Aurora
Qua a Milano sta andando abbastanza tutto bene, Stephan fa sempre quello che ama... Giocare a calcio.
Andarsene via da Roma non è stato facile, gente che ormai lo chiama mercenario, ed altri che invece detestano mio fratello per aver mandato via un giocatore così forte, come Nainggolan l'anno scorso.
Stephan non vuole giocare all'Inter, ma fra tutte è quella che ha preferito. La Fiorentina non giocava in Champions e lui voleva giocare o quella o L’Europa, la Juventus non l'ha voluto per prendersi Luca Pellegrini ed in Cina non ci sarebbe mai andato. Restava l'Inter di Conte, che l'ha voluto con sé. Qua non conosce quasi nessuno, tolto Barella con cui divide la Nazionale. Lo vedo sempre triste, gli manca Roma... Soprattutto gli manca la squadra, lo vedo che ci soffre. Poi a casa nostra tutte le decoroziani ricordano la squadra Giallorossa. Infatti per nostro figlio abbiamo comprato già una maglietta Giallorossa. Alla fine sarà maschio, Stephan è contentissimo per tutto tranne che per il nome. Abbiamo litigato varie volte ma alla fine ha capito quando per me fosse importante chiamarlo Alessandro. Alessandro mi manca, ogni sera passo il dito sul tatuaggio, me lo fa ricordare. Ho un muro in camera mia e di Stephan con solo foto mie e di Ale. Provo a chiamarlo ma non risponde l'unica è Ilenia, che è già venuta su varie volte con le mie nipoti. La porta del nostro attico si apre, Stephan.
-Bentornato- gli dico mentre mi bacia e mi tocca la pancia
-Grazie amore... Ehi ciccione mio... Papà è di nuovo casa-
-Tranquillo, è tutto il giorno che si allena a tirare calci di rigore in pancia- lui ride e mi bacia la pancia. Io gli tocco la cresta e lui mi bacia sul collo.
-Amore sta sera hai qualche tuo film da guardare in TV oppure possiamo vedere la Roma?- mi chiede mentre si sfila la roba dell'Inter restando in mutande.
-Puoi farcela ad arrivare fino alla camera per metterti il pigiama-
-No, sto così perché ho caldo... Allora la guardiamo?-
-Si... Stai diventando peggio di un tifoso eh-
-Oh lo sono- rido mentre continuo a fare da mangiare e guardo da lontano San Siro.
-Non pensavi di tornare a giocare qua vero?-
-Il primo anno volevo, poi mi sono legato alla Capitale... L'Inter lo odio e tu lo sai, sono un ex milanista e da piccolo cantavo i cori contro l'Inter-
-Cantamene uno su- lui ride e mi abbraccia mentre sale sul divano ed inizia a saltare.
-11 Maggio 2001 e quella data non se la scorda più nessuno ma soprattutto
l' azzurronero perché quel derby
l'abbiam vinto 6-0 Poveri pirla vi conosciamo voi che credete di esser gli ultrà di Milano ma sempre muti cariche zero più che una curva voi sembrate un cimitero E INTER merdaa, INTER INTER merda- scoppio a ridere come una matta con lui mentre mi butta sul divano e mi bacia.
-Che mi hai fatto?- mi chiede mentre mi lascia un succhiotto sul collo e me lo bacia dolcemente.
-La pasta caccio e pepe... Ti va bene?- annuisce ed io gli accarezzo la testa mentre lui è sdraiato sotto la mia pancia. Sembra un bambino a volte, bisognoso d'affetto.
-Senti bambino, io devo andare a controllare la pasta posso alzarmi?- lui mi bacia la gamba e si alza.
Ci mettiamo seduti a mangiare mentre mettiamo la Roma. Finito ci sdraiamo sul divano, la Roma è per il momento 2 a 1 e Stephan non si perde manco un movimento. Io mi appoggio alla sua spalla e guardo tutta la partita così. Ad un certo punto vedo Lorenzo litigare con Aleks e Stephan innervosirsi.
-Mi chiama fra un'ora te lo dico- io gli accarezzo la mini barba che ha mentre scrivo con Veronica che ultimamente è tutta presa con Camilla la loro figlia. Io e Stephan non l'abbiamo ancora vista, ma io andrò giù a Roma quando lui sarà in Nazionale.
-Chi è? Mi tradisci?-
-Si Stephan... Tu ci provi con Pellegrini uomo, io con la moglie- lui scoppia a ridere e mi stringe a lui mentre la partita finisce 3 a 3.
Noi andiamo a letto e solo ora mi rendo conto che domani dovrò andare allo stadio a vederlo nonostante io abbia un pancione enorme e un male assurdo.
-Stephan ma non hai il ritiro?-
-Lo so... Ma io non partirò titolare... Non mi interessa... Volevo stare con te- in quel momento il telefono suona, una videochiamata con Lorenzo lo attende. Io mi sdraio sulle sue gambe mentre lui mi fa me coccole e parla con Lorenzo.
-Ciao Aurora- dice Lorenzo mentre alzo una mano e lo saluto
-Perché vi siete mandati a cagare?-
-Stephan mi manchi. Qua è un enorme casino, Alessandro parla solo con cui vuole lui. A me parla ma ci scanniamo. Lo spogliatoio si è diviso e Fonseca cerca di metterci tutti d'accordo-
-Colpa mia... Cazzo-
-Beh mancare manchi... Cazzo Diego è bravo ma è rotto e Kluivert sulla fascia è come Olsen in porta-
-Ma poveri Lore-
-Scusa se fai schifo non giocare a calcio-
Ridiamo, io amo il loro rapporto. Il mio con Veronica è uguale, ma non parliamo di calcio se non poche volte. Piano piano mi addormentato, ho un ragazzo che potrebbe vincere il premio nobel per i grattini
[...]
San Siro, il calcio d'inizio. Stephan è in panchina e non ha per niente voglia di starci e lo capisco.
-C'è un bimbo?- mi chiede una bambina indicandomi la pancia.
-Si cucciola-
-Rebecca! Scusala, piacere Federica-
-Piacere Aurora-
-Sei la ragazza di El Shaarawy vero?-
-Si, tu quella di Barella?-
-Trovate-
Ridiamo mentre guardiamo la partita
-Portare via loro da Cagliari non è stato facile. Mi chiede sempre Rebecca di tornare a casa ma amo Nico e quando ho accettato il suo lavoro ho dovuto prendere il pacchetto completo-
-Anche io... Sapevo che avrei perso mio fratello e lui la sua squadra però... Alla fine sto bene con lui, anche se devo tifare una squadra che non ho mia tifato- lei ride mentre continua a guardarmi la pancia.
-Quanti mesi ha?-
-Sette, dovrebbe nascere il dodici di dicembre senza complicazioni spero...- guardo verso il campo. Esordio per Nicolò e Stephan che entrano in campo sul 3 a 0 per l'Inter. Vedo quanto Stephan cerca il gol, vuole segnare ma non ci riesce. La partita finisce 4 a 0 e lui è contentissimo. O almeno così sembra anche se mentre guarda la classifica della serie A noto lo sguardo posato sulla posizione della Roma... So quanto sia ancora innamorato della squadra giallorossa come la sottoscritta. Che arrivi presto giugno, torneremo giù spero... Milano non fa per me. Ho solo Roma nel cuore.
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Innamorata Di Stephan El Shaarawy (2)
FanfictionRoma non era più il posto per Stephan e dopo aver rifiutato la Cina cambia città andando in una squadra italiana con un allenatore che conosce benissimo. La Roma gli ha fatto un altro piacere, quello di mandarlo solo in prestito così che il 30 Giugn...