δυο

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Il dio del sole in tutta la sua lucentezza entrò nella maestosa stanza, con sguardo severo. Se il moro non si fosse allontanato subito ,lo avrebbe strozzato. Jungkook sbuffò per poi prendere le distanze da Taehyung. 

<Tsk, coglione.> sussurrò. 

Apollo si avvicinò ad Artemide.

<Tutto bene fratellino?> domandò. Costui annuì solamente, non guardandolo negli occhi, bensì stava guardando lo sguardo malizioso che gli stava rivolgendo Jungkook.

<Forza, andiamo via di qua, non ho intenzione di respirare la sua stessa aria.> Taehyung alle parole del fratello non seppe cosa fare, era praticamente nudo, non poteva uscire da lì in quelle condizioni! Jungkook ascoltando indisturbato si morse il labbro curioso di ciò che avrebbe fatto Artemide. 

<Non ho gli abiti addosso, fratello.>sussurrò rosso sulle guance, non volendo farsi sentire da Ares, che però aveva l'orecchio attento alla conversazione. Hoseok sospirò per poi guardarsi attorno, vide un telo bianco e lo prese, porgendolo a Taehyung. 

< Grazie.> sussurrò debolmente. Prese il telo e lo avvolse attorno al suo corpo, legandolo stretto. Fece forza sulle braccia e uscì dalla piscina, inconsapevole, che il telo bianco bagnato era diventato quasi trasparente e aveva aderito perfettamente alle sue forme, fornendo una visione apprezzata a Jungkook. Hoseok posò una mano sulla schiena di Taehyung conducendolo fuori da quella stanza. Gli mancava poco e avrebbe sgozzato l'altro dio con la prima cosa che gli capitasse in mano.

<Ti ha fatto qualcosa?>

Artemide scosse il capo, senza guardare il fratello negli occhi. Quando restò solo per cambiarsi, si appoggiò al muro. Sarebbe potuto svenire da un momento all'altro. Si sfiorò il viso, nel punto in cui il moro l'aveva toccato. Perchè doveva provare un così stupido sentimento da mortale?

<Non ce la faccio più, a vedere anime idiote scorrazzarmi attorno ogni giorno!>esclamò Persefone, lamentandosi col marito.

<Devi ringraziare che ci sono io, ad alleviare il tuo immenso dolore.> sogghignò Ade, ironizzando. 

<Visto che sei tu ,colui che mi ha trascinato sotto terra, è il minimo che tu possa fare!> disse Jimin, sedendosi sulle gambe di Yoongi, circondandogli il collo con un braccio e lasciandogli un dolce bacio sulle labbra. 

<Mmh...>mugugnò lui, poggiando la testa sulla spalla dell'altro. 

<Sono stanco...> sussurrò.

<Sapessi io!> ribattè Persefone, sfottendolo e alzandosi da sopra il grembo dell'altro. 

<No dai vieni qui!> esclamò Yoongi, cercando di trattenerlo dal chitone, ma Jimin fu più veloce , e quando l'altro si allungo afferrò l'aria. 

<Io devo prepararmi, anche tu dovresti fare qualcosa, invece di poltrire su quella poltrona!>

<Sarebbe fantastico se invece di poltrire su una poltrona, potessi poltrire sul letto.> rivolse un'occhiata maliziosa a Jimin. 

<Muoviti scemo!>

Atena, di nascosto ascoltava i bellissimi racconti della musa Calliope, che li stava revisionando. La bellissima musa della letteratura era seduta sull'erba con vari fogli in mano, mentre leggeva con voce soave ciò che aveva scritto con dedizione e passione. 

Lalisa era estasiata dalla voce angelica che aveva, le si avvicinò lentamente. Jennie, quando si accorse della sua presenza, si inchinò immediatamente. 

<Oh, mia saggia e bella dea! Cosa vi porta in questo luogo sperduto e modesto?>

<Alzati, Calliope. Sono qui perchè attirata dalla tua dolce voce e dai tuoi bei racconti.> la dea si sedette affianco alla musa. 

<Per favore, continua, voglio sentirli ancora.> sussurrò. 

Jennie annuì con forza, continuando a leggere con la voce tremante, per colpa della presenza della dea dalla mente acuta. 

Taehyung si trovava nell'ambiente che amava di più: il bosco. Stava accarezzando il suo animale simbolo, un bellissimo cervo dal manto dorato e gli occhi color nocciola. Aveva la faretra sulle spalle con all'interno alcune frecce. Lui in fondo era anche il dio della caccia. Aveva ucciso qualche cinghiale per il banchetto che si sarebbe tenuto quella stessa sera. 

<Bel cervo.> disse qualcuno alle sue spalle. Taehyung si maledì per non essersene accorto. Prese una freccia dalla faretra, tese l'arco e si voltò, puntandolo verso il punto in cui aveva udito la voce. 

<Non sapevo che volessi addirittura uccidermi!>esclamò divertito Ares. Taehyung continuò a tenere teso l'arco.

<Che ci fai qui? Questo è il mio territorio.> disse freddo Artemide. Il cervo intanto era fuggito appena sentì Jungkook. 

<Calmati, tesoro. Mi hanno mandato per aiutarti con queste bestioline.>disse riferendosi ai cinghiali. 

<Posso portarli perfettamente da solo.> posò nuovamente la freccia al suo posto e mise l'arco in spalla.

Ares prese i due cinghiali e li caricò sulla spalla.

<Certo, andiamo che il banchetto inizia senza di noi.> Taehyung si affrettò a raggiungere il dio della guerra. Ammirava le sue spalle larghe e muscolose. Com'era possibile che ce le avesse così perfette?  E non solo quelle. 

<Sento il tuo sguardo perforarmi da parte a parte.> ironizzò Jungkook, rompendo il silenzio creatosi.

<Stavo guardando i cinghiali che ho cacciato.> rispose prontamente Taehyung. 

Jungkook sbuffò. 

<Non puoi darmi nemmeno un attimo di tregua, vero?>

<No.>sussurrò il biondo. 

<Poi vorrei capire cosa ho fatto per farti adirare in questo modo nei miei confronti.>

<Tu mi fai adirare.>rispose il biondo.

<Qui ero riuscito ad arrivarci.> Taehyung non rispose, non si parlarono fino a quando non giungerono al grande banchetto. Lì c'erano Namjoon e Hoseok che discutevano.

<Perchè hai mandato Jungkook  da Taehyung? Quello è malato.>

<Hoseok, non discutere ciò che faccio. Tuo fratello è grande quanto te, sa affrontare ciò che deve affrontare.>

<Tsk...>

Jungkook di bloccò di colpo, facendo fermare anche Taehyung.

<Che succede?> chiese preoccupato l'altro, pensando che il moro avesse visto, o sentito qualcosa di ambiguo. Si voltò lentamente verso il biondo.

QUESTO CAPITOLO FA SCHIFO. Comunque, non so quanto vi può interessare ma sono incavolata nera. Giuro, che il prossimo che vedo con l'hashtag #Taehyungleavebts o con qualsiasi altro membro lo faccio morire in malo modo(naturalmente scherzo). Che poi cosa avrebbe fatto di male per meritarsi tutto questo odio? Per favore, chiunque lo faccia cresca, che con tutti i problemi che ci sono, leggere cose del genere su instagram e in giro sui social mi fa venire il voltastomaco seriamente, insomma. Scusate, ma per me queste non sono vere fan e non lo saranno mai. Ricordate che non è la collezione dell'agende, delle felpe o dal merchandising in generale a rendere qualcun un fan, bensì l'amore e la passione con cui li si sostiene(TUTTI QUANTI). Insomma questi ignoranti (non so come definirli in termini accettabili) a quanto pare vogliono firmare una petizione per far uscire Taehyung dai Bangtan? PUAHAHAHAHA, poveri illusi. CHE STRESS.A volte sono capace di prendere a pugni qualcuno... Sfogo a parte, scusatemi per ciò che n'è uscito. Ci vediamo al prossimo. Ah, e grazie per sostenere la storia. Onestamente non mi aspettavo che piacesse a così tante persone, grazie mille. <3








Greek Gods. KOOKV [ITA] Where stories live. Discover now