Cap.31

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Il suo sangue caldo scese lungo la mia gola e si mischió al mio freddo e bisognoso di calore, in un attimo mi sentii riscaldato dal suo tepore.

Con la lingua cercai di raggiungere tutto quello che le mie labbra non erano riuscite ad imprigionare ma poi la mia lingua venne sostituita da quella del lupo stesso.

La ferita sul collo sparì dopo diversi secondi lasciando solo un lieve arrossamento che sarebbe sparito dopo qualche ora.

In un attimo le nostre lingue si unirono, il sapore del sangue nelle bocche e le trasformazioni a modificare i nostri corpi.

La mia coda arpionó una sua gamba, gli artigli si conficcarono nelle nostre schiene, spalle e fianchi, i denti si divertivano a graffiare e morsicare ogni centimetro di pelle a disposizione; in pochi attimi l'acqua intorno a noi si coloró di rosso e i nostri corpi furono ricoperti di nettare rosso cremisi come i nostri occhi.

In quel momento sembravamo così uguali, bagnati del nostro sangue e mai sazi delle nostre labbra, come se ogni volta avessero un sapore diverso ma sempre fantastico.

Le sue mani fra i miei capelli, le sue labbra sulle mie, il suo petto che si scontrava con il mio; facevo fatica a capire dove iniziasse il suo corpo e dove finisse il mio.

Non mi ero mai sentito così, sentivo delle scariche elettriche attraversarmi le vene e il cervello bombardato da mille sensazioni; era indescrivibile ciò che provavo.

Passammo ore intere immersi in quelle acque macchiate di rosso senza mai staccarci e pure quando ormai eravamo fermi, abbracciati l'uno all'altro e con le ferite che si rimaginavano non riuscivamo a separarci neppure per guardarci negli occhi, i quali erano tornati normali quando le trasformazioni erano scemate.

Derek < I-io...........non..........pfffff non so cosa dire >

Stiles < Allora non dire niente >

Sorrisi sulla sua spalla e sentii Derek fare lo stesso contro il mio collo mentre mi accarezzava i fianchi.

Derek < Credo che non dimenticherò facilmente questa notte >

Sbuffai una risata

Stiles < Non posso nemmeno darti una botta in testa >

Anche lui fece una lieve risata e ci staccammo leggermente per poterci vedere in viso; i suoi occhi verde foreste rispondevano dei riflessi dell'acqua del fiume e io non potei che sorridere ancora di più.

Derek mi accarezzò la guancia prima di appoggiare ancora una volta le labbra sulle mie in un piccolo bacio a stampo.

Stiles < Rimarrai con me? >

Lui mi guardò per diversi secondi con le sopracciglia leggermente corrucciata per poi aprirsi in un dolce sorriso.

Derek < Non vi preoccupate, rimarrò con voi finché non sarete voi a dirmi di andarmene >

Si era riferito a me con il plurale includendo entrambi: umano e pantera.

Gli sorrisi ancora di più mentre una singola lacrima mi solcava il volto.

Mi strinsi ancora al suo corpo ma il contatto non durò molto perché le sue forti braccia mi sollevarono e lui mi prese in braccio facendo passare un braccio sotto le mie ginocchia e uno sul fianco; infine uscì dall'acqua.

Dopo che percorse diversi metri non ricordo più niente, probabilmente mi ero addormentato, cullato dalla sua andatura.

Lucas' Pov

Ero rimasto per quasi tre ore da solo con Peter.

Non era male come persona, certo avvolte era un po strano ma lo trovavo un tipo simpatico a modo suo.

Ormai credevo che sia Black che Derek ci avessero lasciati lì da soli in mezzo al bosco ma dovetti ricredermi quando vidi Derek tornare con Black fra le braccia e un forte odore di sangue ad accompagnarli.

Peter < Avete fatto il bagno nel vostro stesso sangue o vi siete massacrati a vicenda?>

Derek < La prima >

Sia io che Peter rimanemmo di stucco davanti alla sua schiettezza e fummo costretti a rimanere in silenzio quando ci arcorgemmo che Black stava dormendo.

Il lupo più giovane si appoggiò al tronco di un albero tenendo stretto a se il più piccolo, il quale se ne stava tranquillamente accoccolato al suo petto.

Rimasi a fissarli per diversi minuti, insicuro se avvicinarmi a loro come la notte precedente o rimanerne in disparte.

Derek poi, però, distolse lo sguardo da Black e lo posò su di me guardandomi con il suo sguardo penetrante.

Derek < Hai intenzione di rimanertene lì  per tutta la notte o preferisce venire qui?>

Non me lo feci ripetere due volte e mi fiondai subito vicino ai due e mi lasciai circondare il fianco dal braccio del lupo.

Non capivo perché mi fidassi, o perché desiderassi così tanto la loro vicinanza, sapevo solo che non dipendeva da me o da qualsiasi cosa io e loro avessimo fatto.

Ero sicuro che se Black avesse davvero ucciso mio padre una parte di me lo avrebbe odiato per chissà quanto ma un'altra non avrebbe smesso di desiderarlo.......poi in che modo non lo capivo: mi piaceva? Lo vedevo come un fratello? Un capo?

La mia mente era confusa ma alla pantera dentro di me interessava poco.

Nel sonno anche Black mi strinse a se e nel giro di pochi minuti mi ritrovai in mezzo ai due che mi circondavano con i loro corpi.

Il calore che emanavano mi riscalda più del fuoco e il loro odore mi rilassava; sentivo che con loro vicino sarei stato al sicuro.

Vidi Balck aprire leggermente gli occhi e puntarli nei miei.

Black <Mi piace abbracciarti, mi sembri un tenero cucciolotto >

Derek < Ma tu non dormivi?>

Black fece un leggero sbuffo senza rispondergli e continuando a guardarmi

Black < Sai che Derek è un brontolone?>

Probabilmente era in dormiveglia e non si sarebbe nemmeno ricordato  quello che diceva, così decisi di stare al gioco.

Lucas < Davvero?>

Sentii dietro di me Derek fare un leggero brontolio con la gola

Black < Si, io mi diverto a chiamarlo Sourwolf, ma sotto sotto, secondo me è un tenerone >

Peter rise alla sua frase e si beccò un ringhio da parte di Derek

Black < Oh andiamo lupo brontolone! È vero! Sei tenero sotto sotto >

Mi voltai per vedere l'espressione del lupo il quale non sembrava molto contento ma a Black sembrava importare poco.

Black < Vieni quasi Lucas, così si avvicina anche quel Sourwolf >

Mi strinse a se così tanto che le Sue spalle potevano quasi toccare quelle del lupo che si era avvicinato ancora di più.

Inizialmente ero un po titubante ma spinto da non so quale istinto misi un bracci intorno alla vita di Balck e appoggiai la testa al petto di Derek.

Sentii entrambi sospirare e le loro mani presero ad accarezzarmi lascivamente ad un passo dal sonno.

Non mi dispiaceva per niente come sensazione.



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