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Ricordavo quel giorno come se fosse ieri. Non avevo ancora scoperto chi ero io.

Eppure ero lì, a Milano, con mio zio Fabio che ormai chiamo papà, mentre quella che chiamo 'mamma' è andata via.

Fabio l'aveva tradita, purtroppo. I primi tempi sono stata con Margherita, "mia madre", a Napoli, poi avevo deciso di andare via.

Perché? Perché pensavo che stando con lei i miei ricordi non sarebbero tornati mai a galla, semplicemente perché con lei o con Isabel non avevo la giusta concentrazione, non avevano avuto nessun contatto con mia madre, ma soprattutto perché avevo bisogno di Fabio.

Anche se lui mi aveva spesso trattata di merda, a me andava bene così perché era l'unica cosa che mi lega al passato, l'unica persona di cui potevo fidarmi ciecamente, nonostante tutto.

Poi c'erano Matteo e Federico (Majestic), i miei fratelli di sangue, averli conosciuti, mi aveva fatto capire che in fondo, qualcuno che mi cercava, oltre Fabio, c'era.

Eppure, non mi bastavano, non mi bastava niente, io volevo mia madre, e voglio mia madre.

Ma chi me l'avrebbe riportata indietro? Nessuno.

Ma forse qualcuno riusciva a riempire quel vuoto, qualcuno che ormai da anni lo faceva/(fa) con la sua musica, ma che da tre anni a quella parte lo faceva anche con la sola presenza.

"Amore, sei sicura di voler tornare da tuo padre?"chiese Diego, il mio ragazzo, faceva ancora strano, nonostante stessimo insieme da un'anno e sette mesi.

"Si Diego, anche se non sopporto Elodie, penso che in fondo Fabio possa cambiare" risposi sospirando, sarà vero quello che pensavo?

"Va bene, ma sai che Marghe e Isa non te lo perdoneranno?" chiese ancora, perché voleva farmi cambiare idea come le due ragazze appena citate?

"Hai paura che non ti accetti?" chiesi di rimando "E poi comunque cazzi loro, io ho deciso che è meglio così, devo ancora capire chi sono, da chi provengo e che cosa ho visto, e l'unico che può aiutarmi è Fabio, capiranno che non posso fare altro se voglio sapere" dissi alzando le spalle, consapevole che lui sapesse che avevo ragione, non poteva darmi torto, e prima o poi anche le due ragazze lo avrebbero capito. Avevo bisogno di sapere, e sanza il mio passato, non potevo.

"Non ho paura, sai che non me ne frega un cazzo, io ti amo e lui non mi separerà da te. Comunque va bene, sono consapevole che ne hai bisogno, non posso vietarti di tornare da lui" alzò le spalle, ma notavo che c'era qualcosa che non andava, forse era colpa mia o forse ero io che mi facevo troppe paranoie.

"Mi dici cos'hai?" dissi girandomi verso di lui, che si innervosì irrigidendosi ancora di più, che cosa c'era che non andava?

"Niente" rispose scazzato, niente? Cos'è? È diventato una donna comune?   "Sei diventato una donna?" chiesi divertita, ed iniziando a ridere quando notai che tratteneva un sorriso.

"Smettila!" rise tirandomi un piccolo schiaffetto una coscia "Dai" sbuffò poi, ma tenendo sempre su un piccolo sorrisetto divertito. "Dai, dimmi, sai che ti ascolto" dissi tornando seria. "È che ho paura che Fabio ti influenzi negativamente di nuovo" sospirò, esponendomi le sue paranoie.

Scossi la testa, perché tutti temevano questo? Perché mai avrei dovuto farmi influenzare da Fabio? Io che ho sempre infranto tutte le regole che mi aveva imposto, io che ho sempre fatto tutto di testa mia.

Perché pensavano che questa volta Fabio, potesse influenzarmi? Cosa c'era che non andava? A me Fabio serviva solo per ricordare, non per altro, ed allora perché preoccuparsi così?

"Non succederà" alzai le spalle, un po' infastidita. Nessuno influenzerà mai la mia persona, l'unico a farlo, ed a cui lo concedo è Diego.

Nessuno prenderà mai il suo posto.

Perché Diego? Non lo so, lui è così... Speciale.

Mi scuso per eventuali errori, ma ho la febbre e sicuramente nella correzione avrò saltato qualche verbo o tempo verbale. Per il resto spero vi stia piacendo
°💙°❤️°

Dove sei?/MarracashDove le storie prendono vita. Scoprilo ora