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"Il tuo ingresso lo pago io." Disse autoritario Chanyeol, non appena raggiunsero l'Octagon, che distava solo qualche metro di distanza dal locale in cui si erano fermati poco prima.

"Neanche per sogno, toglitelo dalla testa." Replicò Baekhyun, scostando la mano del maggiore che teneva delle banconote in mano.

"Sta' un po' zitto."

"Park Chanyeol non ti azzardare-" protestò il minore, sbirciando oltre la sua spalla, mettendosi in punta di piedi.

"Due pass, grazie." Disse il maggiore alla cassiera, che estrasse svogliatamente due biglietti dal bancone e glieli porse.

"Sono 20.000 won. Avete una consumazione gratuita." Disse la ragazza con tono altrettanto annoiato, guardando Chanyeol mentre masticava una gomma rumorosamente.

Baekhyun allungò la mano oltre Chanyeol e fece per poggiare i soldi sul bancone, ma il castano gliela schiaffeggiò e diede alla cassiera il denaro, per poi ringraziarla e trascinare via il bassino.

"Dicevi, Byun?" Domandò, alzando un sopracciglio e guardando l'argento con un sorriso strafottente.

"Vaffanculo." Sussurrò a denti stretti il minore, e Chanyeol si abbassò per dargli un bacio sulla fronte, prima di prenderlo per mano ed entrare insieme agli altri all'interno del locale.

"Ho già il mal di testa." Esordì Kyungsoo a voce alta, per sovrastare la musica elettronica assordante.

"Dai, Soo, divertiti e non rompere le palle! È Natale!" Gli rispose Chanyeol, facendo dei gesti strani con le braccia.

"Davvero esci con questo qua?" Si rivolse il moro a Baekhyun, che alzò le spalle in risposta.
"Così pare." Aggiunse, per poi ricevere uno schiaffetto sulla nuca dal più alto.

Il gruppetto si diresse a passo spedito verso il bancone, già gremito di ragazzi e ragazze barcollanti sui loro tacchi vertiginosi.
Chanyeol strinse da dietro la vita del bassino, determinato a non lasciarlo solo nemmeno un secondo; se qualcuno gli si fosse avvicinato anche per sbaglio non avrebbe risposto delle sue azioni.
Lo guidò lentamente tra la folla, e non appena giunsero alla tanto agognata destinazione, dopo aver spinto almeno una ventina di persone, presero posto su degli sgabelli, in attesa.

Sehun si affiancò immediatamente a Baekhyun, avvicinando per quanto possibile la seduta alla sua, e sfiorò scaltramente la sua mano, giocherellando con le sue dita sottili, per poi rivolgergli un sorriso complice.
Baekhyun arrossì e spalancò lievemente la bocca, voltandosi di scatto verso Chanyeol, ma lo trovò intento a chiacchierare animatamente con Jongdae e Junmyeon, perciò ne approfittò per sporgersi verso Sehun, guardandosi attorno.

"Che ti salta in mente?!" Sussurlò*, in modo da farsi sentire al di sopra di quella musica assordante dal corvino, che aveva ancora quell'espressione beffarda stampata sul volto.

"Mh? Che ho fatto?" Chiese con tono innocente, per poi accarezzare la sua coscia; Baekhyun lo lasciò fare e si morse un labbro, continuando a controllare le azioni di Chanyeol per evitare situazioni scomode.

"Sehun-ah, non qua." disse con tono serio il minore. "Noi... i-io non posso."

La voce del bartender li riportò alla realtà, e Chanyeol si voltò verso il minore, prendendogli la mano e stringendola forte.
"Dato che sono molto indulgente oggi, ti concedo di bere un drink. Ma uno solo, non voglio che esageri." Affermò Chanyeol, e il minore assunse un'espressione corrucciata.

"Che cosa?! Guarda che lo reggo, l'alcool!" Protestò l'argento, e Sehun ridacchiò, attirando nuovamente la sua attenzione.

"E dai, Chanyeol, non sei mica suo padre. Smettila di essere così iperprotettivo." Si interpose tra loro il corvino.

Exotic // ChanbaekDove le storie prendono vita. Scoprilo ora