Exotic // Chanbaek

42

Febbraio

"Sehun, sei pazzo? Se la mamma mi vede sono-"

Le parole di Baekhyun vennero interrotte da un altro bacio, affrettato e focoso.

"Ora vado sul serio. Ti scrivo più tardi, tesoro."

"Okay... fai attenzione." Lo salutò con un sorriso il moro, e si affrettò a correre verso il cancello di casa sua.

Era ormai febbraio: la neve iniziava a sciogliersi e gli impegni a triplicare. Nelle ultime settimane il rapporto tra Baekhyun e Sehun si era stretto più che mai: i due avevano preso ad uscire insieme con molta più frequenza, di nascosto dai loro amici e soprattutto da Chanyeol.
Baekhyun era costretto a propinare le scuse più svariate pur di non destare sospetti, tanto che ormai non sapeva più cosa inventarsi con il suo fidanzato ogni volta che lui e il corvino lo invitavano ad uscire lo stesso giorno, o ogni qualvolta che Chanyeol semplicemente si interessava a come avrebbe trascorso il pomeriggio:

"Oggi devo andare a ripetizioni, o non passerò il compito di matematica."

"Non posso venire da te, oggi sono da mia zia... bado al mio cuginetto."

"Mi dispiace ma proprio non posso uscire domani, devo andare con la mamma a spedire delle cose per mio fratello. La aiuto a trasportare i pacchi in posta, sai."

C'erano delle giornate in cui nonostante il pensiero di Chanyeol fosse fortissimo, la voglia di vedere Sehun e passare del tempo insieme a lui lo era molto di più.
Non riusciva a spiegarsi il perché, ma non poteva far altro che cogliere ogni occasione di passare del tempo con il corvino; quando stava con lui si sentiva così bene... parlavano di una marea di sciocchezze eppure non si annoiavano mai, avevano tanto in comune, a partire da alcuni dissapori familiari, e per la prima volta Baekhyun si sentì davvero capito.
Non che Chanyeol non fosse già di conforto, nell'affrontare la situazione con suo padre, ma parlare dei suoi problemi col corvino era in un certo senso più facile, perché lui evitava di guardarlo con quell'espressione piena di pena e rammarico che tutti gli altri usavano quando veniva tirato in ballo l'argomento. Perché, anche se in un contesto diverso, ci era passato anche lui, e per questo era l'unico che poteva comprendere a pieno cosa significasse avere una mancanza nella propria vita.
Non sapeva bene, in ogni caso, se quella conoscenza fosse opportuna, anzi no, sapeva che probabilmente avrebbe dovuto fermarsi prima di pentirsi di quella ambigua amicizia, ma non ne poteva davvero fare più a meno.
Insomma, erano ormai ottimi amici, se così si potevano definire...

Perché, cosa più importante, e preoccupante, era che ogni qualvolta il moro si vedesse con Sehun, finivano sempre per limonare in qualche vicoletto appartato, lontano da occhi indiscreti.

"Sehun... non usciamo più insieme se ogni volta deve finire così." Gli disse una volta Baekhyun, ridendo tra le sue braccia, mentre il più grande gli spostava delle ciocche di capelli dietro l'orecchio.

"Dai, è solo per divertimento..."

"Mi diverto con il mio-"

Sehun lo interrompeva quasi sempre con altri baci, quando iniziava a protestare, e l'altro non poteva che rispondere con lo stesso trasporto, amando- anche se non voleva ammetterlo- il modo in cui le loro labbra creassero un incastro perfetto.

"Allora, ti dà davvero fastidio?"

"Aish... ti odio."

"Stai ammettendo che ti piace essere baciato da me? Quindi un po' ti piaccio anch'io..."

"Uugh Sehun... non mi piaci, sono innamorato di Chanyeol, okay? Ti bacio solo perché..."

"Sentiamo la cazzata del giorno."