Greek Gods. KOOKV [ITA]

είκοσι-δύο

<È tutto vero Taehyung.>

Un corpo venne squarciato dalla spada di Jungkook, mentre Taehyung lasciò andare l'ennessima freccia, facendo vibrare la corda dell'arco. Un altro urlo straziante si levò nell'aria, e si dissolse come polvere al vento.

<Hai ragione.>

Un altro corpo trafitto dalla lama letale.

<Uccidere mi piace.>

Un altro essere a terra, calpestato come niente.

<Mi fa senire potente e... soddisfatto.>sussurrò al suo orecchio. A Taehyung vennero i brividi.

Scosse la testa come a volersi dimenticare di quel ricordo viaggiante per la sua mente. Quella volta ititani sembrarono non finire più. Erano tantissimi. Gli dei erano in vantaggio, ma la stanchezza stava iniziando a farsi sentire.

<Taehyung, come stai?>domandò Hoseok, lasciando una carezza sui capelli del biondo.

<È strano che tu mi chieda cose del genere nel bel mezzo di una guerra.> ridacchiò tentando di sdrammatizzare.

<Sai cosa intendo.>lo rimproverò. Taehyung divenne serio.

<Non so dirti, sono in quel momento in cui non si riesce più a a capire niente...>sussurrò, con lo sguardo basso. Non sopportava tutto quel rumore, tutte quelle grida. A momenti gli sembrò che tutti i suoni attorno a lui si fossero attutiti improvvisamente. Hoseok gli poggiò la mano sulla spalla, allarmato dallo sguardo perso di Taehyung.

<Tae, che succedde?>Taehyung non rispose. Chiuse solamente gli occhi e scosse la testa, per far passare quella strana sensazione. Li tenne chiusi per qualche secondo ancora.

<Jimin!Fai attenzione diavolo!>gridò Yoongi, quando Jimin rischiò di venir preso alla spalla. Il dio degli inferi corse subito da lui.

<Ti fa male qualcosa?>Jimin negò con la testa.

<Sono riuscito a schivarlo, non preoccuparti per me.>disse con il fiatone.

<Penso che sia meglio se tu tornassi indietro. Sei stanco, si vede. La stanchezza porta ad errori.>disse,aiutandolo ad alzarsi.

<No, sto bene. Ho bisogno solo di pochi minuti.> sospirò. Yoongi gli lasciò un bacio a stampo sulle labbra.

<Vai da Hoseok e Taehyung, non preoccuparti, appena ti sentirai meglio tornerai.> gli lasciò una carezza sul capo e sorrise lievemente.

<Ma io->

<È già troppo che io ti stia permettendo di restare sul campo, dunque ora vai da loro. Nom voglio obiezioni.>si voltò in tempo per infilzare un titano. Jimin gli diede retta e corse verso la postazione dei due fratelli. Yoongi stava combattendo in quel tratto completamente da solo. Arrivavano titani dopo titani.

A Yoongi si affiancarono Poseidone ed Efesto. Che ne abbatterono qualcuno.

<Non sono mai stato così felice di vedervi.> sussurrò affannato, tentando di riprendere aria più in fretta possibile.

<Bhe... Grazie?>disse Hyungsik. Sembrò più una domanda che una affermazione.

Poco più lontano da loro c'era Eros. Baekhyun, che aveva sempre scagliato frecce cariche d'amore, ora era costretto a scagliarne di piene di morte. Qualche volta, dalla zona in chi si trovava, lanciava qualche occhiatina a Chanyeol. Avrebbe voluto dirgli che lo amava prima che accadesse il peggio, per essere pessimisti. Chanyeol stava combattendo con tre tirani contemporaneamente. Uno lo avrebbe colpito alle spalle, se Baekhyun non fosse stato più veloce. Il dio vulcano puntò lo sguardo su quel bel dio dell'amore. Guardò il moro con sguardo pieno di sofferenza e paura. Gli mimò un "Fai attenzione".

Chanyeol lo guardava assuefatto, ma poco dopo fu costretto a rivolgere lo sguardo di fronte a sé, dove un'orda senza fine stava calpestando il territorio di battaglia.

Hyungsik compì vari movimenti con il tridente. Creò un onda, con l'acqua che arrivava dal mare. La tenne in sospeso per poco, facendola ribaltare davanti a loro tre. L'onda andò a colpire i titani nella loro visuale, trascinandoli con sé assieme.

Chanyeol e Yoongi lo guardarono confusi.

<Non potevi farlo prima?>domandò Efesto.

<Poi non ci sarebbe stato divertimento.> disse semplicemente alzando le spalle.

<Di questo passo la guerra durerà all'infinito.>sbuffò la dea Atena , mentre padroneggiava con grazia la sua lancia splendente. Al suo fianco c'erano Demetra e Dioniso, chhe combattevano abilmente tra tutti quei colossi.

<Non sono riuscito nemmeno a bere un bicchiere di vino.> borbottò scherzosamente Minseok.

<Forse è meglio così.> disse Soyeon con l'intento di non farsi sentire dal dio.

<Sprecate aria, parlando.> annunciò seria Lisa, non distolse per un secondo lo sguardo dall'obbiettivo che aveva di fronte.

<Hai iniziato tu.>si lamentò Minseok.

Tae aprí gli occhi. Di fronte a lui c'era Hoseok che lo guardava preoccupato.

<Va tutto... Va tutto bene, non preoccuparti.>sospirò.
Jungkook aveva alzato un attimo lo sguardo per vedere in che condizioni si trovasse Artemide. Intanto continuava a colpire come una bestia. Improvvisamente conficcò la spada nel terreno violentemente, evocando dei guerrieri. Estrasse velocemente la spada, facendo combattere coloro che aveva chiamato. Con passo svelto raggiunse Hoseok e Taehyung.

<Cosa gli è successo?>domandò Jungkook a Hoseok, che alzò le spalle ad indicare che ne sapeva quasi meno di lui. Si apprestò a lasciargli una carezza sulla fronte, scostandogli i capelli con un contatto leggero, sotto lo sguardo attento del dio del sole.

<Sto bene, non preoccuparti un pò di stanchezza improvvisa, ma ora sto bene.> sussurrò avvolgendo le braccia attorno al collo di Jungkook. Si sorresse a lui per poco, lasciandolo poi andare.

<Ti prego fai attenzione.>gli sussurrò il biondo passando con dolcezza la mano sulla guancia dell'altro, dove persisteva la cicatrice.

<Sei tu quello che dovrebbe fare attenzione.- Jungkook lasciò un bacio sulla fronte di Taehyung-Tienilo d'occhio.> disse poi ad Hoseok.

<Non ho bisogno di che tu mi dica "tienilo d'occhio per farlo". Ti ricordo che prima di tutto è mio fratello.> aggiunse infastidito. Jungkook lo ignorò solamente e ritornò alla sua postazione ad aiutare Seokjin e Namjoon.

Perdonate la lentezza, ma la scuola è iniziata. :(
Buonanotte <3
Il capitolo è pietoso, ma ricordate il famoso detto del capitolo di passaggio. 😂