Τριάντα-έξι. |Τέλος|

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Ci sarà un altro capitolo.

<Sei impazzito?! Non posso farlo!> gridò Jungkook, sconvolto dal comportamento del biondo. Cosa gli stava accadendo?

<Ti faccio così schifo, Jungkook?> soffiò sulle labbra del corvino, che guardò il biondo assefuatto dal suo modo di fare.

<M-ma cosa stai dicendo? È ovvio che no!> il corvino retrocedette fino a ritrovarsi seduto sul letto. Artemide fu veloce a mettersi a cavalcioni sulle sue gambe, assicurandosi di avvicinare i loro bacini il più possibile.

<Allora fidati di me, va bene? Non preoccuparti.> gli accarezzò il viso dolcemente.

<Bene, mi fido di te. Fai quello che dico io, però. Renderò questa notte indimenticabile.- gli sorrise leggermente, poggiando un bacio sul suo collo. -Alzati in piedi e vai al centro della stanza.>

Ho ceduto troppo facilmente... Diamine,questo ragazzo...
Sembro un tale idiota.. Sono un tale idiota...

Taehyung alzò un sopracciglio e si morse il labbro trattenendo un sorriso. Scese dalle cosce del corvino per piazzarsi dove Ares aveva detto. Venne seguito dal dio, che si posizionò alle spalle di Artemide. Il dio della luna sentí che il collo della sua veste era tra le mani di Jungkook, presto il tessuto venne tagliato da un pugnale. Lo fece scorrere sulla stoffa fino a quando arrivò all'altezza dei fianchi. Lanciò con poca cura il coltello ad un angolo della stanza, costringendosi a posare gli occhi su Taehyung. Ebbe visione per quel momento della schiena ambrata del biondo, che spiccava per il contrasto con la stoffa bianca. Prese i due lembi di vestito sulle spalle di Artemide, abbassandoli fino a farli ricadere sui fianchi del dio della luna. Percorse la schiena del biondo con le labbra, lasciando un bacio per quasi ogni vertebra. Taehyung avvertì una vampata di calore, i brividi gli percorrevano tutto il corpo. Percepí quasi una sensazione di solletico, era piacevole, e allo stesso tempo gli rubava il fiato. Insieme alle sua bocca, Jungkook fece scorrere le sue mani sul corpo del biondo, passando dal petto fino ai fianchi. Si fermò alle fossette di Venere, rimettendosi nuovamente in piedi. Girò attorno al corpo di Artemide, fino a quando puntò lo sguardo suglu occhi verdi dell'altro.

<Non capisco ancora il motivo della tua scelta così avventata... Perciò te lo chiederò fino all'ultimo? Sei sicuro di volerlo fare? Se succede non potrai più tornare indietro...>sussurrò. Il biondo lo guardò male e incrociò le braccia al petto.

<Non voglio nemmeno risponderti.>sbuffò, distogliendo lo sguardo dai bei lineamenti del corvino, che sospirò, combattuto.

<Come vuoi, cerbiatto...> posò una mano sulla base della sua schiena e lo tirò a se, baciandolo. Taehyung poggiò una mano sul petto del moro e avvolse l'altro braccio attorno al suo collo. Jungkook camminò fino a fargli raggiungere il letto, e con una mano lo spinse adagio sulle coperte. Taehyung non stette fermo lì, aspettando la prossima mossa di Ares.
Sfilò totalmente la veste di Tae dal suo corpo, lasciandola cadere sul pavimento, per poi svestirsi anche lui. Appoggiò lentamente un ginocchio, seguito dall'altro, ritrovandosi a troneggiare sul corpo inerme di Taehyung.

<Sei sic->

<Sei cambiato Jungkook...> sussurrò Taehyung. Sembrò più un pensiero che avrebbe voluto tenersi per sé, ma lo pronunciò ad alamta voce.

<Eh?>chiese Jungkook spaesato.

<Una volta mi dicesti:" Qualcuno come te è sprecato per essere vergine" . Ora lo diresti? > fissò Ares dritto negli occhi.

<Mi dispiace, Taehyung, non avrei mai dovuto dirtelo, ero così stupido... Lo sono tutt'ora...> retrocedette per scendere dal letto ma il biondo si apprestò a fermarlo.

Greek Gods. KOOKV [ITA] Where stories live. Discover now