Taehyung non riusciva più a parlare, il corvino gli aveva tolto completamente il fiato e l'unica cosa che poteva fare era ansimare. Ormai respirava quasi a fatica. Le condizioni in cui si trovava potevano essere defi ite veramente pietose, lo confermò Taehyung stesso nella sua mente mentre si insultava da solo per la sua incapacità in tutto.
<Taehyung... Fino a poco fa ti ho sentito parlare. Proprio ora che ti voglio sentire, invece stai zitto. Cosa é successo?>Jungkook lo disse con il suo solito sorrisino sulle labbra. Taehyung si decise a parlare, non avrebbe potuto fare per sempre la figura del pesce che boccheggiava inutilmente in cerca di aria davanti agli occhi della preda.
<P-per ora le voglio sulle mie.>rispose con l'affanno. Jungkook con lentezza risalí con la sua mano fino al fianco del ragazzo, dove si poggiò e strinse leggermente la pelle ricoperta dalla stoffa sottile.
<Come vuoi cerbiatto.>come disse il biondo poggiò delicatamente le sue labbra su quelle dell'altro, non era mai stanco di assaggiarle per l'ennesima volta.
<Mmh->mugugnò Taehyung nel bacio quando Jungkook rafforzò la presa sul fianco così tanto da lasciare quelle fastidiose impronte rossastre sulla sua pelle ambrata e delicata.
<Non penso che mi stancherò mai di baciarti...>sussurrò il moro, chiudendo gli occhi, come se dovesse riposare. Portò Taehyung più vicino a sé. Avvicinò il suo naso sui suoi capelli, che dopo giorni passati in quella foresta aveva lavato e profumato per bene.
<Profumi.>la sua voce era ovattata. Taehyung si spinse verso di lui e chiuse gli occhi accocolandosi sul suo petto.
<Tu no invece...>borbottò.
<Cerbiattino, io non ho avuto la comodità ed il tempo di farmi una doccia, visto che un maledetto serpente mi ha avvelenato a causa tua.>Jungkook ridacchiò. Taehyung cambiò radicalmente umore appena sentí ciò che disse.
<Mi dispiace...> sussurrò con la voce rotta come se stesse per iniziare a piangere. Jungkook quasi si pentí di averlo detto, nonostante fosse solo per sfottorio.
<Ma no Taehyung, stavo scherzando! Ormai è guarito, grazie a te.>la mano che aveva sul fianco di Taehyung l'avvicinò al viso dell'altro e lo accarezzò con estrema dolcezza, come se fosse un bambino a cui stava per raccontare una storia.
<In realtà é grazie a mio fratello...>sussurrò, sciogliendosi al tocco dolce di Jungkook.
<Hoseok ha detto, che se non fosse stato, per te, per le erbe medicinali che mi hai somministrato, probabilmente sarei già morto da ore. Perciò ti ringrazio, Artemide.>
<Sono io che devo ringraziare te, se non ci fossi stato tu quel serpente mi avrebbe morso... Grazie di aver rischiato la vita per me.> Jungkook ridacchiò e gli baciò il capo.
<Di nulla tesoro.>stavolta si addormentò veramente, e Taehyung non poté che accompagnare. Il calore che gli infondeva Jungkook era rilassante e lo faceva stare bene, tra quelle braccia.
<Passo falso, mio dolce Artemide...>il solito sorrisetto malizioso si formò sulle labbra di Jungkook.
<Noto tanto astio da parte tua nei miei confronti, questo un pò mi infastidisce, lo sai vero?>sussurrò. Si sentiva solamente il rumore dell'acqua che cadeva monotamente e le foglie spostate dal vento. A momenti alterni era udibile qualche uccellino che cinguettava liberamente.
<N-non è un problema mio questo.> la presenza di Jungkook lo stava portando a balbettare come al solito, facendo la figura dell'imbranato, mentre il corvino appariva sempre sicuro di sé qualunque cosa facesse. Da invidia.
<Non capisco perché sei così scontroso solo con me... Che ti ho fatto? Mmh?>I suoi occhi incutevano timore al biondino, in quel momento avrebbe voluto sparire. Possibile che doveva per forza porgli tutte quelle domande ad una distanza così ravvicinata? Si sentiva un dannato bambino. Ad un certo punto Taehyung decise di farsi avanti, prese un respiro ed iniziò a parlere.
<Tratti le altre persone come se fossero oggetti, non pensi mai al loro orgoglio. Alcuni li ferisci con la tua spada sanguinaria, altri li ferisci nel profondo, togliendo loro ciò che li rende puri. La verginità è un dono.> disse tutto ad un fiato il biondino, scatenando una risata nell'altro.
<Penso che io potrei farti cambiare idea, cerbiatto.>lo provocò, sapeva che aveva ferito il suo orgoglio, era a quello che mirava per aspettarsi una reazione completa dal ragazzino.
<Tu.. Tu sei un gran bastardo! Come osi dire certe cose?! Hai troppa fiducia in te stessa, Ares! Ti sei permesso di insultarmi in questo modo?> Taehyung era adirato.
<Non pensi che la tua reazione sia esagerata, tesoro? Non ti ho insultato, ho solamente insinuato che molto probabilmente con me potresti stravolgere la tua dura opinione riguardo questo delicato argomento.>il tono di Jungkook era diventato quasi odioso e sembrava come se lo stesse prendendo in giro. A parte per quel tesoro un pò azzardato da parte sua, come tutto del resto.
<Io lo definisco insulto celato, ma c'è.>Taehyung incrociò le braccia sul petto, come se fosse pronto a sfidarlo.
<Ti stai mettendo sulla difesa piccoletto?>
<Perché devi sempre provocarmi e trattarmi da essere inferiore? Sono un dio come te!>
<Non sono io quello che vengo odiato senza un apparente motivo, Taehyung.>stavolta non sembrava che Jungkook stesse scherzando. La mascella era visibilmente tesa, e dal suo viso non trapelava nessuna espressione.
<Ti ho detto il motivo per cui non ti sostengo affatto.>
<Non è che per caso sei geloso?> Jungkook alzò un sopracciglio rispetto all'altro. Taehyung sapeva qual era la verità. Si rese conto del vero motivo per cui andava contro a Jungkook. Stava cercando un modo per farsi notare da lui, anche a costo di non stringere amicizia, ma in fondo lui non voleva assolutamente un rapporto d'amicizia tra lui e il corvino.
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Greek Gods. KOOKV [ITA]
FanficTaehyung, Artemide, è innamorato del bellissimo dio della guerra sanguinaria, ma lui dedica il suo affetto alla dea della bellezza. #47 in bts- 04/07/2019 #43 in bts- 11/07/2019 #40 in bts- 12/07/2019 #38 in bts- 13/07/2019 #5 in exo- 14/07/2019 #36...