<Capitolo 2 ♡>

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[Capitolo abbastanza corto, il prossimo sarà più lungo lo prometto]

Stephan
Sono appena arrivato al centro sportivo Suning. Se anni fa mi avessero detto che io ci avrei messo piede un giorno avrei riso, odio l'Inter con tutto il mio cuore ma ormai quello che è fatto è fatto. Saluto Conte ed entro nello spogliatoio. Non ho un bel rapporto con nessuno, tolto Nicolò col quale parliamo ed a volte anche Stefano Sensi a volte parla con noi.
-Faraone? Tutto bene? Hai una faccia-
-Si, è che Aurora ha avuto dolori e non ha chiuso occhi quindi sono stato trascinato pure io. Poi dopo la partita mi ha chiamato Lorenzo quindi abbiamo parlato un po' ed era l'una- dico a Nicolò mentre mi metto i pantaloncini dell'Inter. Prima di mettermi la maglia mi metto i bracciali al polso. Prima erano solo rossoneri, ora ce ne sono due rossi, uno nero e uno giallo. Sento gli occhi di alcuni puntati addosso, sanno che odio stare qua e forse quei bracciali non aiutano. Appena Conte ci chiama noi usciamo a fare l'allenamento, qua purtroppo non ho nessuno con cui parlare. Conte vuole concentrazione assoluta e so che per me sarà dura, a Trigoria si stava a testa bassa e si pedalava. Ma con tutti i mister è sempre scappata ma la battuta che ci faceva ridere oppure quando Aleks e Kostas mi rincorrevano per tutta Trigoria per toccarmi la cresta. Ritorno alla realtà e riprendo l'allenamento. Finito ci facciamo una doccia quando con un tempismo perfetto ricevo una chiamata. Daniele De Rossi. Il nome si illumina, tutti lo leggono e mi guardano.
-Daniele-
-Faraone... 'Na merda su e Milano eh? Il sole lo vedi?-
-Sono nello spogliatoio. Ti chiamo fra dieci minuti così ti dico e mi dici... Ciao Dani-
-A dopo-
Appena metto giù il telefono Lautaro mi prende il borsone e tira fuori una maglia Giallorossa... Cazzo
-Cazzo fai?-
-Me l'ha mandata Lorenzo per mio figlio non vedi che c'è il numero 7. Non mi rompere, era una sorpresa-
-Perché dovresti mettergliela?-
-Perché no scusa? Insomma non faccio nulla di male, guarda il figlio di Bonucci, tifa Toro- loro mi guardano e stanno zitti mentre continuano a parlare. Io rimetto la maglietta dentro e poi andiamo a mangiare. Sto zitto e mangio mentre tutti parlano mi sento escluso però non vedo l'ora di tornare a casa. Appena finisco mi alzo e chiamo Daniele
-Faraone tutto bene?-
-Una merda-
-Beh direi da dio... Non ti piace l'Inter eh-
-Sarebbe come per te giocare nella Lazio-
-Madonna che schifo, non nominare certe cose-
-E sono pure alleati capito? Come la Roma e il Palermo-
-Con Alessandro non avete chiarito vero?-
-No... Non sa manco il nome...-
-Io sono ancora fermo se è maschio o femmina-
-Maschio-
-Ah quindi sarà Alessandro-
-Come lo sai?-
-Ehi, sono, anzi, ero il capitano e so tutto-
-Sai che mi manchi?-
-Faraoneeee. Me fai piangere... Mi manca vedere Aleks e Kostas rincorrerti per Trigoria-
-Ci pensavo oggi... Perché quando arrivava Totti dopo i derby che urlava "chi ha fatto gol paga da bere"?-
-Beh si mi manca tutto questo, come quella sera che siamo andati tutti in giro per Roma a cercare Radja ubriaco?-
-Si... E perché Roma-Barcellona... Soprattutto quello successo dopo-
-El Shaarawy quante donne ti sei portato a letto quella sera?-
-Non è una domanda inerente a Trigoria- scoppia a ridere.
-Salutami Aurora, ciao Ste devi andare-
-Ciao Dani-
Rientro e Conte ci consegna le camere, scopro di avere la singola. Per fortuna aggiungerei, appena entro mi sdraio sul letto e metto il biliardo. Poco dopo mi stufo e metto Roma TV. Mi manca la capitale, un sacco. Spengo la TV e metto la sveglia alle tre, scrivo ad Aurora che va tutto bene ed ho una sorpresa per il nostro Ale poi mi sdraio e mi addormentato.
[...]
Alle 18.00 rientro a casa e lei come sempre mi stringe e bacia.
-Ciao amore-
-Ciao anche a te piccolo... Papà ti ha comprato una cosa, anzi zio Lore ti ha mandato una cosa-
Aurora mi guarda confusa e poi io gli do la maglietta con su scritto "Ale 7" lei mi bacia ed io mi levo subito la maglia dell'Inter.
-Nicolò mi ha detto che l'altra sera hai parlato con sua moglie-
-Si, manco lei è felice di essere qua-
-Beh siamo in tre grande- ride e mi bacia. Mi siedo sul divano con lei e guardiamo il biliardo.
-Quindi Alessandro nascerà come futuro campione e bandiera di Roma più una passione per il biliardo... Che botta di culo come il padre- la guardo ed inizio a farle il solletico mentre mi supllica di smettere.
-Ahhh ora vuoi che smetto eh... Ahh okay-
-No ti prego basta, già Manuel ci ha fatto una testa tanta con sto ahh okay- rido alla faccia del mio migliore amico quando lo dice e Aurora che lo voleva uccidere. Lui è stato fidanzato un mesetto circa, poi le cose si sono complicate e si sono lasciati. Lei l'ha accusato di un tradimento falso.
-Senti ma tu convocato con la Nazionale?-
-Dovrei- spero che Mancini mi convochi e che sta volta mi faccia giocare.
-Ti va se dopo Cagliari-Inter scendiamo a Roma? Tolto il fatto che mi devo rivedere con Veronica tu puoi partire da lì con Lorenzo. Sempre se vuoi-
-Piuttosto che stare ancora con l'Inter viaggerei accanto a tuo fratello-
Scoppia a ridere e mi bacia. Mi manca Roma e soprattutto Lorenzo, ma alla fine anche Alessandro. Ho sempre avuto un rapporto stupendo con lui e l'abbiamo perso, però voglio ritrovarlo ora più che mai. Dopotutto sarò il padre del suo futuro nipote che porta anche il suo nome.

Innamorata Di Stephan El Shaarawy (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora