Greek Gods. KOOKV [ITA]

είκοσι τέσσερις

Per chi vuole: gentilmente leggete la parte in grassetto alla fine del capitolo.

<Sei per caso ferito?> gli domandò spostando gli occhi sul su viso, per controllare se avesse ferite varie. Taehyung ridacchiò per poi scuotere la testa.

<Non sono io quello che ha combattuto in prima linea. Tu piuttosto?> domandò accarezzandogli una guancia. Jungkook posò Tae per terra.

<Niente di grave, qualche graffietto.> gli sussurrò nell'orecchio, poi si avvicinò ancora e gli morse il lobo con una leggera pressione dei denti sulla sua pelle.

<Ouch!>gridò preso alla sprovvista. Jungkook ridacchiò senza farsi notare troppo dal biondino. Avvolse un braccio attorno alla sua vita e lo portò dagli altri, che sorridenti si abbracciavano. Taehyung fu felice nel vederli così contenti e spensierati, ma sapeva che purtroppo non sarebbe durato a lungo, doveva assolutamente agire, appena avrebbe potuto. Quella notte avrebbe raggiunto Crono, chiedendo di compiere quell'atteso duello. Sperava di riuscire a batterlo, comunque tenne a mente le espressioni sorridenti di ognuno, con il timore in cuore di non vederle più. Sorrise amaramente, mentre poggiò il suo capo sulla spalla di Jungkook. Hoseok a vederli così uniti un pò s'ingelosi, ma riuscì a far spazio alla contentezza. Suo fratello stava bene tra le braccia del dio della guerra, sperava solamente che quell'idiota troppo muscoloso non facesse passi falsi. Sospirò, senza accorgersi che Taehyung corse ad abbracciarlo, poggiandogli un bacio sulle guance. Hoseok ricambiò stringendolo amorevolmente. Taehyung abbracciò tutti quella sera, non sembrava nemmeno così strano data la situazione. Voleva avere impresso il calore delle loro braccia attorno al suo corpo, uno ad uno.

<Taehyung, tesoro mio, sono così felice per te.> sussurrò Lisa mentre lo stringeva forte a sé. Poggiò il capo sulla spalla di Taehyung.

Mi mancherai Lisa, perdonami se non ti ho detto niente.

<Grazie.>

Tornarono tutti alla loro dimora.

<Questa notte, la passeremo insieme in un letto unico e non su della roccia scomoda finalmente!> esclamò Ares, era così entusiasta. Taehyung accennò un sorriso. Ora che era riuscito a conquistare Ares, doveva privarsene. Lui sarebbe stato colui che più gli sarebbe mancato. Ma non doveva darsi per vinto, forse sarebbe tornato come un vincitore. Avrebbe portato a termine qualcosa di più importante e grande di lui.

Era notte fonda. Jungkook per un'altra volta era incantato nell'osservare il satellite bianco dalle numerose sfumature argentee. Nei suoi occhi neri si piazzarono dei riflessi di luce, che fece sembrare come se stesse per piangere. Ma in realtà era calmissimo in quel momento. Amava guardare la luna.

<Così bella...> sussurrò. Si era accomodato su una rupe, qualche ora prima era andato lì per allenarsi, ma in quel momento tentò di godersi quel momento così pacifico. Si sentivano solamente i grilli e qualche soffio di vento che spostata le foglie degli alberi e accarezzava i suoi capelli neri. Quella pace che stava vivendo senza alcun disturbo fu fermata da un tonfo e un gridolino poco virile, che si sentirono da sotto alla rupe. Jungkook si affacciò per vedere chi era stato l'idiota che lo fece distrarre. Quando riconobbe i capelli biondi del ragazzo non perse tempo a scendere con un sorrisino in faccia. Taehyung si massaggio con una mano il sedere, che aveva sbattuto al suolo per una sua disattenzione mentre camminava. Era scivolato sul suo stesso piede senza nemmeno accorgersene, finché non si ritrovò "seduto" per terra.

<Ouch~>gemette.

<Se vuoi posso farlo io per te.> sussurrò Ares al suo orecchio, quando era ancora alle sue spalle. Taehyung saltò letteralmente dal posto in cui si trovava, guardando terrorizzato Jungkook. Pensava che non ci fosse nessuno in giro a quell'ora.

<Sei uno zoticone.>gli disse, mentre si mise composto aggiustandosi la veste che portava e scrollanso la terra bagnata che gli si era appiciccata, lasciando la macchia sul marrone sul tessuto pregiato.

<Che ci fai qui?> gli domandò il dio della guerra. Taehyung gli rivolse una veloce occhiata per poi continuare a sistemarsi il vestito.

<Potrei chiederti la stessa cosa...> disse con tono quasi sgarbato.

<Come siamo nervosi questa sera, cerbiatto.> lo prese in giro beccandosi uno sguardo furente.

<Smettila, non ti sopporto più...> sussurrò, voltandosi e camminando per la sua stada. Jungkook lo seguì.

<La smetti di seguirmi?>

<Sto andando dove abito, perciò non ti sto seguendo. Perdonami se nom c'è un'altra via con cui lo posso raggiungere.>
Taehyung sospirò imbarazzato, la presenza del corvino lo destabilizzava abbastanza.

Jungkook avvolse il braccio attorno alla vita di Taehyung, che non ci pensò due volte ad allontanarlo. Gli tirò anche in ceffone, che risuonò chiaramente in quello spazio vuoto. Il visp di Jungkook si era voltato di novanta gradi, e sulla guancia era stampata un evidente manata rossastra.

<Non mi toccare!>quasi gridò. Erano tre parole quelle che disse, ma il suo respiro era pesante.
Jungkook fu infastidito da quell'allontanamento improvviso. Improvvisamente lo raggiunse prendedolo per i polsi, non considerando minimamente ciò che aveva appena detto. Arrivò dove c'era l'erba abbastanza alta. Lo spinse rudemente su quella superficie abbastanza morbida. Gli sollevò i polsi verso l'alto. Taehyung lo guardava dal basso come un cucciolo confuso e indifeso, che aveva troppa paura di ribellarsi al suo padrone. Jungkook si abbassò all'altezza del suo orecchio e gli sussurrò qualcosa. Appena finí si alzò dal corpo immobile di Taehyung. Gli mancava poco e non sarebbe più riuscito a respirare. Gli si era bloccato un groppo in gola, mentre osservava il corvino allontanarsi dal suo corpo inerme. Raccolse tutto il coraggio che aveva e lo seguí, stantoa qualche metro di sicurezza. Jungkook qualche volta sbirciava per vedere se Taehyung fosse al passo o meno. Era traumatizzato in quel momento.

Dunque, non so quanto vi possa interessare, ma ho pubblicato due storie. La prima è lo spin off Yoonmin di questa storia. Greek Gods Yoonmin.

La seconda è una nuova KookV. Don't Call Me Angel KookV.

Non so, le ho messe qui per chi fosse interessato e non ne fosse a conoscenza. Grazie mille per leggere questa storia. Perdonate la presenza di errori ma non ricontrollo mai. Buonanotte💞