La monotona melodia proveniente dalla sala principale è udibile a chilometri di distanza, con tutte quelle luci colorate, con tutto quel baccano e con tutte le insegne luminose appese nei dintorni la pizzeria non passa di certo inosservata. È impressionante il numero di clienti che insiste nel restare fino all'orario di chiusura e, nonostante siano passati tutti questi anni, non mi sono ancora abituata alla vista di tutti questi bambini che hanno il permesso di rimanere svegli fino a tardi.
Mentre svolgiamo le nostre mansioni dobbiamo stare attente e controllare che nessuno decida di intrufolarsi nel nostro ufficio o abbia la brillante idea di nascondersi da qualche parte. Ci è già capitato di dover aiutare dei genitori a cercare i loro pargoletti che, dopo l'orario di chiusura, avevano deciso di nascondersi in uno stanzino per poter passare la notte qui dentro. Questo non è successo solo con dei bambini, ogni tanto anche qualche adolescente amante del brivido decide di voler restare per poi avventurarsi per i corridoi durante le ore notturne. Ovviamente non è mai rimasto nessun altro all'infuori di noi due, per tutti coloro che non fanno parte del personale autorizzato è severamente proibito rimanere dopo l'orario di chiusura, inoltre la società non si assume nessuna responsabilità sui clienti che si trovano all'interno del locale quando non è consentito. La pizzeria potrà anche essere un luogo allegro e colorato di giorno, ma durante la notte cambia completamente aspetto, perché qualcuno vorrebbe intrufolarsi in un posto buio e tetro che, per di più, è sorvegliato da numerose telecamere di sicurezza? La mente di certe persone è veramente un mistero, ma dopotutto chi sono io per giudicare? La sottoscritta anni addietro ha deciso di firmare un contratto di assunzione come guardia notturna senza nemmeno prendersi la briga di leggerlo.
Il mio incarico di oggi è quello di controllare che tutte le luci del locale siano funzionanti e, in caso contrario, di marcare quelle che hanno subito un guasto. È un lavoro piuttosto rapido che, però, mi costringe a vagare in tutte le sale del ristorante compresa quella principale. È parecchio difficile tenere il conto delle lampadine già controllate con tutta questa confusione, ma fortunatamente non trattandosi della prima volta che mi tocca farlo riesco a completare senza troppi problemi la prima sala. Mentre mi dirigo verso la zona successiva intravedo nuovamente la ragazza della sera precedente, questa volta però non sta disegnando siccome è intenta a fissare il palcoscenico. Per essere precisi è concentrata ad ammirare il ragazzo dagli occhi azzurri, avendo sicuramente completato la sua opera d'arte ora vorrà dedicarsi interamente a contemplare quello vero.
Man mano che vado avanti faccio molta attenzione a non essere travolta da un esercito di bambini o a non essere urtata da qualche genitore troppo concentrato a controllare suo figlio. Raggiungo finalmente la cucina che, nonostante il tardo orario, è ancora piena di cuochi e camerieri. Faccio il possibile per non essere d'intralcio con il loro lavoro e non appena concludo definitivamente la mia mansione mi dirigo verso l'uscita. Prima di lasciare la stanza intravedo un cartone di pizza ancora caldo e fumante su un bancone, sebbene siano quasi le undici lo stomaco ha la meglio e quindi, dopo aver chiesto il permesso al capo cuoco, prendo il cartone di pizza e ritorno da Clara. Nel giro di una decina di minuti il locale si svuota esattamente come il caldo contenitore prelevato dalla cucina poco fa.
Questa è la nostra ultima notte prima del fine settimana, prima di una breve pausa, prima di un po' di meritata tranquillità. Allo scoccare della mezzanotte un brivido mi percorre per intero la colonna vertebrale, questa volta la loro modalità notturna sarà stata di certo attivata, un errore come quello di ieri non si ripeterà più tanto presto. Il mio timore si rivela fondato dopo esattamente cinque minuti dall'inizio del nostro turno di lavoro quando Clara annuncia che sullo Show Stage non è rimasto più nessuno.«Che tristezza ragazzi, mi piange il cuore...», la voce di Freddy risuona per tutto il locale, ovviamente il moro non riesce a nascondere con il suo tono teatrale e di finta tristezza una lieve pizzico di perfidia «questa è già la nostra quinta notte, allora è proprio vero che il tempo vola quando ci si diverte».
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FNaF VR: Help Wanted
Fanfiction{WARNING: Dark Story} Di giorno in un modo e di notte in un altro, un luogo magico dove il divertimento e l'immaginazione prendono vita, ma non solo. Freddy Fazbear's Pizza è molto di più che un semplice locale d'intrattenimento per grandi e piccini...