Epilogo

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Squillò il telefono.

La mia testa emerse di colpo dall'immenso mondo delle equazioni di secondo grado e il mio sguardo scattò verso lo smartphone vibrante appoggiato sulla scrivania.

Lo afferrai, lessi il nome e risposi massaggiandomi gli occhi stanchi.

-Pronto?- feci con uno sbadiglio dovuto alle ore di studio che ero stato costretto a fare.

-Pete, scusa per l'ora ma è troppo importante!- esclamò Alex, quasi urlando -Devi saperlo assolutamente!!

Sospirai.

-Hai di nuovo scoperto un'altra funzione dell'armatura di Morgan?- le chiesi -Guarda che non devi chiamarmi per queste cose: lo sai che non ci capisco niente di come funziona quella tecnologia.

-Oh, ma per chi mi hai preso?- disse lei, offesa.

Sospirai di nuovo.

-Allora che hai?

-Ti sarai accorto del fatto che ultimamente sto svolgendo molte ricerche...

-Credevo fossero per la tesina di fine anno- le dissi, alzando le sopracciglia.

-Sì, beh... sto facendo quello un'altra cosa...

-Devo proprio chiederti cos'è o posso aspettare che me lo dica tu?

-Insomma, la faccio breve: hai presente tutta quella storia delle dimensioni?

Sgranai gli occhi.

-Alex, che hai combinato? Sono passati due mesi! Mi avevi promesso che non ne avremmo più parlato!- le feci -Non puoi infrangere così i patti, lo capisci?

-Ma questa è una cosa diversa!- gridò lei -L'universo che ho trovato è molto più strano di qualunque altra cosa io e te abbiamo mai vissuto!

Scossi la testa fra me.

-Dico davvero: che hai fatto?- le domandai, serio.

-Insomma, è cominciato tutto qualche settimana fa quando...

-La versione breve, grazie.

-Sì, come vuoi...- la sentii deglutire -La cosa potrebbe sconvolgerti.

-Lo sai che è difficile sconvolgermi- dissi alzando gli occhi al cielo -Ti vuoi sbrigare? È tardi e devo finire di studiare il capitolo di fisica per domani...

-La farò corta, lo prometto- un attimo di pausa -L'ho chiamato Spider-Vers...

Spider-Man: Random StoryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora