"Eve, il martedì organizzo sempre un barbecue per il Rose's, devi venire anche tu questa volta"
La prima volta che Luke me lo disse ancora ero diffidente nei suoi confronti, e chi non lo sarebbe stato. Uno sconosciuto mi ha offerto lavoro, dopo una richiesta di mia nonna, e poi mi aveva invitata a passare il martedì, unico giorno di riposo con loro.
Conoscere Cloe era stato traumatico, lei è le sue mille domande, scappai sul tetto quella sera, sperando che la bionda pazza non mi raggiungesse anche nel mio porto sicuro. E ora vedere come Yogi cerca di sviare la curiosità di quella ragazza mi ricorda molto il mio atteggiamento.
Sorseggio la mia Corona, mentre raggiungo Luke al barbecue intento a non carbonizzare la carne.
"Devo chiamare i pompieri per caso?"
"Ahah divertente, io sono un ottimo cuoco"
"E allora perché abbiamo Roberta al Rose's?"
Cerca di ribattere, ma si arrende sospirando esasperato.
"Colpito e affondato."
"Non avevo dubbi. Senti Luke, volevo chiederti, cosa sai di preciso su Yogi brontolone?"
Mi fissa come se mi fossero spuntate altre due teste, prima di ridere grossolanamente, attirando l'attenzione degli altri. Gli do una gomitata e inizia a tossire per poi calmarsi con un sorso di birra.
"Oddio, scusami, ma, come diamine l'hai chiamato?"
"OH andiamo, è un soprannome più che azzeccato, ma tu non dirglielo o potrebbe appendermi alla porta come ad un quadro."
"Manterrò il segreto, ma per tornare alla tua domanda, è il figlio di un mio carissimo amico, so che è tornato da poco dal fronte e che aveva urgente bisogno di un lavoro."
"E tu da quale bravo pastore che sei hai accolto un'altra pecorella smarrita."
Sorride e alzo gli occhi al cielo, quest'uomo a volte mi fa pensare che in realtà, sotto tutti quei tatuaggi e l'aria da "non ho paura di farmi male" , nasconde la sua vera identità di Santo. Peccato che al posto dell'aureola si ritrovi due paia di corna.
"Che ci vuoi fare, i ragazzi problematici sono il mio forte. Vuoi la salsiccia o l'arrosto?"
"Il tacchino di Roberta grazie"
Gli lascio un bacio sulla guancia per evitare di sentire le sue prediche e ci sediamo, Cloe vicino a me, i ragazzi di fronte con Roberta e Luke ai posti di capotavola.
"Eve hai avuto rogne di notte ultimamente"
Riempio il piatto con il tacchino per poi passarlo a Luke, e prendendo un boccone guardo Ian intento a prendersela con quel povero arrosto.
"Nulla che non sappia gestire, e poi il soldato mi ha aiutato, fa comodo avere una macchina da guerra come collega sai?"
"Per questo io ho Cloe"
"Idiota!"
Mangio ancora e mi sento leggermente osservata, e non mi sbagliavo. Mi ritrovo un paio di occhi grigi fissarmi...irritati? Cos'è il fatto che fosse un soldato doveva restare un segreto? Che poi, Roberta ha già raccontato a grandi linee che tipo è Isaac a cip e ciop, quindi ho la coscienza pulita.
"In che corpo eri Isaac?"
Ferma la forchetta a mezz'aria spostando la sua attenzione su Cloe con lo sguardo corrucciato. Molto simpatico mi dicono, non che io sia da meno, ma a domande di questo genere si può rispondere, era il tuo lavoro precedente, mica gli ha chiesto le sue preferenze a letto.
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Black Soul "Peccato d'amore"
RomansaEve Turner, così si faceva chiamare adesso. Dopo una vita passata ad ascoltare il volere di altri e a soffrire per questo. Scappa da quella realtà per rifugiarsi a New York dall'unico persona che non l'abbia mai trattata come ad un oggetto, la su...