Innamorata Di Stephan El Shaarawy (2)

<Capitolo 4 ♡>

Stephan
Appena arrivo a Bologna cerco il centro sportivo. Quando lo trovo parcheggio la macchina e scendo. Entro dentro e trovo Mancini.
-El Shaarawy, in orario direi... Allora se vuoi ci sono già alcuni che si stanno allenando. La valigia te la faccio portare in stanza vai pure-
-Okay mister-
Mi cambio ed esco fuori con gli altri, saluto tutti quando noto che c'è Alessandro. Mi fissa male e tutti ci guardano.
-Sangue freddo eh, che già contro la Grecia e la Bosnia è stato un parto- dice il Gallo mentre io annuisco. Inizio ad allenarmi con Lorenzo mentre mi racconta di un po' di cose fra lui e Veronica e che gli manco un sacco a Roma.
-Anche a me manchi Lorenzo... Su tolto Nicolò e Stefano non ho chissà quanti amici eh-
-Con Ale?-
-Non mi parla... Sembra un capriccio Lorenzo però. Scusa la situazione è assurda su... Mica gli ho fregato la moglie, è sua sorella-
Decidiamo di andare col gruppo. Florenzi continua a guardarmi, lo ammetto un po' di fifa me la trasmette, però insomma i suoi capricci sono da bambino.
-El Shaarawy ma sto nome del bambino?- dice Bernadeschi mentre tutti ridono
-Raga non lo posso dire, lo sa solo Lorenzo. Lo svelerò dopo una partita...-
-Io so anche quale- dice Nicolò mentre mi abbraccia e ridiamo. Ormai sono legato a lui, sta cercando invano di farmi integrare a Milano... Anche se io non ne ho per niente voglia.
Dopo mangiato il mister ci affida le camere, sono con Lorenzo. Finalmente, mi è mancato litigare con lui.
-Stephan abbiamo esattamente tre ore fino alle cinque, vai a farti la doccia?-
-Si mamma- mi tira il cuscino mentre rido.
-A proposito quando la presenti a tua mamma e tuo papà?-
-Con calma... Appena finita la Nazionale. Lei ha molta paura di questo incontro-
-Sanno della gravidanza?-
-Lore...pure i muri lo sanno- dico mentre sbatto la mano contro il muro e mi faccio male
-Vai a farti la doccia vah che sembri fatto di vetro-
-Vaffanculo Pellegrini-
Vado sotto la doccia ed inizio a lavarmi passandomi lo shampoo nella cresta. Amo quando Aurora lo fa... Si diverte sempre a scombinarmi i capelli. Io lo odio, manco mia madre può toccarmi i capelli fra poco... Però Aurora lo fa per rilassarsi, già dalla prima volta le concedeva di toccarla e non è una cosa che capita con tutte le ragazze
-El Shaarawy la doccia la devo fare pure io, sei pregato di lavarti e basta e non di immaginare di essere con Aurora-
-LORENZO- urlo mentre acchiappo l'asciugamano al volo e me lo stringo in vita esco e bagno Pellegrini abbracciandolo.
-Sei uno stronzo che vuole solo le coccole- rido e mi butto sul letto. Prendo il telefono e chiamo Aurora
-Pronto amore?-
-Pronto amore... Come va a Bologna? Che stai facendo?-
-Bene. Ora sono in camera con Lorenzo-
-Perché sei a petto nudo?-
-Sono appena uscito dalla doccia...-
-Ti devo vedere solo io così-
-Gelosa eh? Su, sai quanti uomini mi hanno visto così?-
-El Shaarawy spero solo dentro uno spogliatoio da calcio-
-Ti sembro il tipo omosessuale, per quanto sia favorevole, io mai-
-Bah, ho il dubbio che mi tradisci con Pellegrini-
-Si sai, queste labbra hanno baciato anche lui-
-Vaffanculo Stephan-
-Almeno ti faccio divertire... Mi manchi-
-Anche tu un sacco, sta mattina ho comprato delle tutine per Ale poi te le faccio vedere e ho comprato anche un ciuccio. Ma svegliarmi senza te al mio fianco in sto letto... È stato un colpo al cuore-
-Amore mio, manchi anche tu cucciola-
-Mio fratello?-
-Mi odia-
-Ah bene, anche a me-
-Su... Prima o poi ci amerà... Tra l'altro appena ho finito con la Nazionale volevo presentarti a mia mamma e a mio papà se vuoi-
-Va bene... So che tanto dovrà accadere... Poi tua madre è peggio di una stolker, mi segue e mette like ovunque. È anche la prima a vedere le storie-
-È fatta così... Ora vado amore che voglio riposarmi un po'. A dopo amore-
-A dopo Amo-
Appena metto giù il telefono accendo la TV, Pellegrini arriva con addosso solo le mutande e si butta sul letto.
-Io devo chiamare Veronica...-
-Capito... Vado a farmi un giro-
Lui ride ed io acchiappo dei pantaloncini ed una maglia e scendo di sotto al bar. Ero abituato a farlo con Lorenzo, anche perché modestamente non voglio sentire le conversazioni sue e di Veronica, come lui non ascolta quelle mie e di Aurora. Prendo una bottiglietta d'acqua ed inizio a berla. Vicino a me si siede Bonucci, non abbiamo parlato tanto
-Ciao Ste-
-Ciao Leo-
-Che ci fai qua?-
-Lorenzo parla con sua moglie e non volevo fare il terzo incomodo- scoppia a ridere
-Tu che fai?-
-Un giro... Alessandro mi ha raccontato la storia-
Lui è amico di Alessandro, o beh oddio, comunque parla più con lui che con me.
-Leo che ne pensi?-
-No beh tu l'hai tradita con...-
-Aspetta frena frena frena. Io ho tradito chi? Chi te l'ha detto? Io non l'ho tradita Leo-
-Mi sembrava strano... Ale mi ha detto che mentre ci provavi con lei una sera ti sei fatto una ragazza-
-Dopo che partita Leo?-
-Roma Bologna, 2 a 1 mi sembra-
-Ma se io me ne sono andato a metà festa perché avevo lei in testa, insomma era il momento dopo che... Vabbè insomma era incinta diciamo così. Leo te lo posso giurare, una bionda mi ha seguito ed io gli ho detto che no, quella sera non ero per lei-
Insomma questa storia la sanno tutti, ho rifiutato quella tipa perché amavo e amo tutt'ora Aurora. Aurora sa di questa storia, gliel'ho raccontato una sera ad Ibiza. Alessandro perché spara cavolate sul mio conto?
-In che stanza è Florenzi?-
-Ste no- cerca di bloccarmi ma io mi alzo e corro, trovo l'elenco delle camere di Mancini nel suo ufficio. La 46, va bene Florenzi, vuoi la guerra e che guerra sia.
Corro e letteralmente con una spallata apro la porta, mi trovo davanti Immobile.
-Elsha che fai?-
-Ciro dov'é Alessandro?-
-Là- lo vedo fuori sul terrazzo così arrivo e lo appendo al muro
-Cazzo fai El Shaarawy, lasciami-
-Cazzo vai a dire in giro eh? Che mi faccio le ragazze? Che mi sono fatto uno mentre tua sorella era già incinta? Ma dico non ti vergogni?-
-El Shaarawy tutti sanno che la biondina te la sei portata a letto-
-Non è vero Ale cazzo. Mi conosci e dovresti sapere come sono... Sai perché Totti non ha speso buone parole per te? Perché sanno tutti come sei. Non ti puoi incazzate manco fossi un bambino- è vero, Alessandro pesa poco ed è un nano, ma con la gamba arriva perfettamente alla mia parte basse, ci molla un calcio ed io finisco a terra imprecando, una cosa che non faccio da mesi e mesi e che odio fare. Come può andare peggio? Mancini.
-Ma dico siete matti? El Shaarawy fuori ora- certo sempre io eh comunque, già mi odia, meglio stare zitto. Mi alzo ed esco mentre lo seguo nel suo ufficio
-Ma dico sei impazzito? Non sei uno rissoso ma oggi hai superato ogni limite... Quante volte ti ho detto che il calcio e la tua vita privata non vanno mischiate?-
-Lo so ma mi ha dato del puttaniere-
-Prima di tutto modera il linguaggio, secondo, contro l'Armenia non giochi-
-Strano...- pensavo di averlo pensato e basta ma invece l'ho detto ad alta voce. Lui mi fissa male e si alza infuriato
-Mi hai stufato. Basta. Vai a gonfiare i palloni- lo guardo. Sta scherzando spero? Tolto il fatto che la botta di Alessandro fra poco mi rende sterile, mica ho più sedici anni, che punizione è?
-E non mi guardare così... Vai a gonfiare i palloni ora-
Mi alzo e vado in palestra, mi metto a gonfiare sti palloni. Quando finisco inizio a palleggiare con uno, mi rilasso anche mentre faccio un po' di esercizi. Aurora mi da del pazzo, visto che ho fatto mette un tapirulan in casa per quando litighiamo e voglio stare solo. Anche se lei mi viene dietro e mi fa scordare nel giro di pochi minuti perché mi sono arrabbiato. Dopo che ho scaricato la tensione vado di nuovo in camera di Alessandro, non ci posso fare niente... Mio padre e mia madre ci mi hanno dato una certa educazione.
-Ciao Ste, vuoi menare pure me?- chiede Ciro mentre rido.
-Beh sei laziale ed è un motivo ma no. Voglio parlare da persona civile con Ale-
-Entra- entro e il numero ventiquattro sta leggendo sul letto
-Ale- non mi risponde così gli prendo il libro
-Dai su El Shaarawy esci-
-Ale senti mi dispiace per prima, sai che non sono uno manesco ma fidati... Io l'ho fatto solo perché prima eravamo amici Ale, lo sai anche tu... Insomma quando mi hanno operato al Milan e sono tornato in Nazionale sono stato sempre con te, sei colui che mi ha ospitato a casa sua un sacco di volte nel mio primo anno a Roma... Sai quanto io tenga a te. Ma più che io tua sorella, ti ama Ale ti ama... Ti prego, capiscilo. Mi stai tenendo il muso per niente-
-Faraone mi fai piangere- commenta Ciro mentre di siede sul letto
-Ale perdonalo su... Insomma è come il rapporto che hai con me, non siamo migliori amici, ma ci saremo sempre l'uno per l'altro. Insomma è vero è tua sorella... Ma fidati che di ragazzi come Stephan non ce ne sono in giro-
-Stephan, tu non capisci il problema di fondo. Siamo in una situazione critica, sia tu che io va bene? Mia sorella non deve entrare nel mondo del calcio, sai quanta gente sputa merda su mia moglie? Cazzo Ste sei già stato fidanzato, quando ti eri infortunato tutti a dire che era colpa di Ester quando poverina non c'entrava niente. Mia sorella non deve entrare in questo mondo di merda, perché ammettiamolo, al giorno d'oggi il calcio è un mondo di merda, meno della musica ma lo è. Quindi finché tu non lo capisci e lei non lo capisce io farò lo stesso. Tanto abiti a Milano ora quindi... Ora sei pregato di uscire e di ridarmi il libro-
Gli do il libro, saluto Ciro ed esco. Vado in camera e Lorenzo inizia a farmi trecento domande, dato che la nostra lite è diventata pubblica sul gruppo della Nazionale. Io ad un certo punto prendo il cuscino e lo abbraccio, delle lacrime bagnano il mio volto e Lorenzo si alza.
-Stephan... Guai se ti fai venire un attacco di panico, bevi- prendo la bottiglietta d'acqua e mi calmo mentre Lorenzo resta a guardare.
-Hai quello che sognavi... Insomma tutto, Stephan ti lamentavi che non avevi una ragazza che ti andava dietro ora sei un fidanzato, un papà ed un marito fra poco. Ti rendi conto? Hai tutto della vita... Concentrati anche sul pallone però eh, vieni qua- mi abbraccia ed io ricambio. Gli voglio un bene dell'anima
-Sei il migliore amico che tutti vorrebbero-
-Grazie Ste e sai quello che tu sei per me. Un po' come il fratello maggiore che non ho mai avuto, insomma il numero uno. Stephan sei unico-
-Si Lorenzo... Ma sono etero-
-El Shaarawy rovini sempre tutto. Ora spegni sta TV che ho sonno e voglio dormire-
-Cinque minuti...-
-Cinque minuti un cazzo, spegni- sbuffo e spengo. Mi sdraio sul letto mettendo la sveglia alle diciassette, mi addormento pensando ad Aurora, come ogni notte, anche se mi fa strano non poterla abbracciare.