Stephan
Coverciano, amo questo posto. Entro e parcheggio la mia macchina. Prendo la borsa prima di dare un'occhiata al fiocco legato sopra, ce l'ha messo Aurora e non vedo l'ora di rivederla.
Entro e saluto Mancini, nonostante io non impazzisce per lui.
-Ciao Stephan, allora sali pure solita camera- mi da la chiave. Di solito dormo con Lorenzo, non so chi mi capiterà sta volta. Apro la porta e noto che c'è un sacchetto della Roma sul letto.
-Che spavento, Stephan- dice Bryan mentre mi abbraccia. Mi è mancato un sacco, diciamo che eravamo molto amici al Milan ed averlo ritrovato a Roma anche se solo per un anno.
-Non sono mica brutto Bryan-
-La tua modestia del cazzo mi è mancata- lo stringo mentre gli salto in braccio.
-Sti istinti gay non ce li avevi solo con Lorenzo?-
-Anche con il tipetto che ora mi odia... Come va giù? Ho visto la partita-
-Si beh, avrei staccato la testa all'arbitro tu invece? Che gol contro la Juve mamma mia. Ma resto il migliore-
-Ah poi sono io il modesto...- dico mentre iniziamo a cambiarci
-Ti sei fidanzato?-
-Si da pochino... Tu invece tuo figlio quanto ha? Vedo sempre le tue storie-
-Oggi un mese, lo festeggiamo quando torno... Mi spiace ma di no all'italia non glielo dico-
-Mi fai vedere una foto? Lo coprite sempre-
-Si, ora penso che la faccia la mostreremo, non c'è niente di male. Guarda-
-Porca, è uguale a te. Cioè è mongolo- gli tiro il borsone addosso
-Pazzo... Dai su scendiamo-
Finiamo di vestirci e scendo dove saluto tutti quanti. Mancini ci fa fare il primo allenamento, voglio dimostrare che valgo davvero questa maglia.
-Tutto bene Faraone?- mi chiede Immobile mentre ci alleniamo
-Si perché?-
-Mi sembri con la testa altrove-
-No ora no, cioè prima si pensavo ai fatti miei ma ora no. Sai che voglio giocare-
-Lo so Stephanino lo so- rido mentre lui cerca di toccarmi i capelli
-Col cazzo Ciruzzo i capelli li tocchi solo se sei mia madre, la mia ragazza o mio figlio-
-Ma io ti amo, vieni qua Faraone- inizia a rincorrermi mentre tutti scoppiano a ridere quando mi salta sulla schiena e caschiamo a terra. Mi fa morire dal ridere la Nazionale e mi mancava tutto questo.
Quando torno in camera Bryan mi guarda.
-Faraone ma dimmi... Su a Milano tutto bene?-
-Si si-
-L'ultima volta al Monaco non è andata bene-
-Eh lo so pure io, ma non tocco una canna o una sigaretta da quattro anni Bryan e mi auguro che tu non iniziassi mai. Poi chissà, magari torno-
-Me lo auguro, non abbiamo nessuno sulla fascia che corre...-
-Lo so, sono insuperabile-
-Vaffanculo a te e alla tua modestia- scoppio a ridere mentre mi infilo sotto la doccia. Cristante non entrare da quella porta, voglio stare da solo per un po' di minuti.
A cena scendiamo e vicino a me si siede Nicolò, non ci parlo ancora tanto però dopotutto gli voglio bene. Tolto il capitolo Aurora lui ora ha una vita con un'altra ragazza e le dichiara amore eterno.
-Ma ti sei fatto un tatuaggio nuovo? Questo non c'era quando sono partito-
-Si, l'ho fatto circa un po' di mesetti fa... È il nome della mia ragazza- lo guardo. È serio? Io già odio i tatuaggi ma il nome di Aurora non me lo tatuerei mai. Insomma la amo ma metti che ci lasciamo domani? Che faccio? Mi taglio il braccio?
-Non ti piace?-
-No per carità è anche fatto bene. Io sono contro i tatuaggi e lo sai... Insomma poi mia moglie è patita, se non la tengo ferma se ne farebbe tipo trecento-
-Non me aveva uno?-
-Si ma ora se ne vuole fare altri... Tipo due penso. Però lei è più attraente di te-
-Non sono Pellegrini, non voglio limonarti-
-Ti sei limonato con Pellegrini?- chiede l'altro Nicolò con gli occhi aperti
-Ma la smettete? Siamo solo amici, sono più etero Mancini e Spinazzola-
-Che vuoi Faraone?- dice Leonardo mentre mi guarda e tutti ridono
-Se Stephan incazzato sempre un pupazzo tu fai proprio ridere-
-Ma vaffanculo Barella, vaffanculo- scoppiano a ridere. Amo la Nazionale per dei lunghi momenti mi fanno scordare casa mia a Milano, che odio personalmente. Io voglio tornare a Roma al più presto e so che sarà così.Aurora
Ormai l'ho detto, fra Milano e Roma ci vivo su quella strada. Sono finalmente di nuovo a Roma, Alessandro ha compiuto un mese mentre Stephan era in ritiro con gli Azzurri. Ora ho letto in che hotel sono e voglio andargli a fare una sorpresa. Ho scritto a Mancini e mi ha detto che posso stare giusto due orette. Sono davanti all'hotel e ci sono varie guardie. Mentre sto per entrare una mi blocca.
-Documenti- nel frattempo esce Immobile che mi vede.
-Aurora. Sei venuta a far una sorpresa a Ste? È la ragazza di El Shaarawy col figlio, la faccia entrare- la guardia si sposta ed io entro. Okay è un hotel molto ma molto grande. Posso perdermi dentro. Cammino e poco dopo davanti a me vedo Stephan. Lui appena mi vede sorride e corre verso di me per baciarmi. Mi vergogno un sacco davanti a tutti però a lui sembra non importare
-Mi sei mancata-
-Anche tu- spinge la carrozzella ed io saluto tutti, compreso Nicolò.
-Faraone sto erede ce lo fai vedere?- commenta Immobile.
-Lo fai piangere e ti faccio crescere un paio di tette per farlo calmare- tutti scoppiano a ridere mentre lui lo prende in braccio e lo fa vedere a tutti. Lui lo bacia sulla guancia prima di ridarmelo.
-El Shaarawy, hai la sera libera visto che ieri sera a Firenze sei stato tutto il tempo ad allenarti. Se alle 23 non sei qua ti uccido-
-Grazie mister-
Esco con lui che spinge la carrozzella. Mi piace passare del tempo con lui. Il suo hotel è vicino a Villa Borghese così decidiamo di fare un giretto lì prima di andare poi a mangiare.
-Ti sono mancato?-
-Se ti dico di sì ti esalti quindi no- mi fa la lingua per poi farmi un sorriso. Amo quando mi fa divertire con le piccole cose. Prende la palla e la appoggia a Alessandro che la tocca con la mano.
-Sai che non gliela posso togliere? Vuole solo stare con quella-
-Tutto il papà. L'ho detto che sei tutto il papà- rido mentre lui lo bacia sulla guancia. Amo quando sta con Alessandro. So quanto ha voluto tenere un figlio, abbiamo accelerato i tempi ma per me va benissimo. È andata molto bene così.
-Che hai fatto oggi?-
-Niente di che, le solite cose. Sto cercando lavoro a Milano. Diciamo che per ora posso lavorare da casa, c'è un sito dove posso tradurre varue recensioni o altre cose. Così guardo lui intanto lavoro-
-Va benissimo. Sai che non ti ostacolo amore mio- lo bacio mentre lui prende il telefono e scatta una foto. Io lo bacio mentre mi stringe e mi abbraccia. Mi piace stare così nelle sue braccia.
-Sei la mia piccola-
-Piccola... Ho vent'anni-
-Appunto, la mia piccola fidati- ride mentre mi bacia ancora una volta. Quando mi stacco lo guardo negli occhi, ti amo Stephan El Shaarawy. Ti amo più della mia vita.[Diciamo che questa storia durerà molto di meno rispetto all'altra. Ho in mente di scrivere altre storie sempre che abbiamo come protagonista Stephan 🌟]
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Innamorata Di Stephan El Shaarawy (2)
FanficRoma non era più il posto per Stephan e dopo aver rifiutato la Cina cambia città andando in una squadra italiana con un allenatore che conosce benissimo. La Roma gli ha fatto un altro piacere, quello di mandarlo solo in prestito così che il 30 Giugn...