Ci fermammo davanti alla porta di Cerebro. La riconobbi per la misticità che irradiava... e perché avevo avvistato il proiettore del raggio blu.
Logan batté pesantemente il pugno sulla porta di metallo (Ehi! Mi accorgo adesso che c'è disegnata una gigantesca X!).
-Professore!- urlò.
La porta si aprì e per un attimo mi parve di vedere una strana luce proveniente dalle pareti di Cerebro, ma poi la visione scomparve, lasciando Xavier in mezzo alla gigantesca sfera con un casco sopra la testa.
Se la sfilò e lo appoggiò delicatamente sul tavolo di fronte a sé.
La carrozzina si voltò e l'uomo ci riservò un caloroso sorriso.
-Buongiorno, Logan- disse il Professore facendo un cenno a Wolverine -Salve, Peter- aggiunse guardandomi.
Deglutii.
-Dov'è Alex?- chiesi.
-Dovrebbe arrivare a breve- rispose Xavier.
Non ebbe il tempo di aggiungere altro che alle mie spalle risuonarono dei passi ritmici.
Una donna dai capelli rossi e dagli occhi stranamente agitati seguita dalla mia compagna di sventure arrivarono a passo svelto.
Logan lanciò alla tipa un sorriso che lei ricambiò con un cenno nervoso del capo, quasi si sentisse in imbarazzo a essere lì.
Alex mi guardò stralunata e io battei le palpebre, facendole capire che eravamo sulla stessa barca.
-Salve, Jean- Xavier salutò anche la donna rossa con un uno sguardo allegro, sebbene quella non ricambiò.
-Cosa ci facciamo qui?- mi chiese sottovoce Alex.
-Non ne ho idea- le risposi sincero.
-Bene- proruppe il Professore alzando la voce -Ora che siete qui possiamo iniziare- fece una pausa e il sguardo si posò su Jean -Puoi andare- le disse.
E lei, dopo un lieve saluto e uno sfuggente sospiro di sollievo uscì da Cerebro e la porta le si richiuse alle spalle con un tonfo.
Logan guardò il Professore con uno sguardo confuso.
-E... io?- domandò in modo così infantile che per poco non scoppiai a ridere.
Il professore sorrise.
-Tu mi servi, Logan- gli disse e quello aprì la bocca per ribattere prima che il Professore riprendesse a parlare -Oggi vi riporto a casa- disse a me e Alex, poi si accigliò -Ho bisogno di avere la conferma che mi aiuterete a distruggere l'altro Cerebro. So di chiedervi molto, ma la crudeltà che sta subendo il nostro mondo è terribile e solo dalla dimensione A è possibile mettere fine a ciò.
-Tecnicamente noi dobbiamo solo chiedere agli Avengers di distruggere una macchina, noi non dobbiamo fare niente- fece notare Alex.
-Ahm...- brontolai, deciso a mettere fine a quell'ingiustizia una volta per tutte -Io sono un Avenger- dissi.
Alex mi sorrise.
-Ma davvero?- fece, allegra.
-Scusate- disse Xavier, richiamando l'attenzione su di se -ma da ciò che ho compreso sui vostri eroi... non si faranno convincere facilmente. Ho bisogno che qualcuno di qui venga con voi e vi aiuti a mettere fine a tutto questo.
Guardammo Logan, il quale strabuzzò gli occhi, impotente.
-Non guardate me!- esclamò -Non ho intenzione di fare niente!
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Spider-Man: Random Story
FanfictionPeter Parker? Sì, lo conosco. Un ragazzo normale se non si considera l'identità segreta e i poteri da ragno che un comune essere umano di solito non possiede. Era riapparso da poco, dopo essere stato Blippato da un Titano Pazzo piuttosto scemo, e de...