<Capitolo 24♡>

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"Ciao Mattia, ci vediamo domani" saluto Mattia Perin prima di mettermi in macchina verso Savona.
Sono stato comprato dal Genoa circa due settimane fa, dalla prossima partita contro il Bologna dovrei essere disponibile.
Piano piano sto cercando di riprendermi la mia vita senza Aurora, anche se devo dire che è difficile andare avanti.
Tempo quaranta minuti e sono casa, mi ricordo di quando facevo questa strada da quando avevo tredici anni a quando ne avevo diciassette in macchina di mio padre per allenarmi. Tornare qui mi fa sentire un tantino più a casa con i miei genitori e mio fratello che ha deciso di starmi col fiato sul collo.
Quando entro a casa dei miei genitori li saluto per poi mettere il borsone in un angolo.
"Tutto bene?" mi chiede mio padre.
"Sì sì papà, mi faccio una doccia" vado sotto l'acqua bollente mi fermo a pensare. Mi manca avere Aurora con me, vederla dopo gli allenamenti, alle mie partite, baciarla, fare l'amore con lei, dormire semplicemente abbracciati con in mezzo Alessandro... Tutto. Un anno fa cercavo di conquistarla, si era appena lasciata con Nicolò... Mi sembra un'eternità eppure era solo un anno fa, quando avevo una vita perfetta.
Quando esco dalla doccia trovo mio fratello seduto sul mio letto con in braccio Alessandro. Io prendo al volo un paio di mutande ed una maglietta e mi siedo vicino a lui.
"Stephan... Stai davvero bene?"
"Bah, mi sto riprendendo piano piano... Lo sai cos'era per me Aurora" lui annuisce.
"Sai credevo che fosse quella giusta, non me lo sarei mai aspettato, davvero... Non ci voglio credere... Sembrava tutto perfetto, ne troverai un'altra che ti amerà per quello che sei, ed amerà anche Alessandro... Ora su di, zio" io alzo gli occhi al cielo e lo guardo.
"Ha cinque mesi non sa parlare, poi tanto come prima cosa dirai papà vero?" scoppiamo a ridere, quando parliamo di Alessandro rido sempre. Ho anche mezzo fatto pace con Florenzi, ora sta a Valencia e ci sentiamo spesso, non riconosce sua sorella e manco io mi ritrovo a vedere quella che è stata l'Aurora che mi ha fatto perdere la testa.
Guardo Alessandro mentre con le mani tocca i capelli di Manuel, so che crescerlo da solo sarà durissima ma voglio crescerlo al meglio senza fargli mancare niente.
Lo prendo in braccio e mio fratello mi lascia da solo con lui, metto il biliardo e noto Alessandro guardarlo attentamente. Crescerà una mia copia lo so, già si diverte a guardarmi giocare con la palla e la tocca.
Avrei voluto vivere tutto questo con Aurora ma capisco che è impossibile, anche se spero ancora in un suo ritorno. Chissà se a volte mi pensa come faccio io.

Aurora
"Matteo vado a casa io, ci vediamo lì sta sera..." bacio Matteo e poi mi avvio verso casa nostra, abitiamo in uno dei quartieri più belli di Napoli ed è una cosa che adoro.
Se ho scordato Stephan? Certo che no, ovviamente a volte ci penso, ma ora sto con Matteo anche se so che non lo potrò mai amare al cento per cento come ho amato Stephan.
A volte penso a quello che abbiamo vissuto, era tutto vero, tutto... Anche il mio amore per Alessandro, mi mancano terribilmente ma io ora vivo con Matteo, amo Matteo e quindi devo lasciarmi tutto alle spalle.
Appena arrivata a casa mi siedo sul divano a fumare una sigaretta quando apro Instagram e vedo la storia di Stephan, dove c'è Alessandro seduto a guardare il biliardo e lui ha scritto "Come papà... 🎱". Sorrido pensando a tutte le volte che mi ha fatta uscire pazza con questo biliardo, lo guardava in continuazione a tutte le ore del giorno. Mi alzo e decido di preparare la cena per Matteo, diventa fin troppo nervoso se no.
Sento la porta aprirsi, mi giro e vedo Matteo rientrare per poi venirmi vicino e baciarmi.
"Che cosa mi cucina la mia donna?" chiede mentre mi morde il collo.
"La pasta alla carbonara"
"Uh, ma come sono fortunato allora..." sorrido e mi giro mentre lui mi bacia.
Mi tocca tutto il collo con le dita prima di lasciarci un succhiotto e poi mi bacia.
"Domani sarò in ritiro... Sta notte ti voglio solo per me..."
"Non so Matteo, sono abbastanza stanca" lui mi guarda malissimo.
"Esco e mi faccio la prima puttana che trovo... Quindi sta notte stai con me?"  annuisco.
"Era quello che volevo sentire, vieni qui" riprende a baciarmi mentre poi si leva ed io riprendo a cucinare.
Meglio fare come dice lui, se no si altera e può diventare cattivo.
Mi fermo a guardare il mare, a Milano  non lo vedevo mai... Continuo a pensare a Milano devo veramente smetterla.
Chiamo Matteo e ci sediamo a mangiarla mentre lui mi racconta degli allenamenti e queste cose qua.
"Sono felice che tu ti stia trovando bene qui a Napoli sai" lui sorride.
"Grazie amore, tu invece? Pensi ancora al coglione con la cresta?"
"No, ma vah. Ho voltato pagina, penso solo al nostro bene..." lui mi guarda le tette, indosso solo una canottiera, si muore di caldo col riscaldamento al massimo qui.
"Sai che hai un seno pazzesco?"
"È una seconda scarsa..."
"Beh, a me piace un botto. Sei fighissima Aurora davvero, chiunque ti vorrebbe ma tu sei solo mia"
"E tu ovviamente solo mio, odio le tue fan che vogliono fin troppe foto" a dire il vero non me ne frega niente ma so che gli fa piacere. Lui si alza e mi viene vicino, mi prende la mano e mi porta sul divano, piano piano ci spogliamo baciandoci ovunque, poco dopo iniziamo a far l'amore sul divano, spero che riesca a farmi cambiare idea su tutto quanto, io lo amo.
Passiamo la notte così, sul nostro letto a far l'amore per poi fermarci, tempo di una sigaretta e riprendere, arrivo alle cinque del mattino che sono davvero distrutta anche se lui vuole continuare, così lo accontento, andiamo avanti fino alle sette o alle otto... Poi lo guardo mentre mi bacia e si siede sul bordo del letto a fumare mentre guarda il Vesuvio.
"Wow, però... Panorama perfetto, con la ragazza perfetta, sono le sette, c'è ancora un po' di alba vieni" mi alzo completamente nuda e mi metto davanti a lui mentre mi stringe e mi offre una sigaretta a guardare quello che resta dell'alba sul mare di Napoli.
Guardare l'alba piaceva a me e a Stephan, come guardare i tramonti, a Milano, Roma ed Ibiza lo facevano sempre. Sorrido mentre lui mi bacia.
"Ti piace vero?" annuisco.
"Certo, come mi piaci tu..." ormai mi sono buttata in questa storia, non ne posso più uscire.

Innamorata Di Stephan El Shaarawy (2)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora