Non credevo che la mia vita sarebbe cambiata così tanto.
Fino ad un mese prima vivevo una vita da umano, nascondendo e quasi dimenticando chi ero.
Ormai anche nella mia testa ero umano, non mi ricordavo nemmeno alcuni aspetti di me.
Vedere i miei occhi dopo tanto tempo mi era sembrato come fare un tuffo nel passato e lo stesso valeva per quando incontrai Marcus.
Quando mi toccò la fronte con la sua ricordai quelle volte che mia madre lo faceva con me nella speranza di insegnarmelo.
In quel mese avevo fatto pace con me stesso, avevo avuto tutto e poi lo avevo perso.
E poi mi ero ritrovato nella vegetazione, affiancato dai più improbabili dei lupi, mentre come un segugio inseguivo le tracce dell'assassino di mio padre.
Non sentivo la fatica, il sole mi colpiva ad intermittenza e la fame sembrava essere rimasta a Beacon Hills.
Ma sapevo che erano tutte sensazioni temporanee; appena mi fossi fermato la fatica e il fiatone mi avrebbero assalito, la fame mi avrebbe raggiunto e avrei avuto di nuovo bisogno del calore del sole.
Ormai la notte era passata e si era fatto mezzogiorno; inizialmente non avevo capito perché il Trasformato si fosse allontanato così velocemente ma poi accorgendomi che il suo odore seguiva le strade immaginai usasse un mezzo di trasporto.
Per non parlare dell'ora che avevamo perso per aspettare Derek e la buona mezz'ora di cui i due lupi hanno avuto bisogno per riprendersi.
Speravo di non doverci fermare ma sembrava che il destino avesse deciso diversamente.
La foresta finii su una strada di campagna con affianco una stazione di servizio, se avessimo usato i nostri poteri le telecamere messe sulle strade ci avrebbero visto.
Nemmeno il tempo di fermarci che mi dovetti appoggiare ad un a
Stiles < Non sono adatto a percorrere lunghe distanze........ non con la mia alimentazione >Derek incrociò le braccia al petto continuando a fissare la stazione di servizio
Derek < Non potremmo comunque continuare così, non abbiamo più un riparo dalla vista degli uomini e dobbiamo mangiare qualcosa.........o almeno Stiles deve...... >
Non lasciai finire perché lo afferrai per la maglietta buttandolo contro un albero che sotto il suo peso si piegò leggermente.
Stiles < Non sono un debole Derek, mettitelo in testa >
Illuminai per qualche secondo gli occhi e mi voltai verso la strada incrociando le braccia con fare orgoglioso continuando a parlare
< Abbiamo bisogno di una macchina, non sarà un problema se farete come vi dico >
Non aspettai risposta e attraversai la strada fino ad arrivare alla struttura
< Entrate nel negozio e create un diversivo, appena prendo la macchina correremo dietro, il baule sarà aperto così da farvi entrare >
Mi appoggiai ad un muro vicino al parcheggio aspettando che creino il diversivo per passare meno nell'occhio.
Derek's Pov
Io e Peter entrammo dentro il negozio, non era molto grande ma era comunque munito sia di bar che di una piccola sezione per sedersi.
C'erano diverse vetrate che permettevano di vedere al di fuori le quali mi permisero di vedere Stiles togliersi la maschera e mettersi vicino al parcheggio.
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Un mostro in più a Beacon Hills
FanficStiles era stanco di essere considerato il più debole del branco, non lo era, era stanco che tutti volessero sempre proteggerlo, voleva dimostrare loro che si sbagliavano, così decide che è ora di far conoscere al mondo la parte più nascosta di sé s...