Cap.11

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Le due settimane successive andarono a meraviglia, ero finalmente riuscito ad inquadrare tutta la nuova situazione.

Avevo ripreso ad andare agli allenamenti con il branco di Scott, non facevo spaventare mio padre ogni pomeriggio, non avevo avuto altri attacchi a scuola.

Io e il branco di Marcus davamo la caccia a tutti i Trasformati Bianchi che avevano invaso Beacon Hills.

Avevo incominciato ad indossare la maschera tutte le volte che uscivo con loro così da poter usare liberamente i miei poteri.

I due branchi si erano incontrati solo un paio di volte ma solo di sfuggita perché poi scappavamo prima che potessero vederci in faccia.

Scott aveva superato il problema degli interessi verso Isaac e Peter decidendo che avrebbe lasciato perdere l'attrazione verso Peter per concentrarsi su Isaac.

In quelle settimane erano usciti già due volte e l'Alfa era al settimo cielo, aveva sempre il sorriso stampato in faccia mentre Isaac aveva iniziato a starsene sulle nuvole; inutile dire a chi fossero rivolti i suoi pensieri.

Avevo anche riincontrato Lydia sotto l'aspetto di Star Black e sembrava proprio che le piaccesse, inoltre non aveva detto a nessuno che ci incontravamo e le fui molto grato per questo.

Una notte, io e i ragazzi, stavamo facendo un giro per il bosco alla ricerca di un altro Trasformato ma fino a quel momento non avevamo trovato niente.

Avevo scoperto che i miei ruggiti, non solo erano più forti addirittura di quelli del Leader ma che la maschera li ampliasse rendendoli addirittura pericolosi per le altre specie; mica per niente le orecchie di Mark sanguinavano tutte le volte che ruggivo, le poche volte che lo facevo.

Ormai stavamo per ritornare alle nostre case quando quel classico odore di marcio non ci raggiunse.

Come segugi corremmo per la boscaglia inseguendo l'odore e man mano che ci avvicinavamo sentivo dei suoni di battaglia: ringhi, metalli che cozzano contro qualcosa, terra che veniva smossa.

Quando fummo a pochi metri riuscii a riconoscere le voci e gli odori di: Scott, Derek, Liam, Isaac, Jackson, i gemelli Ethan e Aiden, Peter e addirittura Theo mentre poco lontano c'erano Lydia e Allison.

Non ci pensai un attimo e utilizzai una sporgenza sopraelevata per saltare nel bel mezzo della battaglia cacciando un grosso ruggito che allontanò i Trasformati dal branco.

Quando atterrammo avevamo sfoderato gli artigli e mostravamo i nostri occhi, le code nere si muovevano veloci e ringhi uscivano dalle nostre gole.

I membri dell'altro branco si erano tappati le orecchie a causa della forza con cui avevo ruggito.

I Trasformati erano cinque e ci guardavano con orrore emettendo suoni intimidatori verso di noi.

Una particolarità che ci contraddistingueva è che siamo in grado di riconoscerci a vicenda senza nemmeno rivelarci, anche se in questo caso non fu molto difficile.

Ci spostammo lentamente facendo mettere i lupi dietro di noi, i quali si guardavano fra di loro incerti su cosa fare.

I Trasformati ci ruggirono contro e del sangue e bava uscì dalle loro bocche creando una visione alquanto rivoltante.

Noi ruggimmo in risposta e attaccammo le creature senza paura.

I nostri movimenti erano veloci e precisi ma il nostro numero non era sufficiente per riuscire a staccar loro la testa senza essere sballottati a destra e a manca.

Robert e Marcus riuscirono a bloccarne uno e io gli staccai la testa prendendo la rincorsa.

Paul insieme a Nicolas si era letteralmente aggrappato al braccio di una creatura che li stava facendo sbattere contro un albero

Un mostro in più a Beacon Hills Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora