"Non ci credo! Questo ragazzo è un genio, aiuto!" Rise forte Jongdae, e per poco il professore di chimica non li beccò. "Minseok, leggi qua! Un genio!" Ripeté, porgendo il telefono al suo ragazzo, che al contrario, si spiaccicò una mano in fronte, ma comunque ridacchiando.
"Aiuto, mi ricorda gli approcci di Jongdae appena ci siamo conosciuti." Commentò il minore, passando nuovamente il telefono al proprietario.
"E io ora cosa gli dovrei rispondere?" Domandò Baekhyun, interdetto. Da una parte aveva pensato 'che disagio', ma dall'altra... il suo lato da puttanella era rimasto lusingato. Decise di fare un po' l'indifferente, e si morse il labbro prima di inviare la sua risposta.
byunbaekon: ah, così, diretto?
pc_why: già, sono un tipo molto sincero;)
byunbaekon: mmh... mi fa piacere
pc_why: ;) pc_why: mi mandi un'altra tua foto? Anche vecchia, immagino tu sia a scuola ora
byunbaekon: sure, fammi cercare un attimo, ho la galleria intasata
byunbaekon:
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pc_why: ah cazzo pc_why: sei proprio bello pc_why: quelle labbra poi...
byunbaekon: grazie ahahah
pc_why: a questo punto allora sicuramente devi essere di Carrara.
byunbaekon: ... byunbaekon: perché, sentiamo
pc_why: perché me l'hai fatto venire duro come il marmo;)
byunbaekon: okay, ho capito, ti blocco
"Byun Baekhyun! Si alzi subito dal posto e metta il cellulare sulla cattedra! Almeno così non lo userà per il resto della mia ora!" Gli urlò contro il professore, facendogli alzare gli occhi al cielo. Come sotto tortura, il ragazzo si alzò e depositò il dispositivo sulla superficie in legno, e sbuffando se ne tornò al posto.
"Di che parlavate?" Indagò Minseok, alzando le sopracciglia con fare malizioso.
"Guarda, stavo giusto per bloccarlo." Disse il minore, nascondendosi dietro la testa di uno dei compagni di fronte alla loro bancata per evitare di finire direttamente in punizione.
"Di già? Perché?" Ridacchiò Minseok, scuotendo la testa incredulo. Il suo amico a volte era davvero qualcosa di incredibile.
"Continua a fare battute squallide su quanto glielo faccia venire duro." Replicò il ragazzo, mettendo su un'espressione annoiata.
"E cosa vuoi che sia, Baekhyunnie~" cantilenò il maggiore, dandogli un colpetto con il gomito. "Non ti vorrai far sfuggire un figone del genere solo per il suo leggermente esagerato senso dell'umorismo?" Chiese, calcando sul 'leggermente'.
"Non è che caratterialmente mi prenda molto al momento..." insistette l'arancione.
"Ma se lo conosci da tipo mezz'ora! A me avrebbe fatto piacere ricevere questo genere di battutine da un tipo così." Ammise, evitando di farsi sentire da Jongdae, che stranamente però aveva iniziato a seguire la lezione.
"Non è che non mi faccia piacere sapere che gli faccio quest'effetto semplicemente mandandogli una foto..."-rivelò, e l'amico spalancò la bocca, facendo poi una faccia perversa e mimando un 'furbetto' con le labbra- "però cazzo, io mi sarei preso a schiaffi prima di scrivere queste cose, che da quanto sono stupide mi imbarazzano."
"Che ci vuoi fare, gli attivi sono sempre così." Disse Minseok, con un'alzata di spalle.
"E chi ti dice che l'attivo sarebbe lui, scusami?" Domandò Baekhyun, sulla difensiva.
"Andiamo, Baekhyun. Lui ha la faccia da dominatore, e tu... beh... insomma, non potresti mai fare l'attivo, dai!" Esclamò il maggiore.
"Questa è discriminazione."
💎
Sulla via di ritorno verso casa, Baekhyun riaprì la chat con Chanyeol, vedendo che il ragazzo aveva replicato all'ultimo messaggio, in cui minacciava di bloccarlo.
pc_why: nah, ammetti che sono simpaticissimo;)
byunbaekon: ringrazia che il prof mi ha sgamato il telefono proprio in quell'istante, o a quest'ora non starei parlando con te
pc_why: se avessi davvero voluto bloccarmi l'avresti già fatto😏 Solo che non vuoi ammettere che sono troppo divertente
byunbaekon: se lo dici tu🙄
Arrivato di fronte al portone, tirò fuori le chiavi e le girò nella serratura, facendo il suo ingresso nella casa, completamente vuota. I suoi erano fuori fino alla sera per lavoro: suo padre era primario in ospedale, mentre sua mamma lavorava in un'azienda a circa un'ora di distanza da casa loro.
A dire il vero Baekhyun non parlava molto con suo padre, a causa del suo orientamento sessuale; avevano ripreso a scambiare qualche parola da poco, ma solo grazie all'intervento di sua madre. Quando a 14 anni Baekhyun aveva confessato ai suoi di essere gay, l'uomo gli aveva dato uno schiaffo, gridandogli contro di non essere altro che una delusione, e di provare solo schifo nei suoi confronti.
Ma ciò non impedì a Baekhyun di portare a casa i suoi ragazzi, e quando poteva, pur di dar fastidio a suo padre, li faceva restare per la notte... e se non fosse stato per il fatto che rispettava sua madre e aveva ancora un po' di pudore, non si sarebbe trattenuto dal fargli sentire i suoi gemiti di piacere quando si ritrovavano a fare sesso nella sua stanza a notte fonda.
Richiusosi la porta alle spalle, poggiò lo zaino e le scarpe sul pavimento, diretto in cucina a prepararsi il pranzo.
Mise un po' d'acqua in un pentolino, per poi accendere i fornelli e lasciarla bollire. Nell'attesa decise di ascoltare un po' di musica ed accese il piccolo impianto stereo della sala, inserendo l'album di uno dei suoi artisti preferiti.
Tra una canzone e l'altra l'acqua bollì, e vi mise dentro i noodles e l'insaporitore, e non appena il tutto fu pronto iniziò a mangiare, abbastanza soddisfatto del risultato.
