Aurora
Ho approfittato dei giorni di Stephan in ritiro per scendere di nuovo a Roma, mi manca quella città ed appena posso scenderò. Tra l'altro mio fratello è in ritiro e quindi non lo vedrò per chissà quanto tempo. Scendo dal jet privato che Stephan ha insistito per pagarmi. Ora lo vedo determinato, so che vuole vincere al Campu Nou. È il suo sogno fin da piccolo. Magari un giorno lo andrò a vedere, insomma quando Alessandro sarà più grande potrò affrontare delle trasferte. Ora mi limito a fare Milano-Roma e Roma-Milano. Salgo sul taxi che mi porta fino a casa di Ilenia. Volevo andare a casa mia e di Stephan ma ha insistito. Insomma so che devo fare con Alessandro, me la so cavare benissimo da sola ma tutti pensano che io sia irresponsabile, beh tutti tolto Stephan. Ale lo so guardare da sola, Ilenia dovrebbe saperlo... Mi lasciava Penelope appena nata per ore ed ore...
-Ciao Auri- mi dice mentre mi abbraccia ed io ricambio. Poco dopo Penelope mi salta in braccio.
-Anche tu sei mancata alla zia... Ora sto per un po' di giorni qua-
-Vivi qua di nuovo?-
-No amore, ora vivo a Milano... Non so se tornerò a vivere qua-
Lei mi abbraccia e la metto giù, Ilenia prende in braccio Ale e lo bacia.
-Vai pure a mettere le cose in camera tua... Te lo guardo io-
-Occhio che sono gelosa- scoppia a ridere e vado a posare la valigia. Quando apro l'armadio noto la maglia di mio fratello, quella che ho indossato quella sera. Mi ero cambiata prima di affrontarlo, anche se era meglio se restavo vestita così... Mi ha fatto uscire in pigiama sotto la pioggia di Roma.
Decido di uscire a svagarmi, scendo di sotto dove trovo Penelope a guardare Alessandro.
-Come si chiama?-
-Alessandro, come papà... Ale-
-Con papà fatto la pace?-
-No amore... Non ancora...- lei mi guarda mentre io la abbraccio. Se è dura per una bambina di tre anni vedere sua zia e suo padre in conflitto... Per me sta diventando peggio del parto. Beh ora non esageriamo. Prendo Alessandro e lo metto nella carrozzella.
-Dove vai?- mi chiede Ilenia.
-A farmi un giro... Mi manca Roma- lei ride ed io esco. A Milano sto spesso in casa, non so dove andare. Qua invece, all'Eur, so ambientarmi. Mentre cammino sento due mani sugli occhi. Me le tolgo, Edin.
-Edin- dico io mentre lo abbraccio e saluto anche Aleks. Sarà da giugno che non li vedo.
-A Milano tutto bene?-
-Beh... A Roma si stava meglio, hai fatto bene a rinnovare-
-Beh a Roma potevate restare- dice Aleks
-Non sono come te che hai giocato pure con la squadra di Roma che fa schifo- dice Edin mentre fa ridere tutti noi. Li guardo per circa cinque secondi... Ma non avevano il ritiro? Che ci fanno qua? Alessandro può essere a casa ora.
-Ma non avete il ritiro?-
-Non vedi che siamo conciati da allenamento? Siamo andati a trovare Lollo. Si è operato-
-Come operato?-
-A Lecce Roma si è rotto il quinto metatarso, se L'era rotto pure Stephan penso ai tempi del Milan. Erano al telefono prima. Non te l'ha detto?-
-Si sta allenando. Mi chiama sta sera prima di partire... Qua come vanno le cose?-
-Beh diciamo che quando ve ne siete andati insomma Alessandro era quello più felice. Noi c'è stato un po' di spavento, Alessandro aveva bloccato Stephan. L'aveva tolto dal gruppo e si incazzava se noi ci parlavamo... Diciamo la Roma il sostituto non ce l'ha, insomma Perotti si è fatto male, Zappacosta pure, Mkhitaryan pure... C'è Kluivert ma si sente la mancanza del Faraone-
-Anche proprio come persona. Era uno che notavi, uno che portava gioia... Su invece come si trova?-
-Bah, diciamo che di lui all'allenamento me ne parla poco. Lo lascia fuori dalla porta... Tanto forse torna, a Giugno- loro sorridono. Edin si avvicina alla carrozzella con Aleks.
-Lo posso vedere il futuro calciatore?- sorrido mentre lo scopro e loro lo guardano.
-Gli hai davvero messo una palla qua dentro?-
-Ma secondo te gliel'ho messa io Aleks?- scoppia a ridere mentre mi salutano e li vedo andare verso casa. Io continuo il giro e chiamo Veronica.
-Ciao Aurora, come va a Milano?-
-A dire il vero sono a Roma, come sta Lorenzo? Ho appena visto Edin e Aleks e me l'hanno detto-
-Tranquilla. Di sicuro era meglio se non succedeva, insomma mesi e mesi di stop ma spero che si riprenda... Ci mancava lui a casa da guardare ora solo. Comunque Stephan gli ha tirato su il morale, lui l'ha affrontato due volte-
-Lo so, me l'ha raccontato... Mi sono presa un colpo, insomma Edin e Aleks ne parlano come se fosse una cosa normale-
-Per loro alla fine lo è, corri dei rischi a fare il calciatore... Senti sta sera sono sola a casa, Lore passa la notte qui. Ti va di venire? Tuo fratello tanto è in ritiro. Sa che sei giù?-
-Si, ma non sa che dormo a casa sua... Pensano tutti che non me la sappia cavare con Alessandro. È un bambino alla fine e ci vivo io 24 ore su 24. Comunque va bene per sta sera. Tanto sono già fuori-
-Perfetto. Allora ci vediamo per le 18? Ti vengo a prendere in macchina?-
-Cammino che mi fa bene... Che sto qua mi sta facendo ingrassare più ora che prima-
Scoppia a ridere e chiude la chiamata. Mi incammino verso Casal Palocco, sta ad un'ora a piedi da dove sono io. Non mi scoccia camminare, tanto non fa ancora freddo. Guardo Alessandro numerose volte mentre è nella carrozzella sdraiato mezzo addormentato. Ricevo una videochiamata, Stephan
-Ciao Amore-
-Ciao amore, come va a Roma? Tutto bene?-
-Si si, ho visto Edin e Aleks che mi hanno detto di Lorenzo... Gli ha risollevato il morale-
-Beh io ci sono già passato e direi che ho già dato ben due volte... Sei ancora fuori?-
-Si vado a casa di Veronica... Ilenia se no poi mi fa trecento venticinque domande-
-Ma dai si preoccupa è normale su... Come sta il mio calciatore?-
-Il tuo calciatore sta bene... Tolto che sull'aereo mi ha vomitato addosso-
-Tutto il padre-
-Vuoi essere mandato a fanculo vedo eh-
-Si principessa- mi fa la linguaccia e scoppio a ridere, mi manca da morire e vorrei averlo qua ora
-Che c'è? Tu e veronica combinate già il matrimonio fra lui e Camilla?-
-Ma ti pare? Il matrimonio? Sei fuori strada, questo resta mio fino ai 40 anni-
-Se vabbè amore...- scoppiano a ridere
-Come va lì a Barcellona?-
-Bene... Diciamo che l'ultimo ricordo non era positivo, insomma 4 a 1... Però sono determinato, parto dalla panchina però dovrei entrare- in quel momento sento un rumore e vedo Nicolò
-Faraone... La chiami o le scrivi ogni secondo, lasciala respirare-
-Ma se prima era Lorenzo-
-Giusto... Ti tradisce con Pellegrini occhio-
-Lo so Nicolò, ne sono consapevole- scoppiamo a ridere tutti e tre e lui chiude dopo che gli ho fatto vedere Alessandro. Ale mi prende il dito ed io sorrido, è tutto quello che ho.
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Innamorata Di Stephan El Shaarawy (2)
FanfictionRoma non era più il posto per Stephan e dopo aver rifiutato la Cina cambia città andando in una squadra italiana con un allenatore che conosce benissimo. La Roma gli ha fatto un altro piacere, quello di mandarlo solo in prestito così che il 30 Giugn...