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«Mi hai di nuovo riportata qui» dissi seccata alla ragazza dai capelli arancio che mi era di fronte

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«Mi hai di nuovo riportata qui» dissi seccata alla ragazza dai capelli arancio che mi era di fronte. Helarã.

Lei continuò ad accarezzare le nuvole. «Non posso farne a meno. Mi piace la tua compagnia.»

Corrucciai la fronte in risposta a quella sua affermazione. «Non mi conosci nemmeno» replicai. «Come può piacerti la mia compagnia, Helarã?»

I suoi occhi azzurri mi guardarono mentre un sorriso caloroso e cordiale si dipingeva sul suo volto pallido. «Il fatto che questa sia la seconda volta che ho l'opportunità di vederti non significa che tu non mi sia simpatica, Principessa Astraea.»

Incrociai le braccia al petto e sbuffai. «Non sai niente di me.»

«Invece si.»

«Ovvero? Cosa?»

Lei rise leggermente. «Molto più di quanto tu possa credere.»

«È una risposta molto generica, te ne rendi conto, vero?»

Helarã scrollò le spalle. «Lo so, ma se ti rivelassi più di questo che gusto ci sarebbe poi?»

«Poi quando!?» domandai urlando.

«Quando ci vedremo» disse lei, voltandosi nella mia direzione. «Te l'ho già accennato l'altra volta: molto presto ci vedremo dal vivo, principessa, e li avrete tutte le risposte alle domande che mi state continuando a rivolgere da quando ci siamo incontrate per la prima volta.»

Sbuffai ancora. «Odio i misteri, sappilo.»

Lei inclinò il capo leggermente verso destra. «Chi ti dice che io non sia già a conoscenza di questo?»

Alzai gli occhi al cielo e mi strinsi più forte le braccia al petto.

La leggera vestaglia che avevo indossato quella notte non era di grande aiuto nella protezione dal freddo visto che era in seta.

La neve stava continuando a cadere sulle mie spalle sì lì è decisamente poco coperte.

Se avessi saputo che ancora una volta si è rifinita in quel posto, al freddo e al gelo, sicuramente avrei indossato qualcosa di più pesante.

«Continuo a non comprendere come riesci a trasportarmi qui» affermai, guardandomi intorno.

L'ampio balcone circolare era ricoperto dalla neve e dal ghiaccio della Stella Invernale in cui ci trovavamo e le porte, che consentivano il passaggio in esso, erano aperte come l'ultima volta.

ASTRAEA "Il sangue degli Eterni"Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora