con un cipiglio fra il serio e l'innervosito ma quando allargai le braccia invitandolo in un abbraccio si sciolse in piccolo sorriso.

Si mise in mezzo alle mie gambe e mi strinse le braccia intorno ai fianchi coperti dalla felpa.

Derek < Non mi piace non poter vedere le tue emozioni >

Allora anch'io appoggiai le mani sui suoi fianchi sotto lo sguardo esterrefatto di Peter che ci guardava.

Illuminai gli occhi e feci un piccolo ringhio che non aveva niente di minaccioso e strofinai il muso di ferro contro il collo del lupo che fece un leggero sospiro.

Quando mi staccai Derek aveva in volto un bel sorriso e con slancio mi si sedette affianco, non riuscii a trattenere la battuta che dissi poco dopo

< Sembriamo Gesù Cristo e due ladroni >

Ebbi appena il momento di dirlo che mi arrivarono sue coppini dietro la nuca che mi fecero ridere ancora di più.

???'s Pov.